Lipari, dopo le accuse del vice sindaco Giulio China su presunti atti illegittimi al Comune, il sindaco Mariano Bruno ha avviato una indagine. E in consiglio si terrà una riunione con China e il dirigente Russo

apresidenza5.jpgLipari – Una commissione d’indagine, una verifica se vi sono stati amministrativi illegittimi e la presenza in aula del vice sindaco Giulio China e del dirigente Nico Russo. Le decisioni sono state prese  durante il consiglio comunale. A scatenare la “querelle” è stata una lettera che il vice sindaco Giulio China (Mpa) aveva inviato in forma riservata al sindaco Mariano Bruno (Pdl). E’ stata resa di dominio pubblico dal consigliere di minoranza Adolfo Sabatini (Nuovo Giorno) e subito in apertura di seduta, il consigliere di maggioranza Gianfranco Guarino (ex Alleanza Nazionale) ha chiesto al sindaco di avviare una azione di verifica. Il primo cittadino ha assicurato che ha già avviato la verifica e ha anche auspicato la presenza in aula del vice sindaco China. Il consigliere Bartolo Lauria, Udc, oltre alla presenza del vice sindaco China, ha anche richiesto la presenza del dirigente Nico Russo. Il consigliere Guarino ha inoltre richiesto di trattare all’ordine del giorno la “mozione China” e la proposta è passata con i voti oltre che di Guarino e dei consiglieri Rosaria Corda e Pino Longo, anche del gruppo di minoranza. Il consigliere Lauria che ha proposto la nomina di una commissione d’indagine, ha anche sollecitato di trattare la “questione China” nel prossimo consiglio alla presenza dello stesso vice sindaco e anche del dirigente Russo. Sulla stessa linea il consigliere Raffaele Rifici, Pdl. Il presidente Pino Longo ha sollecitato la discussione considerato che sulla “questione” potrebbero esserci delle responsabilità anche da parte dei consiglieri. amaggioranza7.jpg“E’ opportuno – ha aggiunto –  sollecitare la giunta municipale ad attivarsi sulle gravi accuse che sono state formulate nella lettera”. Il vice sindaco China nella missiva – in modo particolare –  aveva sostenuto che”allo stato attuale delle cose non mi è dato di esercitare il pieno controllo sul mandato affidatomi con la conseguenza di non permettermi di dare risposte concrete ai cittadini. Detto controllo è attualmente demandato al responsabile del IV’ settore Nico Russo che lo esercita attraverso la gestione non concordata del personale in forza all’ente o aminoranza6.jpgattraverso affidamenti temporanei di servizi essenziali a ditte private. Una pratica che giudico scorretta”. E ancora: “Cosa dovrei rispondere agli interroganti che l’amministrazione naviga a vista poiché non esiste un indirizzo politico e un piano di programmazione? Che il sottoscritto assessore non dispone di personale né per bollettari i corrispettivi arretrati del servizio idrico ed ereditati dalla passata amministrazione, come richiesto da ragioniere generale Francesco Subba e né per l’espletamento dell’ordinaria amministrazione”. Il vice sindaco China ha concluso che non si ritiene un “assessore di parata” e ha richiesto di essere messo nelle condizioni di svolgere in condizioni ottimali il lavoro al fine di dare servizi migliori ai cittadini. Il consiglio ha successivamente approvato gli altri argomenti all’ordine del giorno: assestamento di bilancio per l’anno 2009 (per complessivi 203.056) e sono stati anche presentati numerosi emendamenti, debiti fuori bilancio (ditta Ferlazzo 661,23, ditta Giovanni Ferlazzo 2.213,50, cantiere di lavoro 13.710,80, ditta Alfa&Omega 6.530,89) e i centri commerciali naturali Panarea, Pianoconte, Filicudi-Alicudi. E ora si è in attesa del nuovo consiglio che si preannuncia di fuoco….

Lipari, dopo le accuse del vice sindaco Giulio China su presunti atti illegittimi al Comune, il sindaco Mariano Bruno ha avviato una indagine. E in consiglio si terrà una riunione con China e il dirigente Russoultima modifica: 2009-12-01T09:59:46+01:00da leonedilipari
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