Lipari&megaporto

ppagina.gifA fari spenti è arrivato il momento del “megaportoturistico&altro”. Il nuovo paese nell’isola con la tecnica&tecnologia di pura e immensa speculazione edilizia. Immense quantità di cemento sul mare con metri quadri di edifici chiamati porti, muraglioni chiamati porti, scomparse del mare chiamate porto, scomparse di spiagge e baie chiamate porto, scomparse di onorabilità chiamate porto. Tutto  scientificamente preparato, mentre divampavano le battaglie del parco, dell’Unesco, degli allagamenti, dei finanziamenti. Gli isolani si aspettano ancora una risposta dalla Regione dove il Pd ha garantito la contrarietà al mega porto già quando non si sapeva cosa ci stava o si nascondeva sopra. C’è chi ci vuol  mettere il cemento in abbondanza, c’è chi ci mette la faccia e c’è chi ci mette altro.
Lipari&megaportoultima modifica: 2010-12-01T11:06:25+01:00da leonedilipari
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Lipari&megaporto

portomarinacorta5.JPGLipari – Prosegue la pubblicazione degli interventi di turisti e isolani sul megaporto, apparsi nel sito di Beppe Grillo.

Non credo sia possibile portare avanti una politica a favore dell’ambiente in parallelo ad una “politica” di edificazione sull’ambiente: costruire non dovrebbe essere per disfare la natura; una corretta corrispondenza dovrebbe essere semmai: 1) tutelare l’ambiente sotto ogni punto di vista (dalle coste alla campagna, dall’agricoltura alla conservazione boschiva);
2) fare dell’ecologia un nuovo settore portante dell’economia italiana al posto dell’industria, che invece ci sta allontanando dal senso di umanità per avvicinarci sempre più al cinismo produttivo e materiale;
3) cullare l’Italia di una nuova immagine: pulita (boschi, terra e mare), semplice (naturale), sana (cibi e prodotti tipici no ogm), tradizionale nella fattezza ma moderna nella produzione (vecchi metodi di produzione tipica ed artigianale con moderni tecnologia ecologiche non inquinanti);
4) incentivi alle famiglie per usufruire di mezzi di trasporto pubblico (occupazione con garanzie e tutele, risparmio sui carburanti e incentivi antiinquinamento);
5) accertare che le cause di incendi non siano da ricondurre a chi i boschi dovrebbe tutelarli (non sarà, mi chiedo, che siano voluti da chi dovrebbe spegnerli per essere pagati in straordinario??? Spero di sbagliarmi);
6) incentivare interventi stile “MarantonArte” per salvare le bellezze artistiche, storico-archeologiche e museali -architettoniche del nostro paese;
7) avanzare una proposta di legge a livello internazionale che faccia da assoluta garanzia permanente per l’ambiente articolata come segue:
*per i non aderenti al documento di Kyoto : chiusura immediata dell’attività e pagamento di adeguate somme da devolvere al disinquinamento delle aree interessate;
**concepire l’edilizia sotto un’unica prospettiva: non edificabilità moderna ma recupero univoco di vecchi fabbricati, ville, strutture storicamente recuperabili, borghi storici, siti archeologici ed ambientali, siti delle memorie storiche.

Nicoletta L.

Lipari&megaportoultima modifica: 2010-11-30T08:48:10+01:00da leonedilipari
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Lipari&megaporto. Lettera al sindaco

plocasciopiccola.jpgdi Pietro Lo Cascio*

Le scrivo in merito all’incontro previsto per il 2 dicembre con la Società Condotte d’Acqua S.p.A., socio di maggioranza della società che gestirà la nostra portualità per i prossimi cinquant’anni, dove dovrebbe essere presentato il progetto preliminare della “rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro, nella rada dell’Isola di Lipari”; come vede, già la sola lettura del titolo impegna un tempo ragguardevole. Ho notato, e come me molti altri concittadini, come la calendarizzazione degli incontri per categorie (stampa, pescatori e barcaioli, commercianti e albergatori, tecnici, ormeggiatori, piloti, comandanti, eccetera) preveda una ripartizione del tempo disponibile piuttosto serrata (30 minuti a categoria): solo per citare integralmente il progetto, se ne va un minuto; qualche altro se ne andrà per i convenevoli, poi la presentazione; infine, quando la stampa vorrà fare qualche domanda, saranno già entrati i pescatori e bisognerà ricominciare daccapo, e così via, fino ad esaurimento categorie.

