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teatrofuoco2.jpgStromboli –  Cinque giorni per quindici spettacoli di teatro, musica, danza, ansa.jpgletture, improvvisazioni, performance, tutti gratuiti e realizzati senza consumo di corrente elettrica aggiunta. In scena artisti da ogni parte del mondo, un cartellone variegato e sparso su tutta l’isola, un’occasione per vivere l’arte in contatto con la natura: e’ in scena dal 22 al 26 giugno a Stromboli la prima Festa del teatro eco-logico.    
   Si tratta del il primo evento al mondo senza luci, senza microfoni, senza effetti artificiali. Una scelta che nasce dal desiderio di limitare il consumo di energia elettrica ma anche dalla volonta’ di riportare la presenza umana nel cuore della performance, di ascoltare la voce senza il riverbero e il filtro dei microfoni, di scoprire quali energie si liberano e si esaltano dal vivo se non si usa l’energia elettrica. E tutto questo a Stromboli, un’isola che e’ di per se’ una scena altamente drammatica in cui si svolge un incessante dialogo tra terra, aria, acqua e fuoco. Tema portante della kermesse e’ quello dell’Ira di Madre Terra, a partire dal mito di Proserpina come raccontato nelle Metamorfosi di Ovidio, un materiale ricco di spunti e fascinazioni che fa da filo rosso all’annuale laboratorio di Voce e Testo secondo il metodo Linklater. A scandire il cartellone saranno proprio gli elementi del mito: l’ira, la terra, l’amore, l’Isola: ognuno degli appuntamenti propone uno sguardo diverso su questi temi, lasciando allo spettatore il compito di tracciare un personale percorso nel mito e nei suoi ancestrali significati.

LA NOTA PRECEDENTE. Cinque giorni per quindici spettacoli di teatro, musica, danza, letture, improvvisazioni, performance, tutti gratuiti e realizzati senza consumo di corrente elettrica aggiunta. In scena artisti da ogni parte del mondo, un cartellone variegato e sparso su tutta l’isola, un’occasione per vivere l’arte in contatto con la natura: è in scena dal 22 al 26 giugno a Stromboli la prima FESTA DI TEATRO ECO/LOGICO.

La FESTA DI TEATRO ECO/LOGICO è il primo evento al mondo di teatro, musica e danza rigorosamente unplugged ovvero senza luci, senza microfoni, senza effetti artificiali. Una scelta che nasce dal desiderio di limitare il consumo di energia elettrica, senz’altro, ma anche dalla volontà di riportare la presenza umana nel cuore della performance, di ascoltare la voce senza il riverbero e il filtro dei microfoni, di scoprire quali energie si liberano e si esaltano dal vivo se non si usa l’energia elettrica. E tutto questo a Stromboli, un’isola che è di per sé una scena altamente drammatica in cui si svolge un incessante dialogo tra terra, aria, acqua e fuoco. In questo ambiente, infatti, si percepisce – con tutti i sensi – la danza del mare, il canto del vento e il continuo borbottio monologante del vulcano, un personaggio chiamato “Iddu”.

La Festa di Teatro Eco/logico, alla sua prima edizione, propone un percorso di spettacoli, performance, letture e incontri intorno alle suggestioni artistiche derivate dal recupero di un rapporto sostenibile ma anche estetico con la natura. Il tema portante della kermesse è quello dell’Ira di Madre Terra, a partire dal mito di Proserpina come raccontato nelle Metamorfosi di Ovidio, un materiale ricco di spunti e fascinazioni che fa da filo rosso all’annuale laboratorio di Voce e Testo secondo il metodo Linklater. A scandire il cartellone della Festa di Teatro Eco/logico saranno proprio gli elementi del mito: l’ira, la terra, l’amore, l’Isola: ognuno degli appuntamenti propone uno sguardo diverso su questi temi, lasciando allo spettatore il compito di tracciare un personale percorso nel mito e nei suoi ancestrali significati.

Tra le proposte in programma a Stromboli lo spettacolo, a cura di Alessandro Fabrizi e Susan Main, “ERISITTONE, PROSERPINA E L’IRA DI MADRE TERRA, UN VARIETA’” in scena il 26 giugno all’Anfiteatro Eos. Preceduto dalla musica della TAKABUM PARATA (ore 19, Molo), lo spettacolo è presentato in due versioni ispirate alla “doppia vita” di Proserpina tra la Terra (versione LUCE ore 18.30) e gli Inferi (versione BUIO ore 22).

