Da Cagliari in linea Felice D’Ambra. Buon 2013

fdamabranatale.JPGdi Felice D’Ambra

Oggi 31 dicembre è IL 366° ed ultimo giorno del calendario gregoriano, vigilia di Capodanno o anche detta Notte di San Silvestro. Col Concerto di Mezzanotte che si svolge a Vienna, e col più lungo Capodanno che ha inizio con la cantante Arisa dal Piazzale Fellini a Rimini, cuore della notte romagnola, continua la più lunga notte dell’anno, così come dalle piazze di città di tutto il Mondo.

A Tutti gli amici e parenti Eoliani lontani e vicini, gli Auguri più belli, sinceri di un Buon Anno ricco di salute, serenità, pace, lavoro, prosperità, giustizia sociale e in aiuto alle donne.

Il Concerto di Capodanno “Vienna”. E’ soltanto un attimo ma, quell’attimo fuggente tanto atteso da miliardi di persone nel mondo che attendono di dare l’addio al vecchio anno che se n’è va, mentre la notte di San Silvestro celebra l’avvio del nuovo anno che arriva per brindare e salutare con gioia quello nuovo, appena entrato nella nostra vita. Fino ad alcuni anni orsono, la mia amica Ines di Trieste di origine asburgica, guida turistica di un noto Tour Operator, aveva l’incarico di organizzare e di accompagnare ogni anno e per tantissimi anni, personaggi d’Elite che riservavano l’anno prima la partecipazione al concerto di Mezzanotte di Vienna. La romantica città imperiale del concerto di Mezzanotte e di Capodanno, da oltre 70 anni, è il più famoso avvenimento mondano del mondo, dedicato esclusivamente alle opere della dinastia Strauss. Il magnifico “Concerto di Mezzanotte” come il magnifico “Concerto di Capodanno” si tengono al Musikverein di Vienna. Il “Concerto di Mezzanotte” è aperto esclusivamente al pubblico pagante ed esclusivamente su prenotazione a costi elevatissimi se si considera che una poltrona della Golden Hall (Sala dorata), costi anche 3.500 euro. Mentre l’identico concerto ripetuto il giorno di Capodanno, è rigorosamente riservato e su inviti per l’alta Aristocrazia, Diplomazia e Personaggi V.I.P. del mondo. Il programma dei concerti si basa principalmente su musiche della dinastia Strauss: Johann Strauss padre, Johann jr, Josef e Eduard Strauss, e sono eseguiti dai musicisti della Wiener Philharmoniker e come da tradizione i concerti si concludono con l’esecuzione di alcuni brani fuori programma Valzer (schonen blauen Donau), Sul bel Danubio blu di Johann Strauss jr., mentre la marcia di Radetzky (Radetzky-Marsch), è di Johann Strauss padre. I concerti di quest’anno sono diretti dal maestro austriaco WELSER – MOST.

I componenti orchestrali della filarmonica di Vienna erano una volta composti da soli uomini, e soltanto da alcuni anni sono state ammesse a farne parte alcune professioniste donne. Un’altra nota positiva viene dall’Italia, che sin dal 1981 cura l’allestimento floreale della sala dorata proveniente dalla città dei fiori, Sanremo. Vienna, la Capitale dell’Impero austro ungarico, della musica per antonomasia, situata al centro d’Europa, ricca di romanticismo, offre ai visitatori internazionali che in questo periodo affollano la città di Marie Theresien Imperatrice, che oltre ai famosi concerti, offre gli autentici mercatini natalizi della tradizione asburgica. La Città dei magici “Kaffeehaus”, dei caffè concerto, della Sacher Torte, del Prater, del Danubio, della Cattedrale in stile gotico di Santo Stefano, simbolo della Città che occupa il primo posto tra i monumenti più apprezzati della Vienna dell’Impero Austro Ungarico.