A questo punto le chiedo se non è più ragionevole programmare un unico incontro, che riunisca tutte le categorie da lei individuate, insieme ad amministratori, consiglieri comunali e l’intera cittadinanza, permettendo ai progettisti di Condotte d’Acqua di illustrare la loro “rifunzionalizzazione”, e a noi tutti di fare le dovute domande senza stare a scrutare costantemente l’orologio, per paura di sforare i limiti prefissati. Perché, signor Sindaco, non andiamo a vedere un progettino qualsiasi, ma qualcosa che – sia chiaro a tutti – condizionerà la nostra esistenza e l’intero futuro della nostra comunità; e le domande, tutte le domande che ciascuno vorrà fare, sono un diritto inalienabile che deve essere garantito ai cittadini e ai loro rappresentanti istituzionali. Non mi risponda che sarebbe difficile organizzare un incontro così massiccio: lo spazio c’è, ed è il palacongressi; mi permetto di ricordarle che lei, in passato, ha già presentato non uno, ma due progetti (la citata “rifunzionalizzazione” e la “messa in sicurezza” dei porti del Comune di Lipari) durante un unico incontro. La cosa, dunque, si può fare. Mi auguro che lei, dimostrando sensibilità verso le attese dei numerosi cittadini che vogliono conoscere a fondo e non solo superficialmente questo progetto e le sue implicazioni, voglia accogliere la presente richiesta.

*Consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà

Lipari&megaporto. Lettera al sindacoultima modifica: 2010-11-24T14:40:00+01:00da leonedilipari
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Lipari&megaporto

anatolipiccola.jpgdi Aldo Natoli

In questi giorni abbiamo assistito alla pressante richiesta da parte dei Consiglieri Comunali Biviano e Sabatini al Sindaco del Comune di ottenere copia del progetto del Megaporto che si vuole realizzare tra Sottomonastero e Marina Lunga. I motivi di tanta segretezza da parte del Primo cittadino, incomprensibili dal momento che il Progetto deve essere pubblicato nell’Albo dell’Ente per consentire a tutti i cittadini di presentare eventuali osservazioni, mi inducono a pensare che siamo dinanzi ad una “bufala”, nel senso che la progettazione originaria non sia stata ancora adeguata alle tante  prescrizioni fatte dall’Assessorato Regionale, compreso lo stralcio del porto commerciale non consentito dall’attuale normativa regionale. Sono infatti curioso di vedere il progetto che “Condotte Acque” mostrerà nell’incontro pubblico fissato per giorno 24, anche perché il tempo è tiranno, ed il giungere a breve del Piano Regolatore Generale (per vanto del Sindaco è proprio dietro l’angolo) credo che non possa far ignorare alcune problematiche di natura urbanistica. Semprechè non si voglia mettere la testa sotto il cuscino per ipotizzare una variante che stravolgerebbe le previsioni del tanto agognato strumento di pianificazione del territorio. Ritengo che un principio debba comunque essere ben chiaro all’Amministrazione Comunale, alla Regione Siciliana, a Condotte Acque ed alla Lipari Porti S.p.A:  Lipari non si vende a nessuno. L’accesso sull’isola deve essere libero e gratuito per tutti i cittadini del Mondo.

