Lipari&Ringraziamenti

ffinocchiarofederico.jpgLe famiglie Finocchiaro e Imbruglia desiderano ringraziare di cuore quanti in ogni modo si sono stretti al dolore per la perdita improvvisa ed inaspettata del carissimo Federico dimostrando grande affetto e solidarietà.

Lipari – Federico Finocchiaro, l’uomo di Marina Lunga che ha sfondato a Marina Corta. L’mprenditore turistico puro, partito solo con la voglia di lavorare ed e’ approdato con il lavoro in qualche angolo di paradiso a trovare i suoi colleghi eoliani ai quali ricorderà gli ultimi avvenimenti dell’arcipelago eoliano.

Ai familiari tutti le condoglianze de “Il Notiziario”.

Il cordoglio.

Le famiglie di Gennaro, Salvatore e Bartolino Leone partecipano al dolore dei familiari

– Con grande dispiacere apprendiamo della scomparsa dell’amico e associato Federico Finocchiaro. Siamo vicini ai figli e alla famiglia tutta per la gravissima perdita. Christian Del Bono.

– Con molto rammarico, apprendo la perdita del caro amico Federico! Alla famiglia Finocchiaro – D’Ambra le mie piú sentite condoglianze! Ciao Grande Federico! Riposa in pace. Gilormino Casali e famiglia.

– Questo è un giorno triste per tutta la famiglia Finocchiaro. Zio Federico non c’è l’ha fatta. Non riesco a immaginare piazza Ugo Sant’Onofrio (Marina Corta) senza la sua presenza. Ancora oggi e’ vivo dentro di me il ricordo quando da ragazzi ci dicevamo: “ci vediamo da Federico” È stato per me maestro di vita insegnandomi mestiere e valori che contano. Con lui , Bongiorno & Famularo vanno via storici protagonisti del turismo a Lipari. È’ vero il turismo a Lipari muore in tutti i sensi della parola. Buon viaggio zio. Ti voglio bene  Condoglianze per Zia Teresa, Peppe & Giannalis. Giovanni Finocchiaro.

– Non ho parole per significare ciò che ho provato apprendendo la triste notizia stamane. Zio Federico, parte della mia vita, amico di famiglia da sempre, compagno di percorsi a Marina Corta per quarant’anni, persona più che speciale, oserei dire unica. Non voglio fare gli elogi alla persona che tutti conoscevamo perchè inutili, dico solo che mancherà a tutti, e in modo particolare a me. Abbraccio forte Teresa, la mia Lisuccia e Peppe; papà resterà sempre con noi dentro di noi. Vi voglio bene. Marcello Benedetto Tedros.

-Ciao amico Federico. La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace. Silvano Saltalamacchia.

–  “Ricordo affettuoso”. Ancora una volta sono tristemente tra le pagine dei giornali locali on line per ricordare una persona a me molto cara che non c’è più. Se ne è andato, oso dire davvero in silenzio e in grande compostezza, come del resto è sempre stato nella sua vita,  il signor Federico, al quale ero molto affezionata e per il quale nutrivo ,e continuo a nutrire,  un grande affetto e una grande stima. Fu la prima persona , 24 anni fa quando sbarcai a Lipari per la prima volta da un aliscafo (ancora si attraccava nella mitica Marina Corta) che insistette  a farmi assaggiare la “granita di caffè con panna e brioche”. Lui e tutto lo staff  dell’allora  “Bar Pescatore”(era il 1988 ,  con in testa nonno Imbruglia)  mi fecero sentire subito a casa, nonostante fossi a 1300 chilometri di distanza da casa mia…Grazie per quel bel ricordo che custodirò sempre nel mio cuore…Tiziana Medda.

– Caro Federico, questa mattina la notizia della tua scomparsa è stata proprio un botto. Io non sapevo neanche che tu fossi stato male. In questo momento come non pensare ai tempi felici nei quali tu lavoravi alla reception dell’hotel Sabbie nere, quando anche noi eravamo spensierati e Vulcano era la grande Vulcano. E già da allora sei stato sempre un grande professionista , preciso, corretto, perfezionista. Poi , nelle tue realizzazioni professionali, hai fatto delle cose di grande livello, che hanno migliorato e onorato questo paese. Ti abbiamo voluto e ti vogliamo tutti bene e sarà difficile pensare a una Marina Corta senza di te. Un abbraccio e le più sentite condoglianze da parte di tutti noi a tutta la tua splendida famiglia, moglie ,figli, genero, nuora e nipotini compresi.