Migliaia di visitatori pendolari e turisti Internazionali sono a curiosare alla ricerca e scoperta dei mercatini austriaci di: Castello di Schonbrunn, Schloss, Altwiener Christkindlmarkt che da secoli fa da sfondo alla splendida piazza Freyung, che vanta una lunghissima storia nella creazione dei mercatini, tra i quali il vecchio “Wiener” che dal 1975 da mercato di generi di prima necessità di un tempo si è trasformato in classici mercatini di Natale e si allestisce nella Rathaus Platz, ove ogni anno, richiama nelle casette di legno, migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo. In questo mercatino, si riscopre l’arte, la musica e il fascino intramontabile della Vienna elegante, raffinata Capitale asburgica che rappresenta un’occasione unica per chi ama la bellezza aristocratica della liberty viennese dai mille volti tutti da scoprire della “Vecchia Signora Viennese” del Nachtmarkt. Più volte, quando mi recavo per la Ferien Messe Wien, ero accompagnato dalla mia amica Christiane (niente a che vedere con la scrittrice e musicista autrice de: Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino – Christiane Vera Felscherinow), guida turistica internazionale che mi accompagnava agli stand dei Tour Operator austriaci, facendomi anche da guida in città e luoghi poco conosciuti ai turisti.

La sera invece mi portava a scoprire la vera Vienna, quella conosciuta dalla gente del posto, i vecchi quartieri e locali tipici viennesi, quelli frequentati da artisti, attori, pittori poeti e trascorrere con loro delle serate meravigliose e in allegria. Con lei e con gli amici, ho scoperto cose che mai avrei conoscere da solo, come gli autentici Kaffeehaus veri “salotti” finemente arredati e frequentati da noti artisti, scrittori, cantanti e personaggi dello spettacolo, dove si può gustare la vera Wiener Schnitzler (cotoletta viennese), la migliore Saker Torte e il miglior Apfel Strudel viennese. Soprattutto con lei, ho scoperto il fantastico antico paesino delle fiabe di Grinzing divenuto alcuni secoli orsono, quartiere della Vienna imperiale, che al pari dei Kaffeehaus, mantiene il suo fascino primitivo di autentica bomboniera, tra il più richiesto e sempre affollato da turisti internazionali che ne apprezzano la tipicità della cucina e il folclore locale.

In seguito, negli anni delle mie visite a Vienna, ho imparato che nessuna visita può ritenersi completa senza una passeggiata nel quartiere romantico delle multicolori Heurigen di Grinzing, dove nelle fredde serate in queste locande che fungono da tipiche osterie e trattorie e scoprire la tipica cucina a base di Gulasch e Kaiser Fleisch e piatti della tipica cucina viennese, sorseggiando il vino che l’unica Capitale del Nord Europa produce, nelle prime colline del Wienerwald (foresta viennese). Ma il caratteristico quartiere delle Heurigen di Grinzing non è solo il paesino da favola, è anche un momento di autentica passione e di fascinosa cultura viennese che attraverso le gustose pietanze, il suono magico del suonatore di violino che ti trasporta affascinato in un mondo lontano che non c’è più e che qui a Grinzing nella grande Vienna Austro ungarica ancora esiste ancora, come il Concerto di Mezzanotte e di Capodanno che in Italia da comuni mortali, assisteremo in TV.

Poiché il tempo quando è bello, scorre velocemente, mi accorgo che è notte fonda e l’indomani devo partire. Io e Christiane, felici ma, malinconici attraversiamo il grande viale poco illuminato da una fioca luce rossa stanca e sonnolenta, che ci guida fino all’ultimo Kaffeehaus aperto, dove l’aroma del caffè si confonde col profumo del velluto dei rossi divani, per sorseggiare l’ultimo Gluhwein (Vin Brulè) mentre io preferisco un Irish coffee che mi riporta indietro nel tempo a Berlino, in un locale del grande Viale Kunfursterdamm di una notte, ma questa è un’altra storia. Al mattino presto, quando solo i mezzi sono in funzione e nessuno in circolazione, il Taxi attraversando la Marie Theresien Platz, il Colossale Monumento dedicato all’Imperatrice d’Austria, mi accompagna all’Aeroporto Internazionale Schwechat, di Vienna, la più romantica Capitale.

Da Cagliari in linea Felice D’Ambra. Buon 2013ultima modifica: 2012-12-31T09:23:42+01:00da leonedilipari
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