di Silvia Carbone

Nel pomeriggio di ieri, settembrino momento di sole brillante e mare piatto come di rado capita, la quiete dell’insenatura della Grotta del Cavallo a Vulcano è stata spesso interrotta dall’arrivo, alquanto rumoroso, di imbarcazioni  turistiche in navigazione attraverso il mare delle Eolie.

A parte il disdicevole uso di  potenti impianti di amplificazione utilizzati da guide (autorizzate???) che imbonivano la folla di turisti a bordo, un paio di queste imbarcazioni sono entrate nella grotta (come si vede nella foto). Le domande sono sempre le stesse e come sempre rimangono inevase: a chi serve questo uso incontrollato del nostro fragile e meraviglioso territorio??  Quanto questi turisti mordi e fuggi sono utili alla nostra sfinita economia?

Quale è il rapporto tra costi e ricavi di questo tipo di turismo???

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