TRE PANINI AL PROSCIUTTO E MEZZA MINERALE 29 EURO. E PASSITO PER MALVASIA…

 di Cesare Giuffrè

925963420.JPGMi permetta di entrare nella diatriba scatenata in questi ultimi giorni fra  politici, giornalisti imprenditori, commercianti e turisti. Mi ricordano tanto i polli di Renzo di manzoniana memoria. Ognuno di loro cerca di prevalere, con argomenti più o meno plausibili, sul contendente dimenticando il bene primario che è la salvaguardia delle isole. Da eoliano non residente, ma che vive i problemi delle isole, mi permetto di esternare qualche mia considerazione. Noi eoliani abbiamo avuto in dono dalla natura dei posti meravigliosi e sta a noi gestirli e non sfruttarli. In questi due verbi si gioca il nostro futuro. Alcuni operatori commerciali (mi auguro pochi) non hanno capito la differenza. Spero che la parte sana possa emarginare queste mele marce che guardano solo all’interesse immediato. Un piccolo esempio a supporto di quanto detto e lungi da me l’idea che questa sia la normalità. Due miei amici, ricercatori universitari, consigliati da me hanno dedicato parte delle loro ferie per visitare tre delle nostre isole. Al ritorno sono stato invitato a cena. Durante questa loro si sono profusi in elogi per la bellezza dei posti, per l’eccezionalità del museo di Lipari per il calore e l’accoglienza degli eoliani ecc. ecc. Però hanno aggiunto noi non ci ritorneremo e non ci sentiamo di consigliarle ai nostri amici. Viviamo con uno stipendio medio e non possiamo permetterci di pagare 29 euro per tre panini al prosciutto e ½ minerale. Dulcis in fundo aprono una bottiglia di malvasia (senza etichetta) magnificandola perché quella buona dei contadini. Per amor di patria non ho avuto il coraggio di dire che in quella bottiglia non c’era malvasia ma un passito qualsiasi.

TRE PANINI AL PROSCIUTTO E MEZZA MINERALE 29 EURO. E PASSITO PER MALVASIA…ultima modifica: 2008-09-03T13:41:43+02:00da leonedilipari
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