Per la storia. Ieri presa dalla “botta” non riuscivo a ricostruire come Federico, avendo lavorato alle Sabbie Nere, fosse poi passato a lavorare all’Hotel Conti di Vulcano. Questo avvenne alla morte di Santo Vinciguerra, costruttore e proprietario dell’hotel. Federico passò a lavorare alla reception dell’Hotel Conti per 2 anni , dopo di che rientrò a Lipari e aprì lo storico bar “Al Pescatore” a Marina Corta.Caterina Conti.

– I dipendenti dell’Hotel Bougainville e del Ristorante “ Al Pescatore “, si uniscono con immenso dolore alla Sig.ra Teresa, a Giuseppe, a Lisa ed ai parenti tutti, per la scomparsa del Sig. Federico, ricordandoLo sempre come uomo dai grandi valori , gentile, onesto, concreto, coraggioso, persona con cui una stretta di mano valeva più di qualsiasi tipo di contratto,  uomo di altri tempi con alle spalle una vita segnata da  grandissimi sacrifici ad allo stesso tempo costellata da tantissime soddisfazioni personali sia sul lavoro che in famiglia, diventato grande conservando un’umiltà che lo ha sempre contraddistinto anche nei piccoli gesti quotidiani. Signor Federico….  La porteremo sempre nei nostri cuori.

– Ho l’onere ma anche l’onore di ricordare a nome di tutta la PDl ed i simpatizzanti tutti, che la dipartita del nostro prima che imprenditore Amico Federico Finocchiaro, ci addolora e ci rattrista profondamente. Pertanto siamo vicinissimi alle famiglie Finocchiaro – Imbruglia in questo triste giorno di lutto, il ricordo dell’uomo e del padre di famiglia modello, equilibrato, mai polemico, sempre disponibile ed altruista, potranno essere solo di esempio per tutti. Addio Federico lasci un vuoto in tutto noi. Lettera Firmata

– Colgo l’occasione del Notiziario delle Eolie online per porgere alla Famiglia Finocchiaro le mie condoglianze per la scomparsa del Caro Federico, imprenditore di grande valore. Aldo Natoli.

– A nome del Presidente Regionale Cav. Felice D’Ambra e tutti gli associati della Sardegna partecipano al dolore della famiglia Imbruglia Finocchiaro per la prematura scomparsa del carissimo amico e collega Federico Finocchiaro proprietario e direttore dell’hotel Bougainville e ristorante “Dal Pescatore”. Pasquale Isoni Vice Presidente ADA Sardegna

– Per Umberto Finocchiaro e famiglia: la notizia dell’improvvisa mancanza di Federico ci ha reso molto triste. E’ stata scorcertante. Dio però lo ha accolto nelle sue braccia e gli dara’ tutto il suo amore e calore. Forse fra tutte quelle anime lassu’ incotrera’ qualcuno che conosce e che gli ha voluto bene. Siamo noi qua giu’ che rimaniamo sconsolati e vuoti. Loro continuano a vivere in noi. Vi auguro che la vostra fede vi dia la forza e l’amore per Federico di andare avanti con serenita’. Vi siamo vicino e condividiamo il vostro dolore. Mario Trimboli e Antonio Cannistra’.

– Con immenso dolore ho appreso della morte del caro amico e collega Federico. Lipari e le Eolie tutte hanno perso uno dei baluardi dell’imprenditoria turistica locale,siamo veramente impoveriti. Sentite condoglianze alle famiglie Finocchiaro e Imbruglia Maurizio Pagliaro.

– Una cara persona ci ha lasciato. L’ultima volta che l’ho visto a Canneto, mi ha salutato con un cordiale sorriso. Un vero Signore. Ti abbraccio Federico. Bartolo Pavone

Foto di Giancarlo D’Ambra

Lipari&Ringraziamentiultima modifica: 2013-05-30T14:02:30+02:00da leonedilipari
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