Da Santa Marina Salina in linea Teodoro Cataffo

di Teodoro Cataffo

tcataffo.jpgR I S P O S T A    I N C A Z Z A T A    ALL’ I N P S.

CARI amici lettori del Notiziario, Quello che vi scrivo è un fatto personale. Non voglio annoiarvi, ma essendomi convinto che talune cose non bisogna  tacerle,  ECCOMI A  VOI : il 05.GIUGNO.2012 da: “”INPS – Centro Medico Legale, via Martinez, 10  98122  Messina””  — (dove si fanno le visite per la pensione di invalidità )— parte in direzione Salina una lettera, senza numero  identificativo di protocollo. L’ 8.Giugno.2012 IL SOTTOSCRITTO, tramite le Poste e con modalità Racc. AR., RICEVE LA LETTERA. Il Testo della   lettera è il seguente :

Al Sig. Teodoro Cataffo–via Cavour, 11–98050–S. Marina Salina oggetto:-Convocazione a visita medica diretta- La Commissione Medica di Verifica ha esaminato il verbale emesso dalla Commissione Medica della  Azienda Sanitaria Provinciale ed ha ravvisato i presupposti per la sospensione della procedura ai sensi dell’art. I comma della Legge  !5.10.90  N. 295, per  ulteriori accertamenti da effettuare mediante visita diretta. Si prega, pertanto, la S.V.di volersi presentare giorno 20.giugno.2012, alle ore 9,00 presso codesta Commissione Medica, all’indirizzo sopra indicato, con valido documento di riconoscimento ed eventuale documentazione sanitaria. Il responsabile C. M. (Dott. C. De Luca)   >>>

Egregi  Signori dell’Inps e della Verifica, il sottoscritto Teodoro Cataffo, nato a S. Marina Salina il giorno 09.11.1951, ivi residente in via Cavour 11, con C. F.  CTF TDR 51S09 I254Y,  PREMESSO  di essere affetto da “”Malattia di Parkinson”” dalla fine  del 2004, anno in cui la patologia stessa gli è stata diagnosticata, CON LA  PRESENTE lettera     R I S P O N D E alla nota da voi inviatami il 05.06.2012 ed appena sopra trascritta. Preliminarmente rappresenta di aver (dal 05.06.12 in poi) provato,– tante volte, per tanti giorni ed in tutte le ore,– ad avere un contatto telefonico  digitando ora l’uno ora l’altro dei due numeri telefonici presenti nella nota ( 090 5724677  e  090 5724626 ).  Ogni tentativo è stato inutile.  I TELEFONI  quasi sempre risultavano occupati o, quelle  volte che davano libero, nessuno ha  risposto. MAH !!! La nota  non contiene alcun elemento chiaro ed esplicito.  Per quanto riguarda la mia persona  si riscontra solo il mio nome ed il mio indirizzo. Nel testo viene messa in dubbio la correttezza della Commissione Medica della ASP ME  nell’espletamento del proprio compito  e si dichiara che la Commissione Medica di Verifica ha, praticamente  bocciato il verbale emesso  dalla prima Commissione Medica ed a tal fine vuole fare una “”visita diretta””. La nota non riporta nulla di ciò che un malato ha il diritto di sapere allorchè viene trattata la sua vita e la sua malattia. La nota non contiene nulla di ciò che chi tratta della vita e della   malattia del malato HA IL DOVERE di comunicargli. signori  dell’Inps  e della Verifica: quale il verbale cui vi riferite, di che tratta, di chi tratta, che data porta ?  la Commissione  era correttamente costituita  ?  chi  la presiedeva ?

Le faccio queste domande perché più volte sono stato visitato nella v/s sede, dove l v/s medici, suppongo validi, mi hanno riconosciuto e riconfermata l’invalidità. Considerato che si chiede la  presenza fisica per una  “visita diretta” si deve pensare che  ciò che a voi non è gradito nel verbale  emesso è un fatto  “medico-patologico”. signori dell’ Inps e della Verifca, quale documentazione  diagnostica (analisi da prelievo, risultanze strumentali, ecc) avete riscontrata nel verbale di cui si tratta ?   Nessuna  ?  Certo  nessuna, in quanto niente era allegato. E  QUINDI,  SICCOME NEI VERBALI DI OGNUNA DELLE VOLTE  IN CUI SONO STATO SOTTOPOSTO A VISITA NON VI E’ ALCUNA TRACCIA DI DOCUMENTAZIONE SANITARIA, ESSENDO LA DIAGNOSI  DI  QUESTE   PATOLOGIE DI TIPO ESCLUSIVAMENTE   “ CLINICO “,  —VI  CHIEDO— COME  AVETE TRATTO  LE  CONCLUSIONI DI UNA VISITA  ALLA QUALE NON SIETE STATI PRESENTI  ?  Che cavolo mai avete potuto verificare leggendo un verbale redatto solo dietro impressioni cliniche ? signori dell’ Inps e  Saggi della verifica: la “”visita diretta”” cui  si fa riferimento e che dovrebbe avere luogo nella sede INPS in via Martinez, 10 Messina, da quale Commissione Medica sarà condotta ?   Forse dalla Commissione Medica di Verifica ?

