Stromboli – Nottata di fuoco nella vulcanica isola delle Eolie. Le fiamme si sono sviluppate ieri sera intorno alle 22 e hanno interessato la montagna, in prossimità dell’Osservatorio. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e poi immediatamente da Lipari con la motovedetta della guardia costiera la squadra della forestale al comando dell’ispettore Mario Scaduto. L’operazione è stata coordinata dal maresciallo della forestale Domenico Schepis (nella foto). A quel punto i vigili del fuoco sono rientrati a Lipari perchè il distaccamento era rimasto scoperto. Sono anche intervenuti la guida alpina della Protezione civile e i carabinieri di Stromboli. Considerato che la zona era alquanto impervia e visto che le fiamme avevano anche raggiunto i cinque metri di altezza, all’alba sono giunti due canadair della Protezione civile che hanno effettuato ben 32 lanci di acqua di mare per domare l’incendio. Complessivamente sono stati due ettari e mezzo di macchia mediterranea che sono stati ridotti in cenere. Poco fa la squadra della forestale ha concluso l’opera di bonifica. Il maresciallo della forestale Domenico Schepis ha accertato che il nuovo incendio che si è sviluppato nell’isola è stato causato dall’attività del cratere che negli ultimi giorni è particolarmente intensa. Cosi’ come accaduto nel primo incendio stagionale, ancora di piu’ vate proprozioni, è stato causato dal lancio di lapilli incandescenti. 

La squadra della forestale nel pomeriggio è rientrata a Lipari a bordo della motovedetta della guardia costiera al comando di Marco Miuccio.