Controcorrente

flash.gifIn questa estate di un’incredibile normalità presenziano tre code: dal panettiere, alle giocate del superenalotto ed ai pontili delle Eolie per avere un posto barca. Senza nessun termometro per la valutazione economica o le classiche statistiche di spesa, si conviene che è un breve pezzo dell’estate di tutti, buoni, cattivi, poveri, semipoveri, benestanti, ricchi e straricchi. Giusta ripartizione dello stato sociale in vacanza, specchio ideale per raffrontarsi con il propio essere. In ogni spiaggia d’Italia si dimenticano i posti di lavoro, la crisi e si innalza il paravento della spensieratezza, senza pensare all’oltre per il ferragosto e per le ripartenze. Di questo le Eolie possono trarre qualche vantaggio perchè isole sono e isole restano, sogno limitato ma aperto ad ogni ceto sociale. Isole per tutti anche per gli isolani che sperano sempre di avere una porzione di vita ritagliata quasi da raccomandati della natura, salvo la voglia di chi ha un solo pensiero: corromperla. Ma negli alberghi eoliani ancora non si muarano le casseforti con il silicone.
Controcorrenteultima modifica: 2009-08-17T09:36:00+02:00da leonedilipari
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