di Luca Chiofalo
Tutte le “chiacchiere” sul rilancio e la destagionalizzazione del turismo si risolvono nella riapertura al traffico veicolare della via Garibaldi, una strada di 2 metri di carreggiata ancora oggi percorsa da migliaia di turisti che sbarcano a “Marina Corta”.
Non si poteva aspettare la fine dei flussi turistici che coincide, solitamente, con la fine del mese in corso? Quali impellenti necessità di viabilità veicolare obbligano a rendere un pericoloso slalom tra le macchine quelle che dovrebbero essere le serene passeggiate dei nostri graditi ospiti?
Ai posteri (o a chi predispone le ordinanze) l’ardua sentenza, io, di questo paese, capisco sempre meno…
Questa è una riflessione amara dell’ottobre dello scorso anno…
Stessa situazione di disagio anche quest’anno: evidentemente l’idea è uno sviluppo del “turismo veicolare”…!