Appena “la tombola dei ricordi” nel Salone dei convegni di S. Marina Salina si è, ieri sera, conclusa in tanti hanno circondano Santino Ruggera ideatore e presentatore della manifestazione. Tutti con gli occhi lucidi hanno voluto esprimere le incredibili emozioni provate in questa oramai tradizionale serata.”Non avevo mai visto quella foto del mio amato padre- esordisce Caterina Benenati – di quasi 60 anni fa che lo ritraeva al monte fossa con i suoi amici della forestale. E’ stato bellissimo rivederlo e ricordarlo”. Anche la Professoressa Mariagiulia Romagnolo lo acclama: “Grazie Santino per la bella serata che ci hai fatto trascorrere! La tua “tombola dei ricordi” riesce ad unirci, facendoci capire che l’avere gli stessi ricordi, lo stesso passato significa essere comunità, anche se il rivedere tutte quelle persone che adesso non ci sono più ci ha rattristato. Grazie Santino, sei UNICO e ti vogliamo tutti bene”. Santino Ruggera ringrazia tutti…c’è chi lo abbraccia, c’è chi gli intona l’ “1,2,3 Santino” (frase simbolo del suo longevo “Testa di Quiz”) e c’è chi gli chiede di riproporre l’evento anche in altri periodi dell’anno e non solo a Natale.

Anche il Sindaco Massimo Lo Schiavo lo ha voluto elogiare e ha spiegato che rilanciare l’identità, la memoria e la tradizione cittadina fa anche parte del disegno dell’Amministrazione Comunale poichè senza conoscere il passato – ha aggiunto – non è possibile progettare il futuro.” La tombola dei ricordi è, tra le tante proposte presenti nei cartelloni natalizi, quella che gli isolani aspettano con maggior trepidazione. Una serata durante la quale il più classico dei giochi natalizi , la tombola, viene inframmezzato dalla proiezione di vecchi video e fotografie. “Tanti isolani, che ringrazio infinitamente, ogni anno mi mettono a disposizione centinaia di foto- inizia Santino Ruggera a raccontarci- al punto che sono costretto a fare una cernita e ieri ci continuavano ad arrivare foto fino a pochi secondi dell’entrata in scena. E comunque negli ultimi anni grazie alla cassa di risonanza fatta dal notiziario online salinanews.it anche turisti e affezionati dell’isola mettono a disposizione materiali straordinari.

Tra questi voglio ricordare incredibili filmati, andati in onda nelle edizioni passate, come i servizi girati dall’Istituto Luce sul terremoto che colpì la frazione di Pollara il 24 Dicembre 1954 fattomi avere da Ugo Ubaldi e un video a colori dell’estate del ’72 messomi a disposizione da Norbert Drescher e girato in quell’anno da suo padre in vacanza a Salina con all’interno scorci dell’isola e le riprese della festa di S. Marina e della ‘ntinna a mari”. Rivedersi bambini, ricordare chi non c’è più, rivedere scorci e paesaggi oggi mutati sprigiona in tutti una miriade di ricordi. La tombola dei ricordi tra le tante manifestazioni ideate dal vulcanico (così lo definirono sul settimanale “Gente” nel 2000 quando una sua serata portò alla ribalta internazionale l’intera isola con l’elezione a Mister Capodanno dell’allora parroco di S. Marina Salina Don Nunzio Abbriano) Santino Ruggera è sicuramente la più emozionante.

L’idea si dimostrò coinvolgente e vincente sin dalla prima edizione e così da quest’anno è stata “copiata” dagli organizzatori del Natale nel comune di Malfa. “La cosa non può che farmi piacere- sorride Santino – poichè questo in genere succede quando una manifestazione ottiene grandi risultati”. E con questa ultima battuta Santino scappa via… deve ancora regalarci altre emozioni natalizie, dopo essere stato oggi a curare la classica Ciappuliata deve ultimare gli ultimi quesiti del suo “Testa di quiz” giunto al 26° anno che andrà in scena Sabato 29 Dicembre alle 21,30. Perchè Santino, che ama farci ricordare, vive soprattutto per creare ricordi. E la voglia di passato che “la tombola dei ricordi” ha fatto fragorosamente esplodere continuerà a S. Marina Salina con la proiezione, sempre nel salone convegni di S. Marina Salina, il 2 Gennaio con la proiezione della commedia teatrale “L’aria del continente” di Nino Martoglio portata in scena a Malfa dalla “Compagnia teatrale di Lingua” il 22 Febbraio 1986 diretta da Teodoro Cataffo.