Bacco d’Eolo

sleonepiccola2.jpgdi Salvatore Leone

Alle Eolie, bisogna comprendere quali sono i principi di base per regolamentare la normativa del buon costruire, quella del rispetto dell’ambiente, dell’educazione, della parificazione che dettano le norme per il rispetto dell’ambiente. La discrezionalita’ dell’organo preposto alla tutela dello stile eoliano, deve urgentemente far comprendere quali sono i limiti per decidere quando e come realizzare le tettoie, quando e come la copertura debba essere costituita da canne o da getto di cemento armato. Come, quando e perché ed a favore di chi. Troppe diversità si notano in questo patrimonio dell’umanità. Continuando di questo passo,
verrà il giorno che anche in questo territorio vedremo spuntare plastica invisibile piramidale in perfetto stile eoliano modernamente avanzato. Diseguaglianza in violazione ai principi costituzionali ma nel rispetto del cospicuo capitale sovvenzionato che viene investito, in queste terre abbandonate da tempo. Credere che in questa pignoleria dei condizionatori d’aria e delle tende parasole, per poi vedere immobili dotati di due grossi terminali di scarico “marmmittevoli” da formula uno, per condizionionare aria artificiale in uscita. Trattasi del nuovo stile urbanistico industriale tipo made in Cina  inserito perfettamente nell’assetto urbanistico patrimonio non per gli eoliani ma per coloro che hanno voluto sapientemente e saggiamente investire nelle isole del fuori chiamate ancora Eolie. Ma per poco, visto che anche gli alberghi per le vacanze alle Eolie si trovano fuori dall’arcipelago. Ed agli eoliani resta l’aria del vicino con l’alibi che la manda Eolo 2, l’Eolo dei nostri tempi amico di Bacco.
Baciamo le mani.

Bacco d’Eoloultima modifica: 2013-08-07T09:36:00+02:00da leonedilipari
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