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Fino a qualche anno addietro si diceva: “la Francia è uno stato ricco con il popolo povero, mentre l’Italia è uno stato povero con il popolo ricco”. Finalmente le due nazioni confinanti si sono livellate alla povertà sia dello stato che del popolo. Alla lunga la politica è stata giustizialista ed è riuscita ad equilibrare e rendere tutti uguali. La globalizzazione della povertà nasce e vive anche così. Quando si diventa brillantemente poveri. Senza confini e grazie all’Europa poveramente unita e senza unità.
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