Lipari, chi non vuole i collegamenti con gli elicotteri?

plagreca4.JPGdi Pino La Greca

Chi non vuole i collegamenti con gli elicotteri? Mi sono posto questa domanda, ieri sera, subito dopo aver sentito un amico da qualche minuto atterrato a Lipari da un elicottero. Il mio amico era riuscito a raggiungere Lipari da Milazzo nel tardo pomeriggio con un breve volo di circa 12 minuti. Mi racconta che durante il volo il comandante esprime la volontà di voler realizzare, a proprie spese, una pista commerciale per i collegamenti con elicotteri a Lipari, ma….lamenta di non aver trovato alcuna collaborazione da parte dell’amministrazione per l’individuazione del terreno idoneo per l’uso. Strano. Molto strano. È da diversi anni che si sente parlare di collegamenti con elicotteri, in alcune dichiarazioni sembrava quasi questioni di pochi giorni dall’avvio di questo importantissimo servizio che ci consentirebbe di raggiungere la Sicilia e gli aeroporti più vicini, Reggio Calabria, Catania, Palermo, Lamezia Terme nello spazio di 60 minuti al massimo. Faccio una rapida ricerca nel mio archivio è trovo una lettera firmata da me e da Saverio Merlino il 21 settembre 2006, indirizzata al sindaco di Lipari ed all’allora vicesindaco, con all’oggetto “collegamenti con elicotteri”. Nella nota scrivevamo: Signori, a seguito dell’incontro tenutosi a Lipari nei giorni scorsi su iniziativa dell’associazione “Ama le Eolie” e dalla lettura di un comunicato affisso per le vie cittadine dall’Ing. Vincenzo Cincotta, riteniamo
utile fare alcune precisazioni in merito alle potenzialità del collegamento con elicotteri fra le Eolie e i principali aeroporti della Sicilia e della Calabria. La nostra posizione in merito ai collegamenti con elicotteri è nota da anni, già nel 2004 nell’ambito di un convegno sui collegamenti abbiamo presentato una serie di proposte per dei collegamenti integrativi rispetto a quelli marittimi utilizzando gli elicotteri e, nel caso di disponibilità di compagnie aree, anche con idrovolanti. Rispetto a quanto affermato da qualche personaggio interessato ci risulta che da diversi anni nelle Eolie, in maniera più o meno organizzata, esistono compagnie che operano collegamenti con elicotteri, precisamente: La società Air Panarea s.r.l., la Icarus s.r.l. , la dedalus. Tali collegamenti, pertanto, non sono “un salto nel buio”, ma una realtà che va sostenuta ed incentivata, non tanto sotto l’aspetto economico, ma con la realizzazione di piccole piste per atterraggio a basso impatto ambientale.
La possibilità di non dover distruggere il nostro territorio è un fattore che non va assolutamente sottovalutato, il patrimonio naturale è il nostro principale motore di attrazione del turismo, la nostra carta d’identità, il nostro essere “Patrimonio dell’Umanità”, non si può proporre di distruggerlo con un facile populismo, rischiando di snaturarlo completamente perdendo la risorsa principale del nostro arcipelago, il turismo. Per quanto affermato dai responsabili della Elifox i loro collegamenti si rivolgono sia agli eoliani sia ai turisti, con regolari voli di linea, in coincidenza con i principali voli in arrivo e partenza da Catania, non parliamo quindi di voli charter, rivolti esclusivamente a gruppi turi
stici, (come proposto da altri operatori) ma a servizi aggiuntivi per la nostra popolazione.  In tale ottica va chiesto alle società che operano nel nostro territorio di fare una capillare opera di informazione in merito ai collegamenti ed alla sicurezza del volo rappresentato dalla grande affidabilità del veicolo utilizzato per i collegamenti. La valutazione dei costi va fatta rispetto a quelli che attualmente gli eoliani
ed i turisti sostengono per raggiungere gli aeroporto di Catania, Reggio Calabria o Palermo, equiparando i tempi di percorrenza. Ad una semplice valutazione il trasporto con elicotteri è assolutamente concorrenziale. Vogliamo infine puntualizzare alcuni punti sulla localizzazione.
Il 30 giugno 2006, Vi abbiamo espresso all’amministrazione la nostra posizione favorevole ai collegamenti attraverso elicotteri con gli aeroporti più vicini alle nostre isole, manifestando, tuttavia, alcune perplessità sulla scelta del campo di calcio di Quattropani individuato come sede della futura pista di atterraggio degli elettori. (….). Concludevamo dicendo che “Riteniamo che un’opera così importante come una pista
commerciale per elicotteri, in grado di collegarci con i principali aeroporti siciliani e calabresi, sia per il periodo estivo sia per il periodo di bassa stagione, vada accompagnata da una ottimale scelta del sito che consenta di operare in piena sicurezza sia per i passeggeri sia per le abitazioni limitrofe alla pista. Ancora una volta riteniamo che l’Amministrazione debba impegnarsi per la individuazione di un sito più idoneo e vicino al centro urbano e diamo sin d’ora la nostra disponibilità per un sereno confronto in tal senso. Sono passati tre anni. In tre anni l’amministrazione “del fare” non è riuscita a fare nulla, niente. Nessuna reale azione per individuare un sito idoneo e dare concreta attuazione ad una serie di collegamenti con elicotteri in grado di fornire servizi veri, reali, agli eoliani.  L’assenza, il silenzio, appare ancor più assordante, alla luce di recenti notizie di stampa che parlano di un incontro il 16 settembre scorso, tra il presidente dell’ENAC, Vito Riggio e l’assessore ai Trasporti della Regione Siciliana, Nino Strano. In particolare i due hanno concordato sulla necessità di realizzare una rete di eliporti  che contribuirebbe notevolmente allo sviluppo economico e turistico dell’intera Sicilia. Il presidente Riggio ha confermato che l’Ente è pron
to ad elaborare un protocollo aggiuntivo che preveda l’inserimento della rete di eliporti e tutta la propria esperienza tecnica, in raccordo con gli altri enti e società coinvolte, per la definizione del sito e delle caratteristiche necessarie per la realizzazione del progetto. Concludo nella certezza che occorra sostenere ed incentivare i collegamenti con gli elicotteri attraverso la individuazione di uno o più siti per l’atterraggio
degli apparecchi ma, molto probabilmente, dovremo attendere la prossima amministrazione, frutto di un cambiamento radicale rispetto al momento politico attuale, per avere un qualche risultato; quando le priorità della nostra comunità saranno le priorità dell’amministrazione e non viceversa.

Lipari, chi non vuole i collegamenti con gli elicotteri?ultima modifica: 2009-09-25T13:31:40+02:00da leonedilipari
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