di Salvatore Leone
”Il Governo riferisca sul diritto di accesso alla Giustizia per i cittadini delle isole minori”. A dichiararlo è la deputata del Pd Assunta Tartaglione, componente della Commissione Giustizia, che ha presentato oggi un’interpellanza urgente, sostenuta da altri 36 deputati, per chiedere al ministro Cancellieri chiarimenti “sull’annunciata chiusura delle sezioni distaccate di Ischia e Capri del Tribunale di Napoli”.
”Ho chiesto al ministro, che dovrà dare risposta in tempi brevi – dice Tartaglione – se il Governo sia
intenzionato ad adottare disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo n. 155 del 2012 (la riforma degli uffici giudiziari) che tengano conto della specificità territoriale e delle esigenze civili delle comunità isolane, preservando i presidi giudiziari esistenti nelle isole minori, in particolare delle sedi del
Tribunale di Napoli ubicate sulle isole di Ischia e Capri, che oggi sarebbero destinate ad accorparsi alla sede centrale del Centro Direzionale”.
”L’abolizione dei presidi di giustizia sulle Isole – continua Tartaglione – comporterebbe un enorme disagio per i cittadini e ingenti spese per il trasferimento dei fascicoli e delle attrezzature e dell’archivio e per la quotidiana trasferta a Napoli di migliaia di persone tra cui anche dipendenti ministeriali e comunali. Una criticità di cui il Governo, già in sede di risposta, dovrà immediatamente tenere conto per la rimodulazione della riforma”.
Come al solito l’arcipelago delle Eolie – politicamente – non conta nulla. Non c’è stata una voce a livello politico che si è elevata, tanto meno per iscritto, per salvare la sezione distaccata del tribunale delle Eolie. Solo parole. Al solito. Non c’è niente da fare Sig. Presidente delle Repubblica le isole Eolie servono sole per le vacanze estive. Oltre che per Lei, per Grasso, Ranucci, Schifani, Rutelli, Barbareschi ecc. Non ci resta che incatenarci davanti al Ministero della Giustizia in occasione del Suo arrivo a Stromboli.
Un pensiero ai fratelli Biviano che per cercare giustizia si sono incatenati a Roma.