Lipari&megaportoultima modifica: 2010-11-15T09:03:03+01:00da leonedilipari
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Lipari&megaporto

prouxpiccola.jpgdi Piero Roux

L’illustre prof. Bongiorno, che interviene su la “Gazzetta del Sud” di Domenica 7 Novembre c.a, che si spaccia da docente ed esperto di nautica è – in verità – un insegnante delle scuole medie; ha una barchetta a vela che tiene a Pignataro d’estate e, a tempo perso…quando non ha proprio null’altro da fare, pone becco in cose che sconosce – tanto per darsi un tono. Si spera che la società “Lipari Porto SpA (alias Condotte d’Acqua, alias Impregilo) non si sia servito di quest’ultimo quale esperto e non sia detto (vox populi- ma non ci credo) che lo stesso sia stato pagato per dare un illuminato parere sull’opera che i nuovi barbari intendono realizzare alle Eolie. E mi scusi tanto l’illuminato (folgorato) professor Bongiono ma le sue parole “… il mondo è grande, non inizia e non finisce in Sicilia, tantomeno alle Eolie” danno un chiaro senso che lo stesso parli a vanvera o solo perchè “imboccato”. Per un isolano- carissimo ed esimissimo professore- il mondo inizia e finisce nel perimetro del proprio scoglio per questo noi eoliani – gelosi delle tradizioni, della cultura, delle bellezze, della storia che rappresentiamo non condividiamo le sue critiche e, al fine di renderle delle ferie migliori la invitiamo, per il futuro, a disertare le Eolie e veleggiare verso approdi migliori.

Lipari&megaportoultima modifica: 2010-11-10T19:21:56+01:00da leonedilipari
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Lipari&megaporto

asabatinipiccolasenzaocchiali.jpgdi Adolfo Sabatini*

Ho letto l’articolo sulla Gazzetta del Sud di domenica 7 novembre 2010, e dopo aver avuto un conato di vomito per quanto dichiarato dal docente ed esperto di nautica (e chi più ne ha più ne metta) prof. Luigi Bongiorno, subito mi è venuto in mente Michele Santoro che non condividendo le idee del direttore generale della Rai Masi, lo ha mandato cordialmente a “affanbicchiere”. Ecco,  prof. Luigi Bongiorno anche io la mando cortesemente a AFFANBICCHIERE. Con nessuna stima.

*Consilgiere comunale Nuovo Giorno

Lipari&megaportoultima modifica: 2010-11-09T11:30:44+01:00da leonedilipari
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Lipari&megaporto

amegaporto2.JPGLipari – Prosegue la pubblicazione degli interventi sul megaporto di turisti e isolani apparsi nel sito di Beppe Grillo.

E’ sicuramente da temere un ecomostro su queste meraviglie… ma voglio porre l’attenzione su due fattori utili in futuro.
Cerchiamo di non far cementificare le Eolie e guardiamoci bene la volta prossima, e lo dico ai cittadini dell’isola, infatti è inutile lamentarsi se poi si vogliono fare questi “lavori” mostruosi…!!!
Inoltre visto che alcune faccende burocratiche sono in mano alla Regione Sicilia … Per il futoro si faccia attenzione anche li’. Il detto dice “inutile piangere sul latte versato”. A me spiace per i siciliani ma guardate me, io mi tengo Formigoni anche se non lo posso vedere perche la maggioranza dei miei vicini di casa ha votato per lui… se si nasce sfigati non si puo far nulla. 

Dario Treachi

Lipari&megaportoultima modifica: 2010-11-04T08:43:32+01:00da leonedilipari
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Lipari&megaporto

lnatolipiccola.jpgdi Lino Natoli

M’è  venuta un’idea: mi faccio un porto. Anzi, un megaporto. Intendo un porto tutto mio che inizia a Marina Corta e finisce a Pignataro. Dentro ci metto barche da diporto, yachts, barche da pesca, da traffico, ma anche aliscafi, navi. Insomma, un porto attraverso il quale devono passare tutti quelli che vogliono arrivare o partire da Lipari. Ovviamente non lo costruisco gratis, è chiaro che farò pagare tutti. E siccome sarò l’unico padrone del porto deciderò io quanto si dovrà pagare: chi ci sta ci sta, chi non ci sta può andarsene altrove. Costruire un porto di queste dimensioni però costa, non posso pensare di ripagarmi tutto in cinquant’anni di concessione solo con i posti barca o facendo pagare i mezzi commerciali. Intanto tutti quelli che lavorano dentro il porto sono gentilmente invitati ad uscire: il porto è mio. Ormeggiatori, gru, officine di rimessaggio, noleggio motorini, pontili galleggianti, taxi, pullmans, pescatori possono trovare spazio altrove. Poi però ho bisogno di altro, di molto altro. Per esempio tutto intorno al porto ci costruirò bar, ristoranti, agenzie turistiche, alberghi, spa, negozi, boutiques, rivendite di giornali, supermercati e tutto quello che potrà servire.

