di Angelo Sidoti

Resto letteralmente basito dalla comunicazione dell’assessore Masin. In particolare per la frase conclusiva. Chiedo alla gentile Signora Masin: Chi sono i soggetti destinatari della sua richiesta di “fare squadra”? Che intende dire con “siamo noi i veri artefici”? Cerchi di individuare i nominativi con un piccolo sforzo … ad esempio Federalberghi (presente allo stand), Assindustria (da Lei degnamente rappresentata sempre allo stand). E poi chi altro? Me lo lasci dire di artefici in senso positivo ad oggi non ne ho visti!!! Questa amministrazione ha costituito commissioni di ogni tipo e qualità, i cui risultati sono davanti agli occhi di tutti. Peccato, però, che non ha pensato di costituire una Commissione per lo sviluppo del Turismo. Anche se è riduttivo parlare solo di sviluppo economico utilizzando solo il termine Turismo. Ed oggi Voi abilmente, da manuale della politica di ieri ma anche di oggi, girate la frittata cercando soluzioni da soggetti peraltro non definiti.

Che significa quest’altra frase: “E’ nostra intenzione operare, come avviene in tutti i settori produttivi, sulla base di un piano strategico strutturato e condiviso con tutti gli operatori del settore che ci consenta di tornare a fare parte delle mete turistiche d’eccellenza a livello nazionale e internazionale”. Bella parola “piano strategico strutturato”…. Ma in concreto in cosa consiste? Chi dovrebbe prepararlo? Pensi Assessore ne avete uno e lo calpestate tutti giorni ovvero il Piano di Gestione de sito Unesco”. Dimenticavo questo documento di pianficazione del territorio interessa solo a pochi. La informo che circa un mese fa ho scritto alla Commissione Nazionale Unesco fornendo alla stessa una serie di elementi sullo stato del Sito del nostro Arcipelago (un vero e proprio disastro). Ebbene ho avuto riscontro alcuni giorni fa.

Il contenuto però preferisco tenerlo riservato. Attendo di vedere prima gli effetti/interventi conseguenti a tale esposto. Mi hanno insegnato che in mancanza di risposte a delle domande bisogna andare alla fonte. Le chiedo solo una cortesia nei prossimi comunicati stampa può usare termini più concreti e non spots o slogan pubblicitari. Io e tanti altri abbiamo tentanto di dialogare, anche se attraverso i giornali on line, con questa ammnistrazione. Ma il risultato nella maggior parte dei casi “è stato il silenzio”.