Eolie, trasporti&Proposte

cdelbono1.JPGdi Christian Del Bono*

Vista la crisi finanziaria nazionale ed internazionale, l’aumento di una competitività sempre più globalizzata e la precarietà del nostro attuale sistema trasporti, diventa quanto mai essenziale organizzare e porre in essere interventi di razionalizzazione e miglioramento delle risorse esistenti. A seguito dell’incontro tenutosi a Milazzo, il mese scorso, con il Sindaco Italiano, ai colloqui intercorsi direttamente e indirettamente tra la nostra categoria e l’Assessore Bufardeci, la Dott.ssa Severino, il Presidente Ricevuto e i Sindaci eoliani per rappresentare con maggiore dettaglio la richiesta di valutare una serie di piccoli interventi che potrebbero contribuire a migliorare la viabilità e i servizi di collegamento tra Milazzo e le Isole Eolie. Trattandosi di interventi che presuppongono un’azione integrata tra più soggetti, sarebbe auspicabile che il Sig. Sindaco di Milazzo e i Sigg. Sindaci eoliani organizzassero – col supporto dell’Autorità Portuale e delle Capitanerie di Porto – una conferenza di servizi o un tavolo tecnico, partecipato dall’Assessorato ai Trasporti, dalla Provincia Regionale di Messina e dai rappresentanti di categoria, nell’ambito del quale valutare, approfondire ed integrare una serie di interventi già individuati ed evidenziati dalla nostra categoria. Gli interventi individuati, attivabili nel breve periodo e alcuni dei quali già previsti, non comportano necessariamente maggiori o consistenti impegni di spesa e consentirebbero di migliorare in tempi brevi la qualità del servizio per visitatori e residenti. Questi, potrebbero quindi essere facilmente integrati da altre azioni che prevedano una pianificazione di medio-lungo termine per il miglioramento dell’intero sistema trasporti Milazzo-Eolie.  Se ne elencano sotto i principali (che saranno, inoltre, oggetto di ulteriore analisi ed approfondimento nell’ambito di un’apposita Commissione, già istituita presso la nostra associazione). Installare un sistema che metta in comunicazione audio gli imbarcaderi con le biglietterie, affinché i passeggeri possano ricevere informazioni aggiornate; Effettuare almeno un annuncio (in italiano ed in inglese) con riferimento ai mezzi in arrivo e in partenza. Dotare gli imbarcaderi di un pannello unico degli arrivi e delle partenze per tutte le compagnie. Offrire la possibilità, per tutte le compagnie, di effettuare prenotazioni (on-line, per fax e per telefono), dei posti su aliscafi e navi, senza sovraprezzo. Dare la possibilità di acquistare il biglietto anche con qualche giorno di anticipo e senza sovrapprezzo, per evitare code alle biglietterie negli orari di punta. Dotare le biglietterie di un risponditore/segreteria telefonica, attivabile anche a distanza via telefono, che dia informazioni nel caso in cui ci sia una sospensione o una riduzione delle corse. Dotare, laddove possibile, le stazioni marittime di una serie di servizi affidati a cooperative o automatizzati quali: armadietti-deposito bagagli, servizi igienici autopulenti, carrelli per bagagli. Dotare le stazioni marittime di totem informativi che consentano di accedere online ad informazioni su: altri mezzi di trasporto (FS, Alitalia, taxi, bus etc.), ricettività, ristoranti, altri pubblici esercizi e servizi di pubblica utilità. Dotare gli imbarcaderi di pensiline in grado di riparare i passeggeri dalla pioggia e dal sole. Accertarsi che gli orari degli aliscafi tengano conto delle soste per il bunkeraggio e, nei periodi di alta stagione, dei maggiori tempi necessari per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri. Migliorare la comunicazione sui mezzi di trasporto marittimo e presso le biglietterie, facendo si che siano almeno dotati di pannelli informativi riportanti numero di telefono, fax e e-mail da utilizzare per reclami e suggerimenti. Adeguare in maniera più funzionale le passerelle anche per rendere possibile l’accesso ai disabili. Coordinare i collegamenti marittimi con quelli via bus (Milazzo; porto che arriva ad ospitare flussi che superano il milione di passeggeri l’anno – statistiche 2005).Valutare di aumentare le corse da e per gli aeroporti (Milazzo). Far sì che il parcheggio, situato di fronte alla futura stazione marittima, possa essere organizzato per ospitare soste non solo orarie ma anche per più giorni (Milazzo). Razionalizzare il sistema di accesso in auto all’area portuale per evitare che si debba percorrere per due volte lo stesso tratto di strada, con conseguente grave appesantimento del traffico (Milazzo). Lasciare la possibilità, in vista dello spostamento delle biglietterie navi, di fare il biglietto vicino all’imbarco, per evitare, soprattutto a chi è a piedi, di doversi spostare di un chilometro (Milazzo). Valutare la possibilità di promuovere la stipula di convenzioni a tariffa unica per mini-tour in taxi per visite al castello o al museo per chi rimane bloccato (Milazzo). Riportare la fermata del bus proveniente dalla stazione FS di fronte alla biglietteria Siremar (attualmente si trova a circa 200 mt di distanza); bisogna inoltre collocare le tabelle con gli orari alla fermata, all’altezza del terminal arrivi degli aliscafi (Milazzo). Sanare i problemi già riscontrati ed evidenziati in passato e connessi alla non sempre efficace gestione delle relazioni con il pubblico da parte della biglietteria Siremar (Milazzo). Valutare di spostare la zona mercantile (carico e scarico barre d’acciaio) così da ridurre la distanza tra l’imbarco per la nave veloce e la biglietteria Siremar (Milazzo).