Il porto, naturalmente, sarà chiuso, l’accesso riservato solo ai viaggiatori, agli ospiti ed agli addetti ai lavori. Quanto a tutti gli altri, vadano altrove. A Quattropani, per esempio, dove non ci sono rivendite di giornali o noleggi auto; oppure ad Acquacalda, dove non ci sono supermercati e boutiques. Insomma, io faccio il porto, mi prendo tutto e gli altri si arrangino. Del resto realizzerò un sacco di posti di lavoro, ma li darò a chi vorrò io. Tutti quelli che prima lavoravano in proprio potrebbero venire da me a chiedere di lavorare alle mie dipendenze. Poi io deciderò se assumerli o no. Dipende, dipende da come mi gira: il porto è mio. Non crediate però che sia così ingenuo, non è che sta cosa me la faranno fare così facilmente. Intanto devo trovarmi un socio che non mi crei problemi, anzi, che mi aiuti a risolverli. Un socio che non abbia troppi soldi, troppe competenze, troppe pretese; pronto a mettersi da parte al primo aumento di capitale. Chessò, potrei provarci col Comune. Poi rimane il problema dell’impatto ambientale, ma non mi sembra il più complicato da risolvere. Intanto è sempre un bell’argomento di conversazione e persino di polemica.

E si sa, la polemica distrae. Mentre si discute sull’altezza del muraglione ci si scorda che quel muraglione, comunque verrà costruito, sarà solo mio e nessuno potrà salirvi sopra se io non lo vorrò. E poi, con tutto quello che è stato già costruito e distrutto, figuriamoci se m’impediscono di fare un bel porto, più bello di quello di Alessandria, di Rodi e di Atene messi insieme (avrei anche il progettista giusto). So bene che qualcuno che mi leggerà penserà che sono impazzito, che non è possibile, che  non si farà mai, che la gente di Lipari non lo permetterà mai, che il Comune si opporrà strenuamente, che gli Enti di tutela bocceranno tutto. Non so, non sarei così sicuro. Se non mi rubano l’idea io ci provo.

Lipari&megaportoultima modifica: 2010-11-02T14:04:11+01:00da leonedilipari
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Lipari&megaporto

amegaporto.jpgLipari – Prosegue la pubblicazione degli interventi sul megaporto di turisti e isolani, apparsi nel sito di Beppe Grillo.

Chi può pensare di costruire mega porti a Lipari? Chi ha solo interesse a piazzare dei soldi. Agli Eoliani va tutta la mia solidarietà ma vorrei fare anche un appello a tutti i lettori: se il sindaco di Lipari aveva già governato e si vedeva come governava, perchè è stato rieletto?
Dobbiamo imparare a essere solidali e non incazzarci solo quando le cose capitano a noi. E questo vale per tutto, per tutte le ingiustizie dobbiamo indignarci, incazzarci e metterci al lavoro e d’impegno per evitarne di future. Mentre i verdi decidono che parco fare alle Eolie, come salvare Noto ecc., loro sono ancora lì a pensare da che parte girarsi per dare una mano vera al nostro bellissimo paese.

Mattia Saccenti

Lipari&megaportoultima modifica: 2010-10-08T09:12:18+02:00da leonedilipari
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Lipari&megaporto

di Adolfo Sabatini*
amegaporto2.JPGLa “nuova” penisoletta del Purgatorio come previsto nel progetto del “Mega Porto”. Che “bello”, ci sarà più spazio per i festeggiamenti dei santi Cosma e Damiano…
*Consigliere comunale Nuovo Giorno
Lipari&megaportoultima modifica: 2010-10-02T13:39:08+02:00da leonedilipari
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Lipari&megaporto

porti7.JPGLipari – Continua la pubblicazione degli interventi di turisti e isolani sul mega porto, apparsi nel sito di Beppe Grillo.

