Pd siciliano in ebollizione. Il segretario Lupo abbandona il convegno

GLUPO.jpgCaos nel Partito demecratico siciliano. L’oggetto della confusione è sempre lo stesso: il sostegno al governo di Raffaele Lombardo. In un incontro organizzato a Palermo da alcuni parlamentari contrari all’alleanza, il segretario siciliano Giuseppe Lupo si è alzato ed è andato via durante l’intervento del sindaco di Caltagirone Franco Pignataro.

Il primo cittadino l’ha accusato, tra l’altro, di essere l’autore del commissariamento della segreteria del partito a Caltagirone, a causa del referendum che i dirigenti locali avevano indetto alcuni mesi fa per interrogare gli elettori sulla opportunità di appoggiare il governo regionale, referendum vinto con un risultato pebliscitario dai no.

In precedenza si era espresso molto chiaramente il vice presidente dei senatori del Pd, Nicola Latorre: “Bisogna che il partito ritiri il proprio sostegno a Lombardo. Considero che le scelte che hanno determinato l’ingresso nell’esecutivo siano venute meno. Le recenti amministrative hanno disegnato uno scenario politico nuovo. Ritengo che questa esperienza di governo sia da archiviare”. Alla domanda se la sua posizione è la stessa della segreteria nazionale, Latorre ha risposto: “Credo di rappresentare le posizioni del Pd”.

Sulla questione ha ribadito la sua posizione il senatore Enzo Bianco: “E’ arrivato il momento di voltare pagina e di staccare la spina al governo Lombardo. Questo non è il tempo della prudenza ma del coraggio. Nel Paese il vento è cambiato e nella regione che più ha bisogno di cambiamento non si può restare a guardare. Il governo Lombardo non è un esecutivo di tecnici ma uno strumento in mano esclusivamente al presidente che dalla mattina alla sera non fa altro che accaparrarsi posti di potere”.

Alle parole di Latorre ha replicato polemicamente il senatore del Movimento per l’autonomia Giovanni Pistorio: “Per lui vale quello che ha detto Pisapia a Vendola: quando si va in un posto che non si conosce è meglio ascoltare piuttosto che parlare. Speriamo che Nicola Latorre non abbia per la Sicilia le stesse intuizioni infelici che ha avuto in Puglia, dove oggi è costretto a inseguire il presidente della Regione pugliese, situazione oggettivamente difficile per il vicepresidente dei senatori Pd, che ha attitudini molto diverse dall’idealismo disinteressato, anche se un po’ retorico, di Nichi Vendola”.

Pd siciliano in ebollizione. Il segretario Lupo abbandona il convegnoultima modifica: 2011-06-04T14:27:00+02:00da leonedilipari
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