INDISCRETO. Lipari, Comune&liquidità

indiscreti.gifIl Comune di Lipari non ha liquidità. Il dirigente Francesco Subba lo ha ribadito anche alla nuova giunta Giorgianni e ai consiglieri.

Si cercano 10-12 milioni di euro. L’unica soluzione – gira e rigira – sarà “tartassare” i cittadini.

Ma sono proprio i cittadini che si chiedono: “se al Comune non c’è liquidità, i quattrini che si spendono – cosi’ come quasi giornalmente si legge nella rubrica “Totò e io pago” (convenzioni Telecom, corsi di formazione, missioni, incarichi a professionisti e chi piu” ne ha piu’ ne metta…) – dove li prendono?”.

C’è da chiedersi ancora se il sindaco e gli assessori sono al corrente di come i dirigenti (super pagati per un Comune di poco piu’ di 10 mila abitanti e come dimenticare come si giunse “all’aumento d’oro” ai tempi dell’indimenticabile comandante dei vigili urbani Stefanino Mazza…) spendono e spandono.

C’è di piu’: la tassa di sbarco di € 1,50 a persona per le isole Eolie riguardante il periodo giugno settembre, rappresenterebbe un buon introito se l’affare diventa libero incasso per chi…incassa. Chi controllerà gli incassatori fatti da barconi&vaporetti che arrivano dalla Sicilia e dalla Calabria, dalle navi Crociera, da yachts vari?

Ripetuto in tutte le isole, sarà una bella contabilità contro gli “sbarchi clandestini”. I ben informati dicono che a pagare – come sempre – saranno i fessi ed a incassare saranno i furbi. Magari con qualche collaborazione locale a scapito dei comuni che vogliono dire abitanti.

A parte, sarebbe opportuno affidare la spesa di quello che si incassa ad una apposita commissione e non ad una sola persona come avvenuto in passato per evitare che con questi quattrini si continuano a pagare “cambiali in bianco”.

INDISCRETO. Lipari, Comune&liquiditàultima modifica: 2012-06-09T14:04:39+02:00da leonedilipari
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