Quando l’uomo crea distruggendo la natura, la natura fa da se per riprendersi ciò che le è stato sottratto… Ci penserà lo Stromboli a cancellare gli errori umani… forse ci vorrà un pò, ma accadrà prima o poi…
Se poi la competenza urbanistica è della Regione Sicilia aspetta e spera. Quest’isola è alla frutta in ogni settore… e gli abitanti indebitati per i prossimi 30 anni! Ma ai pecoroni che votano (il 70%) va bene così.

Totò

Lipari&megaportoultima modifica: 2010-09-28T19:35:18+02:00da leonedilipari
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Lipari&Megaporto

bluigipiccola2.jpgdi Luigi Barrica

Distinto Lion, ti chiedo spazio in risposta ad un affettuoso amico e serio professionista, quale Salvatore Naso. Poche righe per evidenziare quanto segue: primo, quella struttura megaportuale è una burla eccezionale! Un modo come un altro per tenera sulla corda un’intera collettività, offrendo prestigio a gente minuscola succube di  processi mentali deviati che s’indirizzano verso patologiche  psicosi d’onnipotenza. Il riferimento, ovvio, non è riconducibile alla società industriale che, legittimamente, è chiamata a realizzare opere in giro per il mondo. Ma a quanti, con la loro insipienza, bramosia e disprezzo della collettività eoliana, intendono far credere che quella Cattedrale..a mare, sarà ancora di salvezza per le isole. E lo sarà ancora: ma perchè trascinerà al fondo quel che resta delle Eolie. Spazzerà via la nostra civiltà; soffocherà una delle baie più armoniose del mondo; coprirà di lordume specchi d’acqua ancora recuperabili; consegnerà il fianco a “porci mafiosi” che troveranno il modo d’infiltrarsi, definitivamente, a Lipari. Certo: c’è anche chi, in buona fede, è convinto che il megaporto sia un risorsa per l’arcipelago. A loro, ovviamente, questa nota non è indirizzata! E’rivolta, invece, a chi, a conoscenza di quanto sostengo,  persevera  col suo piano criminoso. Ultima considerazione, carissimo Salvatore: personalmente, al migliore forestiero o straniero che voglia investire nelle Eolie, preferisco il più…pezzente dei miei coisolani.

Lipari&Megaportoultima modifica: 2010-03-22T19:57:46+01:00da leonedilipari
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Lipari&Megaporto

