di Massimo Ristuccia

Considerazioni personali: In Italia ci sono diverse caserme o uffici pubblici in “”affitto””che pian piano vanno scomparendo costruendo nuove strutture o adattando altre strutture demaniali in disuso. Sicuramente in passato ed ancora oggi vale il ragionamento: “”la “locazione temporanea di un edificio (da reperire nel mercato) da adibire a caserma, sul presupposto della necessità di garantire alla popolazione adeguata prevenzione di forme di conflittualità e di comportamenti criminosi (ossia di assicurare la tutela della sicurezza pubblica)””. Alla lunga questo non è redditizio per lo stato ed i suoi enti ma oggi gli oneri finanziari della realizzazione di nuove strutture moderne a carico di chi sono? forse centra anche la spending review!!, I Comuni possono sostenere le spese da soli? non credo per vari motivi, serve un programma di finanziamenti di urbanizzazione per realizzare o ristrutturare edifici comunali da destinarsi ad uso di caserme.
Del resto nel riparto delle competenze fondamentali disegnato in Costituzione, secondo cui la materia dell’“ordine pubblico e sicurezza” risulta con chiarezza intestata allo Stato in via esclusiva (cfr. art. 117, comma 2 lett. h) con i correlati effetti sul piano dell’assunzione degli oneri finanziari, i quali
dovrebbero –coerentemente- ricadere sullo Stato.