In seguito alle ultime “notizie” ed infamie circolate nelle ultime ore nei miei riguardi, sento la necessità di puntualizzare alcune cose, per amore di verità e per difendere la dignità personale che ha sempre contraddistinto il mio modo di fare e di essere. Penso sia ben chiaro a tutti lo stato di confusione e di delirio del caro amico Luca che,proprio a causa della sua arroganza nel sentirsi sempre superiore e migliore degli altri, si è visto sfuggire di mano la tanto desiderata e ambita carica di assessore, cercando quindi un capro espiatorio cui addossare le (sue) colpe ed una giustificazione che potesse consolarlo per questo inaspettato “fallimento”(ammesso che lo sia). Vorrei inoltre ricordare a Luca ed a tutti quelli che come lui non perdono occasione per mostrare (pavoneggiandosi e compiacendosi) la propria cultura, che quella Accademica si addice solo ed esclusivamente ai relativi contesti, ma nella vita reale abbiamo bisogno di uomini che la cultura ce l’hanno dentro e che la sappiano mostrare in ogni aspetto della vita quotidiana, politica e non. Lo invito pertanto a farsi un piccolo esame di coscienza ed a consegnare le sue riflessioni ed eventuali pentimenti esclusivamente ad un confessionale (non quello del grande fratello!) per poi dormirci su e ricominciare serenamente una nuova giornata senza preoccuparsi che il mondo giri soltanto intorno a lui! Con questo pensiero voglio CHIUDERE la questione sperando che non si inneschi alcuna sterile ed inutile polemica, alla quale comunque non ci sarebbe una replica da parte mia.