Lipari – Le bellezze delle Eolie in un nuovo film. Il protagonista sarà uno degli attori piu’ prestigiosi: Kevin Costner. Il produttore e il regista sono già sbarcati a Lipari per una ricognizione dei luoghi. E con un collage fotografico hanno già “immortalato” faraglioni, cave di pomice e di ossidiana, piazze, viuzze, le tipiche case eoliane. Hanno incontrato il sindaco Mariano Bruno, discusso con l’operatore turistico Carlo Di Paola (nella foto) e pescatori. Le riprese inizireanno a fine aprile e dureranno due settimane.  Kevin Costner, sarà impegnato tra faraglioni, ossidiana e cave di pomice a Lipari, nelle isole Eolie, sul set di “Learning italian”, una commedia da lui prodotta e interpretata e diretta da Kevin Reynolds (“Fandango”, “Robin Hood”, “Waterworld”).
Nel film Carl – Kevin Costner – è un agente della Cia un po’ pasticcione che come copertura fa il tecnico audiovisivo e l’antennista. Anni addietro, a seguito di un errore commesso durante una missione, e’ stato inviato per punizione in un delizioso paesino siciliano a picco sul mare a tenere sotto sorveglianza un boss mafioso. Ma quella che doveva essere una punizione per Carl si e’ rivelata un premio: fa amicizia con i pescatori, si innamora di una ragazza del posto e non vuole piu’ tornare in patria. A metà settembre sempre alle Eolie inizieranno le riprese per “fiction” dedicata all’appassionante storia d’amore tra Edda Ciano, figlia del duce Benito Mussolini e e il comunista di Lipari Leonida Bongiorno. Il ruolo del protagonista dovrebbe essere affidato a Beppe Fiorello. Top secret sul nome della protagonista. Il regista è già stato a Lipari per una visione dei luoghi che hanno carettizzato la storia d’amore e potrà contare sulla collaborazione dei “pionieri” del Centro Studi Eoliano Nino Paino e Nino Saltalamacchia. A metà aprile – invece – sarà a Lipari una troupe di “La storia siamo noi”di Raitre che in collaborazione sempre con l’associazione eoliana dedicherà uno speciale agli anni 40 caratterizzati dal confine politico e dall’emigrazione verso l’Australia e l’America e con circa 50 mila eoliani che per un “tozzo di pane” lasciarono le sette isole. Le sette isole – quindi – si confermano scenario ideale per la ripresa di films. Non si dimentichi che l’Arcipelago delle Lipari a cavallo degli anni 50-60 sali’ alla ribalta mondiale, grazie ai films “Stromboli” di Roberto Rossellini e Ingrid Bergman e “Vulcano” con Anna Magnani. Poi via-via vennero girati anche “L’Avventura” di Michelengalo Antonioni con Monica Vitti, nello splendido scenario di Panarea, “Caro Diario” con Nanni Moretti, “Il Postino” con Massimo Troisi e Maria Grazia Cucinotta e “Kaos” dei fratelli Paolo e Francesco Taviano con le ultime immagini “stroriche” – purtroppo – delle bianche spiagge di pomice che non ci sono piu’.