A proposito di pontili galleggianti…leggo dal Il Sole – 24 ore di domenica 4 novembre…a pag. 6 e 7 .“ Spiagge all’asta, bandi entro il 2014”.
Il governo vuole chiudere la procedura di infrazione del 2008 contro l’Italia, mentre le Associazioni chiedono di imitare la Spagna con proroghe dei contratti fino a 75 anni. La materia è assai controversa, diventerà sempre più incandescente.
Entro il 31 dicembre 2014 , dovranno essere definiti i bandi per l’assegnazione delle concessioni demaniali che valgono per i 7.458 km di costa, Sicilia e Sardegna, arcipelaghi compresi…, patrimonio unico in Europa, ricchezza immensa… su cui il Governo vuol mettere le mani: vuole spremere sempre ed ovunque maggior gettito fiscale.
Sono 28 mila le concessioni per finalità turistico-ricreative con strutture di tipo “ amovibile” e, si legge, sono 103 milioni di euro il gettito dello Stato…pari a circa 5,72 euro per ogni metro quadrato del litorale … Che rivoluzione!!
Le future autorizzazioni, molto complesse da ottenere, non potranno avere una durata superiore ai 25 anni.
Il mondo delle spiagge, degli assalti al mare, delle orde di turisti della domenica…dei Porti Turistici sono in allarme…chi riuscirà a fare un bagno…e quanto ci costerà… nelle prossime estati??
Secondo la Fiba, l’Assobalneari, e il Sindacato balneari..” il turismo è ancora oggi materia sottovalutata in Italia e ancor più dalla Comunità europea… .”.
I nuovi criteri di assegnazione comportano una rivoluzione culturale mai vista in Italia. Altro che “ Bunga Bunga”.
Se entra in “servizio permanente effettivo” la Direttiva Bolkenstein …“ scurdammoce ‘o passato” …si va verso un Mondo Nuovo.
Pertanto “la Direttiva Bolkenstein ha l’obiettivo di eliminare gli ostacoli alla libertà di stabilimento dei prestatori negli stati e alla libera circolazione dei servizi tra stati e di garantire ai destinatari e ai prestatori la certezza giuridica necessaria all’effettivo esercizio di queste due libertà fondamentali del trattato.”
Gli stabilimenti, si legge, svolgono “ servizi su suolo pubblico” che per natura debbono essere aperti alla libera concorrenza! Gli articoli, molto interessanti, sono di Nicola Barone e Marco Mobili.
Le Amministrazioni è opportuno informino da subito i cittadini ed operatori del settore..
Buona lettura a tutti.