smerlino4.JPGdi Saverio Merlino*

Ho visto e letto sul giornale online di Bartolino Leone la lettera aperta che l’amico Piero Roux, nella qualità di segretario del circolo di Sinistra e Libertà di Lipari, ha voluto inviare agli amici del Partito Democratico sull’opportunità di fugare qualche dubbio sul megaporto. Voglio molto bene a Piero, soprattutto per le vignette che ci regala quasi quotidianamente e che rallegrano questa triste e squallida politica locale.  Alla sua lettera volevo rispondere solamente: “ Abbassa la guardia e riserva gli strali per le vere battaglie. Siamo in vacanza e siamo in agosto e fa molto caldo. Non si può pretendere che tutti – amici, mogli, figli e amanti – ed in ogni occasione – al mare, in discoteca ad un incontro culturale e molto mondano – siano allineati e coperti.  Si può rischiare di ammalarsi di “priapismo politico”. Per sgomberare dubbi, per evitare che qualcuno possa pensare che la questione “megaporto” sollevata nella nota di Piero Roux, nella qualità di segretario del circolo di Sinistra e Libertà di Lipari ed anche per il ruolo che, in atto, ricopro nel Partito Democratico devo assolutamente una risposta più approfondita. Non vorrei assolutamente entrare in polemica con Piero, ma la sua lettera aperta, (pubblicata online) che prende lo spunto da una veloce intervista fatta all’ On. Rutelli e alla giornalista Signora Palombelli sulla questione del megaporto, mi appare alquanto stonata e fuori luogo. Nella sua lettera Piero chiede che gli amici del Partito Democratico si dovevano attivare per informare meglio “ la coppia (!)” sulle dimensioni e sulle modalità d’inserimento dell’opera. A Piero vorrei dire che, pur considerando quella del megaporto un importantissimo problema per Lipari, quando ho avuto modo di parlare con l’On. Rutelli, deputato del PD, non mi è apparso opportuno assalirlo subito con le specifiche questioni locali, ma abbiamo parlato di politica e di questioni eoliane in generale. Lo stesso On. Rutelli, quella sera al Centro Studi, mi ha chiesto di incontrarci, a breve, magari a Filicudi, per parlare più approfonditamente dei tanti problemi delle Eolie (non solo del megaporto) e sono convinto che il colloquio sarà certamente produttivo per queste isole che, nonostante i malpensanti, anche Franecesco Rutelli sta imparando ad amare. Quel giorno poi, quando ci siamo incontrati, l’On. Rutelli stava già rilasciando la sua intervista e tal proposito ha dichiarato “ preferisco non intervenire perché non conosco il progetto, ma non lo escludo a priori”. Non penso che tale sua dichiarazione possa essere interpretata come “ sono completamente a favore del Megaporto della Società Condotte Acque SPA e questa è la posizione del PD anche di Lipari”. Il PD di Lipari  la “ battaglia politica”  sul megaporto l’ha condotta e continua a condurla, così come ha fatto sino ad ora,  con i propri uomini  e con  i propri mezzi. Piero sa benissimo che il PD di Lipari, con tutti i suoi aderenti e simpatizzanti, è a favore di un Porto a Lipari. Un porto che sia funzionale e utile alla nostra comunità. Piero sa benissimo che il PD di Lipari fa parte del Comitato “ Porti si, ma non così” che ha raccolto oltre 1500 firme (forse di più)”. Piero sa benissimo qual è stata la posizione dei consiglieri del PD (Michele Giacomantonio prima e Giacomo Biviano dopo) su tale questione e a tal proposito lo invito a rileggere le interrogazioni e le autoconvocazioni presentate; Piero sa benissimo quale posizione ha espresso il PD (allora Margherita e DS)  durante il convegno organizzato sulla questione all’Hotel La Filadelfia il 22/11/2006; Piero sa benissimo che il 20/12/2006 i consiglieri del PD (allora Margherita e DS) hanno presentato un ricorso al TAR per l’annullamento della delibera sulla “ rifunzionalizzazione del sistema portuale con finalità commerciale, crocieristica e diportistica di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga e Pignataro nella rada dell’isola di Lipari”; Piero sa benissimo che è stato il PD a sollevare la questione sulla distonia del Piano Regolatore Generale dei Porti e delle rade con il progetto della Società Condotte d’Acqua spa la quale non ha avvertito l’esigenza di programmare tale opera tenendo presente lo sviluppo portuale integrato con le previsioni del Piano regolatore Generale e con le previsioni del Piano Territoriale Paesistico. Piero sa benissimo che il PD, insieme agli altri consiglieri della minoranza, il 2 ottobre 2007 ha presentato un altro ricorso al TAR per chiedere l’annullamento della delibera sulla costituenda società Porti di Lipari Spa. Piero sa benissimo, appunto, tanto da riconoscerlo, le posizioni coraggiose e coerenti assunte dal PD locale in tema di portualità. Per questo mi meraviglia, non la condivido e certamente non l’ apprezzo, ma la rispetto, la lettera aperta di Piero Roux che ha voluto prendere lo spunto da quell’intervista e della questione megaporto forse per entrare in polemica con l’On. Rutelli e con il PD nazionale. Mi corre l’obbligo dire, però, con molta calma e per l’intelligenza che gli riconosco, a Piero Roux, segretario di Sinistra e Liberta di Lipari, circa “la capacità di incidere su scelte politiche d’importanza fondamentale, anche e soprattutto attraverso i propri rappresentanti nazionali, che il PD continua purtroppo a dimostrare con pervicace, ma  masochista, accanimento” : guardiamo ognuno in casa nostra.

*Segretario reggente Pd

Lipari&Megaportoultima modifica: 2009-08-08T18:15:03+02:00da leonedilipari
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