di Salvatore Leone

L’italiano o isolano sopra tutto, tavolta è abituato a vivere provvedimenti abnormi emessi dalla P.A., ma quello che ha particolarmente colpito tutti è la “multazione” (nuovo termine tecnico) per l’albero di Natale Abusivo. Striscia la Notizia è in agguato. Forse l’amministrazione comunale aveva bisogno di incamerare soldi oppure rendersi organo da prima pagina giornalistica. Nel piccolo comune di Leni non possono essere installati autovelox e…quindi si ricorre a sanzionare anche l’addobbo più naturale del mondo, quello di Natale.

Occupazione di suolo pubblico? Scoprendo la reazione degli isolani, il provvedimento di natura “multaiola” ha oscurato i loro cuori. Hanno colpito il Natale. Alla luce di tale coraggioso atto amministrativo, qualche altro Sindaco sta meditando la possibilità di sanzionare anche le luci natalizie installate fuori dalle abitazoni o addirittura di istituire una nuova tassa locale. Senza entrare nel merito del provvedimento sindacale entro l’Epifania si sapranno le ragioni. Attenti, intanto, all’inquinante carbone in arrivo per l’Epifania. Alla luce della valutazione unilaterale esposta dal Divola Antonino (made in Rinella), sembra alquanto eccessivo il comportamento “multevole”, per l’albero di metri sette di altezza che non recava alcun intralcio e dava luce anche alle speranze dei “riniddini”, che non si sono persi d’animo, spostando pianta e tinozza in un giardino privato. Troppa pignoleria, senza pignolata.

L’ addobbo natalizio a vocazione natalizia intanto ha ricevuto la bolla comunale che non si potrà facilmente dimenticare. Notizia d’Ansa e d’ansia per quello che eolianamente si traduce in rigida temperatura ambientale nell’attesa della comparsa di una nuova segnaletica di “divieto di natalare gli alberi”. Baciamo le mani e attenti ai rami.