Lipari. Mega-yacht charter “fuori stagione”. A Marina Lunga approdato “Vive Le Vie”.

megayacht.jpgLipari – Mega-yacht charter “fuori stagione”. A Marina Lunga approdato “Vive Le Vie”.

Il 60 metri di Lürssen Yachts, custodisce al suo interno una filosofia progettuale articolata e ricca come raramente si vede altrove, perfino nel panorama dello yachting d’eccellenza. L’azienda tedesca, da 125 anni produttrice di una completa gamma cantieristica che va dalle navi, anche militari, agli yacht di prestigio, ha lavorato su un proprio modello ingegneristico per le strutture dello scafo, mentre l’interior design è stato studiato dagli architetti olandesi Frank L. Pieterse e Marilyn Bos-de Vaal di Art-Line Interiors.

Il sundeck è caratterizzato da un originale skylounge a tunnel che connette la parte anteriore con quella di poppa, dando vita così a un ulteriore salottino che, grazie a una sapiente collocazione delle luci, può diventare all’occasione night club o beach house. Aprendo le vetrate posteriori si accede a una zona pranzo all’aperto e all’area relax dove mobili leggeri si integrano perfettamente nel calore della coperta di teak, lavorata a tradizionali cornici sotto il tavolo e lasciata correre longitudinalmente nel resto dello spazio. Il colore deciso del legno crea un forte contrasto con la vaporosità del bianco strutturale, come dimostrano i mobili del bar incastonati sulla paratia esterna. A prua la vasca Jacuzzi e i grandi materassi prendisole scompaiono delicatamente a filo coperta.

Il ponte superiore è dedicato interamente all’armatore. Qui si raggiunge la massima sorpresa ammirando la ricercatezza delle scelte d’arredo. La suite si estende verso la vetrata di poppa, la cui trionfale sezione ad anfiteatro è pensata in continuità con la testata semicircolare del letto matrimoniale, poggiato su una piattaforma centrale rotante per garantire la miglior vista possibile. Moquette e stoffe candide vengono fatte risaltare dalla radica dei comodini, arcuati anch’essi come la testiera in una sorta di valva di conchiglia. Un cerchio ricoperto in foglia d’oro e luci molto originali ornano il soffitto. Nella sala da bagno il fattore di raccordo con la morbida rotondità dominante in tutto lo yacht è dato dalla vasca ellissoidale, che fronteggia una toilette il cui specchio circolare ne mantiene lo spunto. Altri specchi contornano le paratie, confondendosi con i riflessi dei legni lucidi.

Tutto appare semplice, proprio perché non lo è affatto. Specchi e vetri sono punti d’unione da un ambiente all’altro, così come le convessità che accompagnano lo sguardo. Il lounge dell’armatore occupa uno spazio assai generoso, che può fungere da oasi di relax o ufficio di lavoro, separato tramite vetrate e paratie di legno o in pelle. I toni sono più scuri, con forti venature infuocate sul parquet e forme audaci nel mobilio, come la scrivania di Giorgetti sostenuta da un cono. La moquette nivea è a sua volta messa in risalto dalle scure pareti di palissandro Santos. Attorno alle vetrate, infine, si svolge un’inedita teoria di imbottiture di pelle continua e a tutto sesto (dalla seduta fino al cielino), che offre un’impareggiabile vista a picco sul mare. I motivi sferici ritornano sulle scale di vetro e acciaio, con i gradini sospesi a sbalzo. Scendendo al main bridge con l’ascensore, un foyer conduce alle quattro zone di cui è composto il ponte principale, pur non essendoci alcuna soluzione di continuità fra l’uno e l’altro.

Sulla dritta si apre inaspettata una veranda con il pavimento in parquet rialzato e soffitto in pelle marrone segnato da una vera e propria ondulazione, mentre due poltrone in pelle scherzosamente maculate consentono una vista mozzafiato sull’acqua. In tutta la sala si sviluppa una sinfonia fra le due colorazioni principali: quella calda e rosata dei legni e dei pellami e quella più chiara di moquette e stoffe. Il tavolo quadrato da otto coperti, per il pranzo casual o per la colazione, è in radica ed è contornato da poltroncine a pozzetto in tessuto e nappa. Il terzo settore è riservato alla visione della tv: quattro stupende poltrone dal contrasto materico, caratteristica tipica del design di Jaume Tresserra, farebbero apparire coinvolgente qualsiasi film proiettato sul grande plasma che emerge dalla fascia di palissandro che taglia la parete bianca. Infine, il vero e proprio salotto, dove riappaiono gli elementi circolari: l’enorme divano in pelle bianca che s’incurva verso altri due divani ad arco; il tavolo ovale di pelle marrone, radica e vetro; il morbido tappeto color panna.

Le sorprese continuano con la scelta di portare la dining room all’estrema prua, di fronte alla vetrata panoramica. In una scenografia degna del registra Stanley Kubrick, dove l’eleganza estrema gareggia con la grandiosità, il tavolo in finta pelle di coccodrillo e intarsi in filo d’oro si allunga a ogiva accogliendo 12 coperti sempre con poltroncine a pozzetto. Sopra di esso uno specchio dalla medesima forma ardita ne rimanda il fascino. A cena conclusa, il tavolo può venire rialzato fino al soffitto per trasformare la sala in una discoteca. Ancora, uno stravagante divano semisferico in pelle disegnato da People of the Labyrinths fa pendant con i tendaggi. Nel dehors del main bridge, cui si giunge dalla doppia scalinata d’accesso a bordo, viene conservata l’intimità del divano poppiero curvo in pelle. Stessa ricercatezza negli spazi riservati agli ospiti dell’armatore, che sono accolti in quattro cabine e una Vip arredate con lo stesso stile morbido e arrotondato che caratterizza tutto lo yacht. Ricchissimo di dettagli preziosi ma sempre funzionali.

Lipari. Mega-yacht charter “fuori stagione”. A Marina Lunga approdato “Vive Le Vie”.ultima modifica: 2013-10-07T10:00:54+02:00da leonedilipari
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