Lipari. Castello&parco Diana

mcmartinelli.jpgdi Maria Clara Martinelli*

Vorrei precisare che sul Castello non sono mai state scoperte catacombe ma i resti archeologici fruibili comprendono le capanne di quattro villaggi dell’età del bronzo, il bothros di Eolo relativo all’insediamento dei Greci nel VI sec. a.C. e l’impianto urbanistico di età ellenistico-romano (III – II secolo a.C.). Inoltre forse è bene iniziare a nominare con il suo giusto nome il teatro (e non anfiteatro ovvero un edificio di forma ellittica) costruito dal Comune di Lipari nel 1978 in un’area utilizzata come cava di pietra in epoca fascista. Inoltre sono posizionati i sarcofagi della necropoli greca di Contrada Diana.

Per quanto riguarda “l’abbandono” dei resti archeologici del Castello  e di contrada Diana mi dispiace che non viene ricordato quanto impegno la Soprintendenza, il Museo ed ora il Parco Archeologico delle Isole Eolie hanno esercitato negli anni, effettuando le puliture, le manutenzioni, i percorsi.
 
*Archeologa del Parco Archeologico delle Isole Eolie 

Lipari. Castello&parco Dianaultima modifica: 2012-05-19T08:01:05+02:00da leonedilipari
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