Pomeriggio del 27/06/13, Santa Marina Salina.
In tanti si soffermano ad osservare una grossa barca ormeggiata nel porto commerciale,
nella piazza si chiacchera e si ipotizzano i proprietari.
Sono tutti inorgogliti…guardate un po’ che gente sceglie Salina per le sue vacanze!
Qualcuno si avvicina, scatta delle foto..eh, già la nostra isola è sempre più mondana!
La barca sta ferma delle ore, è sceso qualcuno per fare spese, per comprare nei nostri bellissimi negozi?
Non si sa, certa gente non ama farsi notare!
Ore 17:30..scende gente.
Finalmente si potranno osservare i passeggeri.
Il pubblico della piazzetta, sempre più incuriosito, si fa attento.
Ecco, stanno scendendo, ma…non a mani vuote!
Grossi sacchi neri vengono, con la delicatezza richiesta dalla situazione, depositati accanto ai cassonetti..spazzatura, tanta spazzatura!
Sono circa le 17:30..sono in orario per farlo?
Il pubblico della piazzetta tace, osserva e tace.
Un vecchio vigile invece non riesce a tacere e ricorda..
Ricorda che quando lui era in servizio, gli amministratori lo invitavano sempre a controllare che la spazzatura non fosse depositata fuori orario, ricorda che più volte sono state elevate multe al ristorante Portobello, alla Cambusa e ad altri paesani.
Era il suo lavoro, l’ha sempre fatto con serietà, forse con troppa serietà, adesso brontola non per dire “quando c’ero io” ma perché è infastidito da questo silenzio complice di fronte a certe situazioni.
E non riesce a capire perché “allora” certe cose non si tolleravano e ora..
Eh, sì, allora si diceva che bisognava “educare” i cittadini al rispetto delle leggi..allora!
Educare i concittadini, i turisti no..loro sono ospiti, possono fare quello che vogliono:
prostriamoci in ginocchio ringraziandoli di venire a depositare la loro spazzatura sulla nostra isola!