Il bubbone spese sanitarie del tanto decantato ex magistrato o principe del risparmio assessore alla salute Massimo Russo e ora anche vice presidente della Regione, è un bell’interrogativo. Lui sostiene di aver ridotto i costi della sanità (non cita il bel risparmio sulle mamme eoliane con la chiusura, riapertura legale e richiusura legale del punto parto dell’ospedale di Lipari, recentemente ampliato).
La Corte dei Conti invece, alcuni giorni fà, ha registrato una spesa in salita. Solo nel 2011 è aumentata di ben 519 milioni. L’esempio del 118 che costa 110 milioni l’anno con 3200 dipendenti, il doppio di altre regioni simili. Si ritornerà al vecchio modo dove invece di dare 10 punti di sutura ne saranno dati 5 per imbucarli nel Pil siciliano lontano dalle Eolie.