”La nuova Tirrenia continuera’ ad effettuare tutti i collegamenti, non licenziera’ e non ridurra’ gli stipendi”.Lo ha detto Ettore Morace, amministratore delegato di Cin (Compagnia italiana di navigazione), la cordata di armatori napoletani, che ha presentato l’unica offerta per la privatizzazione di Tirrenia e che ora, dopo il parere positivo all’aggiudicazione del Ministero dello Sviluppo, attende il via libera dell’antitrust.Morace ha parlato a margine dell’incontro con cui si e’ avviato il confronto con i sindacati per la procedura di cessione.

Per l’estate, ha inoltre assicurato Morace, “non ci sarà” un’interruzione nelle attività di Tirrenia. Morace, a margine di un incontro con i sindacati con cui si é aperta la fase di consultazione per arrivare ad un accordo sulla cessione, ha detto che per quanto riguarda l’operatività della nuova Tirrenia “speriamo ci sia da subito”. Il closing dell’operazione di cessione per il passaggio del ramo di azienda della società in amministrazione straordinaria alla newco è fissato al primo luglio: “c’é il passaggio dell’antitrust da aspettare”, ha precisato Morace, facendo sapere che è già stata presentata la notifica all’autorità.

”Abbiamo una convenzione da rispettare che indica chiaramente la necessita’ di mantenere la continuita’ territoriale con la Sardegna e la Sicilia”, ha detto Morace. ”Chiederemo a tutti i dipendenti una mano – ha aggiunto – a portare avanti il Piano industriale che prevede efficientamento dei costi e maggiori incassi”. Per quanto riguarda il processo di consultazione con i sindacati, avviato con l’incontro di oggi, l’ad di Cin ha detto che ”per il momento va tutto bene”.

Comunque, ha precisato, ”la legge non prevede un accordo con i sindacati, ma in questa fase, anche se la legge non lo richiede, Cin vuole condividere il piu’ possibile con i sindacati le linee guida del proprio Piano industriale per affrontare un percorso condiviso in una fase in cui la discontinuita’ va evitata. L’interesse e’ quello di arrivare ad un accordo – ha sottolineato – anche se non e’ indispensabile”. ”L’unico vincolo legale, infatti – ha aggiunto – e’ l’Antitrust”. La nuova Tirrenia manterra’ nome e logo, ha detto l’ad di Cin, e la sede sara’ a Napoli, ma non nella stessa sede attuale.