*Presidente della Federalberghi delle Eolie

 

Eolie, trasporti&Proposteultima modifica: 2009-04-07T08:09:27+02:00da leonedilipari
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Eolie, trasporti&proposte

cdelbono.JPGdi Christian Del Bono*

Il convegno sui collegamenti marittimi delle Isole Minori che si terrà il 23 di marzo a Lipari rappresenta un’importante occasione di confronto tra tecnici, politici, amministratori e altre forze sociali. L’incontro, può rappresentare un importante momento di confronto nell’ambito del quale far emergere una serie di risposte chiare e concrete a definizione di quel percorso che tutti auspicano possa condurci ad ottenere e mantenere un sistema di collegamenti efficiente e sicuro per gli anni a venire. Da una parte, sarà necessario acquisire risposte chiare e definitive sui collegamenti per l’anno 2009. Dall’altra, è basilare che i Comuni delle Isole Minori, la Regione e il Governo abbiano la capacità di affrontare in modo risolutivo una problematica, annunciata e protratta da anni, che ad oggi non ha ancora visto l’attivazione di un processo partecipato di pianificazione del sistema trasporti delle isole minori. Rischiamo infatti di vanificare il significato e i pochi mesi resi disponibili dalla proroga richiesta all’Unione Europea e, in ogni caso, prevista dal Regolamento CEE n. 3577/92: “In caso di grave perturbazione del mercato interno dei trasporti dovuta alla liberalizzazione del cabotaggio, uno Stato membro può chiedere alla Commissione che adotti misure di salvaguardia. Queste misure possono comprendere l’esclusione temporanea della zona in questione dal campo d’applicazione del presente regolamento, per un periodo non superiore a dodici mesi”. Facciamo si che il convegno possa rappresentare l’occasione per ottenere rassicurazioni sui percorsi intrapresi e che vorremmo ci vedessero impegnati nel disegnare e gestire una compagnia pubblica (o in ogni caso a controllo pubblico), regionale, che possa definire strategie, partecipate dalle amministrazioni e dalle rappresentanze di categoria locali, per un sistema dei collegamenti marittimi sia in grado di garantire, oltre alla mobilità dei cittadini e alla continuità territoriale, anche lo sviluppo socioeconomico dei territori insulari. Creiamo un momento di compartecipazione politica serio e bipartisan che indichi percorsi e strategie chiare da trasferire ai dirigenti, regionali e ministeriali, affinché questi possano elaborare le procedure più snelle per il conseguimento di tali obiettivi, in un ottica di sostenibilità sociale ed economica nel breve, nel medio e nel lungo termine. Sarebbe opportuno ed auspicabile che tra i risultati del convegno potesse esserci quello di redigere un documento di impegno condiviso e definitivo che possa essere sottoscritto almeno dai sindaci delle isole minori e dalla Regione Sicilia. Un documento – sviluppato sulla base dei punti già più volte presentati e ribaditi nelle varie sedi istituzionali – attraverso il quale chiedere con fermezza l’impegno inderogabile da parte del Governo Italiano, affinché affronti e rappresenti le peculiarità del collegamenti marittimi delle Isole Minori della Sicilia in sede Comunitaria, richiedendo le deroghe di cui questi territori hanno diritto e necessitano per non vedere bruscamente interrotto il proprio processo di sviluppo.

*Presidente della Federalberghi delle Eolie

Eolie, trasporti&proposteultima modifica: 2009-03-12T14:55:04+01:00da leonedilipari
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