di Antonino Mollica
La raccolta differenziata, seppur in via sperimentale, è stata avviata. Questo è un buon segno: forse non vedremo più le indecenti montagne di rifiuti per le strade! A mio parere, però, vi sono dei rilievi da fare e cercherò di evidenziarli. Vengono si in parte eliminati i bidoni dalle strade, non si vedrà più la sporcizia di prima e la separazione dei rifiuti che avviene all’origine consente di contenere i costi e di avere sconti sulla tariffa. Ma Stromboli, come tutte le zone turistiche, nel periodo estivo viene invasa da villeggianti, imbarcazioni … che acquistano, consumano e buttano: dove depositeranno le borse? Si è già pensato a delle soluzioni? Suppongo, occorrano di nuovo dei bidoni, magari particolari, che dovrebbero essere messi in alcuni punti strategici dell’isola. A nessuno è venuto in mente che purtroppo il senso civico non è universale e le persone in vacanza a Stromboli non vedendo i bidoni e non sapendo come disfarsi dei rifiuti giornalieri, li butterebbero nei giardini, lungo le stradine, con gravi conseguenze: sporcizia, proliferare di topi, insetti….
Vi è poi il problema delle partenze giornaliere dei villeggianti che lasciano l’isola: dove depositeranno i rifiuti, se le loro partenze non coincidono con il ritiro? Infine non è pensabile che l’utente, in determinate ore della giornata si metta ad aspettare o ad inseguire la motoretta per consegnare borse e sacchetti. Oltretutto le motorette che stazionano sulla “strada bassa” impediscono ogni transito: e i taxi e le altre “ape”? Sarebbe più logico lasciare fuori dalla porta, dove possibile, i bidoncini e i sacchi forniti che l’incaricato alla raccolta provvederà a ritirare o svuotare. Poiché chiunque avrà interesse a tener pulito il proprio spazio e sarà più attento.
La decisione di eliminare i bidoni dalle strade è stata quasi improvvisa anche perché la riunione che si è tenuta a novembre sull’isola non è stata sufficientemente pubblicizzata con affissioni o avvisi nei siti precedentemente occupati dai bidoni. Non sono state date indicazioni chiare sulle modalità di ritiro tanto che i numeri comparsi sulle strade che dovevano significare l’ora della consegna dei sacchi erano un enigma. Mi risulta che in estate sia stata organizzata una sola riunione illustrativa per ogni contrada. A mio parere già da allora si sarebbe dovuto procedere con volantini porta a porta, con affissioni, invio a tutti gli utenti, non solo ai residenti, della comunicazione di una futura raccolta differenziata, ricordandosi anche che non tutti possono o vogliono affidarsi alle compostiere familiari. Oltre alle giuste riunioni, che solo in minoranza erano a conoscenza, sarebbe stato meglio aggiungere comunicazioni scritte e dettagliate ed inviate per posta ad ogni famiglia anche per informare coloro che alle riunioni non erano presenti. Mi permetto di dare qualche piccolo suggerimento.
All’inizio la ditta appaltatrice o il Comune dovrebbe distribuire a tutti i residenti e ai proprietari di immobili il materiale occorrente o inviare un elenco che indichi il tipo di contenitore e sacchetti di cui munirsi, ad esempio: bidoncino per il materiale organico e sacchetti biodegradabili; bidoncino per vetro/lattine; sacchi trasparenti per la plastica; sacchi trasparenti per il secco non differenziato; Il ritiro dell’umido, nel periodo estivo, dovrebbe essere giornaliero, il secco bisettimanale mentre quello di plastica,vetro, carta, una volta alla settimana. Per le pile basterebbe installare i piccoli raccoglitori in alcuni punti dell’isola .