Il servizio trasporti disabili al comune di Lipari costa in media 354 euro al giorno, centesimo in più o in meno. Da qualche famiglia spunta qualche domanda su quanti e che tipo di viaggi è costretta ad effettuare la cooperativa “Margherita” vincitrice dell’appalto per avere intascato questi importi? Vuol dire che in un anno il comune spende in “Amico taxi” 135 000 mila euro? O il servizio durerà solo pochi mesi il tempo di poter disporre del finanziamneto di 60 mila euro messo a disposizone dal sindaco Marco Giorgianni? Se sono soldi spesi bene possono dirlo gli utilizzatori finali o l’ente pagatore. I dettagli con i giustificativi si possono anche pubblicare sul Notiziario. Il solito pensiero sale verso i fratelli Biviano di “ferro” perché era stato deliberato dal consiglio comunale di Lipari ed approvato all’unanimità l’acquisto di un pulmino da dare in comodato d’uso alla famiglia Biviano, la cui cifra era intorno ai 30 mila euro, su proposta del consigliere di maggioranza Nuccio Russo. Con circa 60 mila si sarebbero potuti acquistare ben 2 bus da destinare oltre che alla famiglia Biviano anche per garantire i viaggi dei disabili verso il centro riabilitazione di Canneto. E invece si è preferito spendere quasi 15 mila euro per piu’ di un mese  e mezzo di servizio. I conti non tornano con la mano politica… La targa di ringraziamento ai fratelli Biviano c’é sempre nell’aula consiliare per i lampadari riparati gratuitamente dal “Sandro di ferro”, al comune. Proprio a Roma ai fratelli Biviano hanno avuto e messo in tasca il numero di telefono del sindaco Giorgianni. Ma il numero di telefono alla famiglia è stato comunicato per chiamare il taxi amico”?