di Francesco Coscione

Ritengo opportuno far rilevare a tutti noi e alle autorità preposte, che spero vogliano tener conto di questa nota, un fatto che aggiunge ulteriore disagio a quello che ognuno di noi incontra nel doversi spostare dalle isole verso la Sicilia, per motivi di salute, lavoro e, poche volte purtroppo, diporto. Spesso ci si reca a Messina e si torna, utilizzando gli autobus della ditta Giunta che collegano velocemente la città dello stretto a Milazzo e viceversa ma, a causa degli orari di arrivo e partenza sia dei mezzi navali veloci che degli stessi autobus che coincidono, potremmo dire, al secondo, capita di arrivare a Milazzo in autobus e di veder partire l’aliscafo, come si suol dire, sotto il naso e altrettanto quando si arriva in aliscafo al porto di Milazzo. La ditta Giunta ha dalla sua orari prestabiliti per venire incontro alle variegate esigenze dei pendolari e le società Siremar e Ustica Lines devono tener conto di coincidenze e altre necessità ma è una cosa un po’ umiliante dover chiedere il “favore” al comandante di attendere un paio di minuti e, ancor più umiliante, assistere alla scena di anziani costretti a correre verso la biglietteria mentre la moglie arranca verso l’aliscafo per “fermarlo”. Pur tenendo conto delle esigenze delle società di trasporto, sarebbe auspicabile che gli orari potessero avere una minima elasticità, si tratta di un paio di minuti, nelle partenze in stretta coincidenza e dare la possibilità ai viaggiatori di poter acquistare il biglietto a bordo dei mezzi navali veloci. Ritengo che sia auspicabile che i Sindaci delle nostre isole si attivino per questa piccola problematica che a volte può recare serio disagio in viaggiatori anziani o di salute cagionevole costretti a spostarsi per curarsi. Sperando che il vecchio detto: Amaro chi cerca ragione e salute, stavolta venga smentito, invito quanti si sentono partecipi di questa problematica a far sentire la loro voce.