Il 24 giugno presso la Discoteca Mega alle 19.30 la mise en place del libro “IO VI MALEDICO” di Concita De Gregorio, con la partecipazione dell’autrice e Alice Redini, Tommaso Capodanno, Cecilia D’Amico, Leonardo Gambardella, Franco Paluzzi, Giorgia Visani.
Sarà invece Iaia Forte a dare voce alla grande prosa di Elsa Morante con una lettura de L’ISOLA DI ARTURO il 25 giugno alle ore 22 nella terrazza antistante Zurro.

Due gli interventi di Nadia Fusini che presenterà il suo libro “HANNA E LE ALTRE” (22 giugno, ore 18.30, presso la Libreria) e poi il 23 giugno alle ore 18 nel Limoneto della Locanda Barbablù la scrittrice toscana, con il contributo di Laura Mazzi, Alice Bologna, Marzia Pellegrino e Ilenia Cipollari, ricorderà la poetessa Silvia Plath a cinquant’anni dalla morte.

Tra gli spettacoli in scena a Stromboli anche il celebre melologo “ENOCH ARDEN” di Alfred Tennyson, con Patrizia Zappa Mulas (Pardes, 23 giugno, ore 19.30) e “USCIO E BOTTEGA” presentato da Il Funaro Centro Culturale, di Francesca Giaconi e Lorenzo Banchi, con Francesca Giaconi e Enrico Lombardi, un divertente racconto della vita di due sposi tra uova e farina (26 giugno, ore17.30 e 18.30). E poi le performance “ANGRY” (in lingua inglese), scritta e interpretata dallo statunitense Paul Ricciardi, che sorprenderà gli spettatori con inaspettati blitz artistici in vari luoghi dell’isola (22 giugno, dalle 18 alle 22) e “METAMORFOSI: LA CREAZIONE DEL MONDO”, improvvisazione per attrice e argilla a cura di Ilenia Cipollari sulla spiaggia di Scari il 23 giugno alle 18.

Ma che Festa sarebbe senza la musica? Oltre alla parata musicale dei Takabum, appuntamento con il quartetto LE CARDAMOMO’ per un concerto sul molo il 24 giugno alle 21.30; l’intensità dei versi di Garcia Lorca si unirà agli arpeggi di chitarra in LAS ROSAS (Pardes, 22 giugno, ore 22) con Marco Schiavoni e Caterina Genta, quest’ultima protagonista anche di TRIO DI ACQUE (Molo Vecchio, 25 giugno, ore 19.30). Alessandro Librio condurrà il pubblico nell’originale performance di viola, violino e “luogo” VIBRO (22 giugno, ore 22, B&B Pasquale).

Evento speciale quello a cura di Alessandro Baronio che, durante i giorni della Festa, costruirà scenografie e opere d’arte riutilizzando oggetti “rifiutati” ripescati dal fondo del mare e riconsegnandoli a nuova vita attraverso il ricordo e il contributo collettivo degli strombolani.
Infine, dal 22 al 26 giugno, l’isola di Stromboli ospiterà il laboratorio di danza e improvvisazione con musica dal vivo I SENSI DELL’ANIMA, a cura di Caterina Gottardo con interventi musicali di Paolo Pascolo. Il laboratorio si concluderà con una performance pubblica a Piazza San Vincenzo il 26 giugno alle ore 18.

Oltre agli spettacoli e agli eventi dal vivo la Festa di Teatro Eco/logico è anche un momento di riflessione sul ruolo dell’artista e del teatro in rapporto con l’ambiente naturale. Ecco perché il 25 giugno alle 17.30 sulla terrazza della Pensione La Nassa teatranti, artisti, ambientalisti, tecnici di palcoscenico e spettatori si ritroveranno per una TAVOLA ROTONDA SUL MARE. L’incontro, a cura di Giulia Giordano per il Teatro Pinelli Occupato, si arricchirà degli interventi di fluidoN9, teatro Pinelli, The Company, Gianfranco Zanna di Legambiente Sicilia, la compagnia Carullo-Minasi, l’artista Federico Russo, l’attore e illuminotecnico Hossein Taheri, l’urbanista Carmelo Celona, la casa editrice Mesogea, il centro studi eoliani, Silvia Jop, antropologa di Lavoro Culturale e molti altri.

Le notizie del nostro giornale online fanno il giro d’Italiaultima modifica: 2013-06-20T15:08:00+02:00da leonedilipari
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