Filicudi-Salina, al via il progetto “Specchio delle Mie Squame”

di Guido Agnello

rimorichatoreliberty.jpgLa Fondazione Palazzo Intelligente, nell’ambito del progetto finanziato PZARCONECOLLEGA.JPGAssessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari (Dipartimento Regionale degli Interventi perla Pesca) e col sostegno della Soprintendenza del Mare, ha promosso il progetto “Specchio delle Mie Squame”.  Coerentemente con il percorso attivato con il centro “Oramare – Networking Mediterranean Cultures”, si rivolge ancora una volta alle borgate marinare, in particolare l’ambito territoriale prescelto è costituito oggi dalle isole di Filicudi e Salina, teatro di eventi e iniziative di grande rilievo internazionale e meta turistica in grande espansione. Il progetto prevede di raggiungere durante i prossimi mesi le altre borgate marinare della Sicilia per continuare il percorso iniziato.

SALINARAGAZZI.JPGL’arcipelago delle Eolie rappresenta un esempio di realtà territoriale complessa: in un territorio in cui la rimorichiatoreliberty.JPGpresenza di popolazione cresce spropositatamente nei mesi di maggiore turismo c’è la necessità di sensibilizzare la popolazione locale alla salvaguardia dell’equilibrio naturale delle isole. L’obiettivo è pertanto di sensibilizzare e formare le nuovissime generazioni dando loro le nozioni necessarie ad acquisire la consapevolezza del valore del patrimonio culturale materiale e immateriale delle loro isole e potere affrontare una gestione sostenibile dei loro territori.

L’educazione ambientale costituisce una tappa formativa di rilievo per lo sviluppo integrale della personalità di un individuo. Si proporrà un percorso educativo-didattico che, attraverso una metodologia nuova e originale, permetterà ai bambini, particolarmente sensibili alle problematiche ambientali, di riflettere sulle condizioni dell’ambiente in cui vivono e sulle conseguenze che le modificazioni ambientali hanno sull’ecosistema marino, invitandoli a comprendere come esse possano essere arginate per tutelare l’ambiente e favorirne lo sviluppo sostenibile. La difesa dei valori e della cultura marinara, la tutela degli antichi mestieri del mare, la riscoperta del pescato del nostro Mediterraneo con modalità ecocompatibili rispettose degli ecosistemi marini, significano promuovere un messaggio etico universale, affinché  l’uomo e l’ambiente che lo circonda ritornino a vivere nella ricerca di quella armonia utile e necessaria alla sopravvivenza delle specie.

Il Liberty Tug, storico rimorchiatore del 1948, trasformato in laboratorio di esperienza e di scambio è la rimorchiatoreliberty1.JPGsede di momenti ludici e di apprendimento. Palcoscenico delle iniziative, ospiterà a bordo uno spettacolo teatrale ideato sulla base dei temi coerenti alle problematiche legate all’ambiente mare individuati con il supporto dell’università di biologia marina e raggiungerà le isole rendendo itinerante l’iniziativa. Attraverso il gioco, l’osservazione, uno spettacolo e l’interazione con gli adulti, il progetto ha l’ambizione di formare e informare i più giovani sull’importanza della valorizzazione e conservazione del loro territorio, dell’ambiente marino e del pescato, sensibilizzandoli  alla promozione di uno sviluppo ecocompatibile delle isole che costituirà la loro risorsa per il futuro. Il progetto prevede il coinvolgimento alle manifestazioni di tutte le scuole dell’educazione primaria delle borgate marinare di Filicudi e Salina, per creare un percorso unitario da estendere anche alle famiglie, in modo che i comportamenti da adottare derivino dalla comprensione delle tematiche relative al comparto della pesca e le sue diverse interrelazioni con la tradizione, la cultura e il territorio. Le ricadute tuttavia saranno su tutto il territorio regionale, in quanto sarà realizzato un video degli spettacoli che sarà successivamente distribuito capillarmente a tutti gli istituti scolastici dell’educazione primaria  delle borgate marinare di Sicilia e diffuso tramite la biblioteca regionale.

Le manifestazioni sono organizzate utilizzando il Liberty Tug come palcoscenico dello spettacolo, i bambini sonno sistemati sulla banchina con degli sgabelli appositi dove assistono alla favola raccontata loro da tre cantastorie siciliani.

Gli eventi si sono già tenuti a Filicudi – Porto di Pecorini, a  Salina – Porto di Rinella  e stamane al Porto di Santa Marina. Domani giovedì sempre a Salina  si proseguirà al Centro congressi a Malfa.

Filicudi-Salina, al via il progetto “Specchio delle Mie Squame”ultima modifica: 2012-03-28T22:24:48+02:00da leonedilipari
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