Vi chiedo il  significato della espressione “”visita diretta””.   Sappiate che tutte le volte sono stato visitato da medici senza interposta persona. ”DIRETTA “” forse  vuol dire che questa volta saranno i migliori medici ( cioè voi della Commissione Verifica) a visitarmi. E LE ALTRE VOLTE CHE SI E’ FATTO, SI E’ SCHERZATO? Allora Dotti della Verifica cosa guarderete per prima cosa nello scrivente quando  vi sarà davanti ? Dovedo voi sostenere che l ‘ altra Commissione ha sbagliato, Io ho paura.  Si ho il timore di essere capitato in mezzo ad una lotta. Una lotta per condurre la quale si usano le “”FIGURE”” come a scacchi.  E le vostre figure sono —i malati, i disabili, color che vengono a voi per ottenere un diritto—.

Egregi dotti  dell’Inps, nel CASO IN QUESTIONE (ma più che un caso, credo che  la v/s sia una abitudine ) ritengo che il malato sia stato trattato oltre che con poca umanità, sicuramente, da parte vostra, fuori da ogni forma di comportamento morale, sociale, civile  e legale richiesto nella fattispecie. IL MALATO,  ove si ignorasse,  è un cittadino che ha i diritti di tutti i cittadini, in più ha il diritto di essere trattato con tutte le specifiche attenzioni stabilite dalla legge in virtù di uno stato fisico di sofferenza e disabilità. Ragion per cui  come  anticipato con il telegramma del 20. Giugno. 2012, la mia situazione fisica  mi costringe a momenti sempre più lunghi di immobilità e di impossibilità di deambulare.   Per tale motivo non mi è stato possibile essere presente alle ore 09,00 presso la sede INPS a MESSINA.

Sicuramente  si saprà che S. Marina Salina, dove io sono residente si trova su una isola. Tale fatto è un ulteriore disagio. Per  finire, lo scrivente,  dapprima  fa presente lo stato di disabilità che gli impedisce di essere nelle condizioni di affrontare un lungo viaggio  partendo  da casa alle 05,40 , arrivare al porto, prendere l’aliscafo alle ore 05, 55  per giungere a Messina alle ore 08,30. Giungere quindi nella sede  dell’INPS alle ore 09,00 (che è l’ora dell’appuntamento).  Presentarsi allo sportello,  ricevere la parola d’ordine :  ASPETTARE. Ricordo e faccio presente che l’ultima volta (febbraio 2012) ho aspettato, per essere visitato, dalle ore 9,00 fino alle ore 13,30, giusto il tempo per  PERDERE  l’aliscafo delle   ore   13, 50 da  Messina per Salina. Quindi Milazzo, aliscafo alle 17,30, a casa 19,45.

Si comprenderà  in che condizioni. E poi per quale risultato ?  RISULTATO BEFFA ! In febbraio  RICONFERMATO  NON ABILE ( cioè disabile) quindi veramente non in buone condizioni e finalmente  “”meritevole di ricevere, ancora,  la miserabile pensione “”.  Certo, il modo per dare la colpa al più debole si trova sempre.ELLA POTEVA CHIEDERE LA VISITA A DOMICILIO” E perché io  ? Non ho messo io in dubbio la capacità e la correttezza dei v/s colleghi ! Tuttavia il 05. Giugno. 2012,  (dalla stessa sede delle visite precedenti), LA STESSA INPS, per sua firma dott. C. De Luca, NON MEGLIO IDENTIFICATO, su che basi probanti non si capisce, CON VAGHE E ALEATORIE PAROLE E CON CONCETTI VIRTUALI,  SCRIVE:  (ecco la mia traduzione)      :””” Ehi tu, vedi che la Commissione di prima, quella che ti ha visitato, si è sbagliata. Ti dobbiamo visitare noi””.

”E  te lo dice uno che fa parte della altra commissione , la COMMISIONE DI VERIFICA  che non ti ha visitato, MA HA VISITATO IL VERBALE DI QUELLA  CHE TI HA VISITATO. Per cui ci devi credere. Quindi,  –alzati e cammina– senza vittimismo che tanto non attacca. E se non vieni :  PENSIONE BYE-BYE !! “”. Il sottoscritto valuterà ogni azione legale possibile  per difendere la sua dignità di cittadino e di malato, insieme a quella di tutti quanti possano trovarsi nelle medesime condizioni, contro i comportamenti di tanti che credono  potenti pur essendo in vero servitori . Che si credono in diritto di manipolare qualsiasi atto in nome di una posizione che dovrebbe renderli partecipi delle sofferenze dei meno  fortunati, ed invece li rende insensibili e strafottenti financo nele azioni per legge disciplinate . IN CONCLUSIONE, alle autorità preposte a fare chiarezza su quanto sopra esposto, lo scrivente rappresenta di essere pronto a pagare nel caso in cui avesse  ecceduto erroneamente contro . Ma rappresenta anche di voler vedere perseguiti i reati di cui si sono fatti artefici quanti, nella presente questione hanno  danneggiato ancora di più la serenità e la stabilità psicologica di quanti rei sono solo per essere stati colpiti senza averlo mai chiesto !

Da Santa Marina Salina in linea Teodoro Cataffoultima modifica: 2012-07-02T09:39:43+02:00da leonedilipari
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