Eolie&Patto Territoriale

aseminarapiccola.jpgdi Alessandro Seminara*

Intendo relazionare sul contenuto della riunione indetta dal Direttore Generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali del Ministero Sviluppo Economico professore Gianluca Espositivo in data 5 ottobre 2010 presso il Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto ” criticità dei Patti Territoriali e Contratti d’Area”, a cui ho partecipato. La riunione, che faceva seguito ad altre riunioni programmatiche precedenti, aveva lo scopo di formulare adeguate soluzioni alle problematiche attinenti la generalità dei Patti Territoriali e dei Contratti d’Area, al fine di potere consentire alle aziende beneficiarie di contributi, di giungere alla notifica del decreto definitivo di concessione senza affanni. Si evidenziava altresì la situazione di estrema difficoltà finanziaria in cui versano tutti i Soggetti Responsabili, costretti a fare perdurare la loro attività istituzionale per un periodo di tempo doppio rispetto a quello per il quale è stata prevista la copertura finanziaria dei costi di gestione (Sviluppo Eolie, per esempio, è stata costituita il 16 maggio 2002). In apertura lavori il professore Esposito ha portato a conoscenza dei presenti (circa cento Soggetti Responsabili in rappresentanza di oltre diecimila aziende) di una relazione della Corte dei Conti, ricevuta il giorno precedente, che fotografava il risultato di una indagine ispettiva durata sei mesi (marzo – settembre 2010) sui Patti Territoriali e sui Contratti d’Area con cui si censurava il fatto che vi erano cospicui fondi impegnati ma non impiegati e non revocati dai Soggetti Responsabili; la Corte dei Conti invitava il Ministero a sostituirsi a quei Soggetti Responsabili inadempienti che non si fossero attivati a revocare i contributi non utilizzati.

Da qui scaturiva una vibrata protesta dei presenti che minacciavamo azioni legali contro il Ministero dello Sviluppo Economico per non avere mantenuto precisi impegni assunti, fino a quando l’incontro è rientrato nei binari auspicati e, sostanzialmente, si concludeva, quanto meno per quello che ci interessa, con questi programmi: verrà proposto di inserire in un prossimo decreto milleproroghe una norma che prevede di concedere un termine di due anni per quelle iniziative inserite in Patti Territoriali e Contratti d’Area avviate ma non concluse alla data del… purchè non sia stato revocato il contributo; la rideterminazione del contributo concesso in via provvisoria in termini di attualizzazione non terrà conto degli anni trascorsi a seguito di proroga e/o di sospensione dei termini. Con questa disposizione di legge, verremmo a superare due delle richieste formulate nella nota allegata alla presente, consegnata al Direttore Generale. Per quanto riguarda la problematica relativa alla rimodulazione delle risorse provenienti da rinunce e revoche, ci si è dati appuntamento per fine mese ad una data da concordare per incontrare il Direttore Generale del Ministero delle Economie e delle Finanze, in quanto le somme da rimodulare sarebbero perenti e, nonostante le richieste sistematiche effettuate dal Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico a quello delle Finanze per la riassegnazione dellle somme perenti, alla data odierna le somme reclamate non sono state riassegnate. La coperta è corta.
*Amministratore delegato Sviluppo Eolie.
Eolie&Patto Territorialeultima modifica: 2010-10-08T09:24:00+02:00da leonedilipari
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