Da Pianoconte in linea Sandro Biviano

sbiviano5.jpgdi Sandro Biviano

Siamo rientrati a casa, stanchi distrutti, con un po’ di chili in meno, disidratati, e anche molto abbronzati! Io prima di tutto ringrazio tutte le persone che sono state alla manifestazione il 10 a lottare insieme a noi a ROMA e BRESCIA rappresentata da noi da MAURO MERLINO, PIETRO CRISAFULLI, E IL MOVIMENTO VITE SOSPESE. Come tutti sapete siamo unica famiglia, vorrei ringraziare tutte le persone che per motivi seri di salute non sono potute esserci, tutte le mamme che non hanno potuto lasciare soli i piccoli o i propri cari, tutte le persone che sono dentro un centro ospedaliero, so che voi volevate essere vicino a me a lottare, ma vi assicuro che lo eravate dandomi forza di lottare e non mollare mai, ogni istante siete nel mio cuore non dimenticatelo mai!

Nella manifestazione davanti al ministero della salute ho visto molte persone lottare sotto al sole, tante ebivianogruppo.jpgaltre andarsene. Rimanendo quasi soli, ma questo non ci ha scoraggiati, anzi ci ha dato forza e determinazione di non mollare, posso dire che c’è stata molta unione solidarietà con unico obbiettivo da parte di tutti. Vi racconto cosa e’ successo il 10 dopo tutto il giorno incatenato dalle 9:30 forse anche di più con mio fratello Marco: nel pomeriggio siamo stati invitati ebivianogiulia luca.jpgal palazzo dell’ Eur, ma io non mi sono mosso rimanendo incatenato, si sono recati il presidente di Vite Sospese, Pietro crisafulli, il papà della piccola Sofia Guido Ponta e Arturo Folgore. Grandi uomini. Onorato di conoscerli. E abbiamo fatte delle richieste:

1: che riuniscano il consiglio dei ministri strardinario per come hanno fatto con Eluana Englado col vecchio governo Berlusconi, per un decreto legge di urgenza per evitare la nostra morte e di tante altre persone che soffrono come noi.

2: che autorizzino altri ospedali, come l’ospedale di VERONA, PALERMO, e tanti altri.

3: che nella sperimentazione vengano inseriti 2 esperti scelti dal prof Vannoni.

Alle ore 20:30 al ministero della salute si precipita la dr.ssa MARCELLA MARLETTA direttore generale, promettendo di parlare con ministro Lorenzin, facendo tutto il possibile per accogliere la mbiviano2.jpgnostra richiesta! In più ho chiesto che venisse fatto un’infusione di urgenza per mia sorella per prolungare la sua vita, dicendo anche che il giorno successivo eravamo al parlamento europeo dove era organizzato un congresso dove eravamo noi diversamente abili e il dott. Andolina, essendo il nostro ministro della salute era giusto ascoltare noi sfortunati. Il giorno 11 ci siamo recati al parlamento ma la Lorenzin non si è scomodata, facendo telefonaere la sua segretaria dicendo che aveva altri impegni.

Potete immaginare la nostra ira dentro, la delusione, capendo che ci aveva preso per in giro non prendendoci neanche in considerazione, solo per farci togliere le catene e chiudere il ministero. In presenza con noi c’erano Pietro Crisafulli, Desirè Sampognaro, Arturo Folgore, Roberto Meloni, mio fratello Marco e le nostre compagne! Delusi con mio fratello decidiamo di fare visita a Montecitorio organizzati di catene, convinti e decisi di morire li di fame. Il mattino con mio fratello passiamo le forze dell’ordine come se fossimo turisti, nel frattempo avvisiamo tutti: Pietro Crisafulli , Desirè Sampognaro, Arturo Folgore, Roberto Meloni, si sono subito precipitati in piazza a Montecitorio sostenendo la nostra causa.

Nel frattempo con mio fratello affrontavamo le forze dell’ordine dove per legge non potevano toccarci e sfruttando l’art 40 erano tutti responsabili per ogni danno fisico causato. Subito arriva Roberto Meloni si lega a noi. Un uomo fortissimo e coraggioso. Arriva poi Pietro Crisafulli con una valigia in mano e un megafono. Insieme ad Arturo Folgore, un guerriero impressionante, affrontiamo tutti senza stancarci, anche l’avv. Desirè. Grandi veramente! Giuro da esempio! I video parlano e anche le foto, ostinati a rimanere vicino a noi senza lasciarci un secondo. Dopo circa un’ora vediamo arrivare una ragazza diversamente abile come noi già vista alla manifestazione, si avvicina dicendo testuali parole: “ non mi muovo da voi“, incatenandosi con noi. E’ arrivata da sola, lottando con tutte le sue forze senza lamentarsi di nulla. Si chiama Daniela Iannone una forza della natura solo chi ha assistito può capire. Onorato immensamente di conoscerla. Dopo ore incatenati sotto al sole, onorevoli che ci guardavano con occhi sorridenti, alcuni ridevano ma non si avvicinavano, facendoci sentire persone al di sotto di loro, come se fossimo scarto della società. Che delusione: tutti giacca e cravatta. Io non ho parole per descriverli… Abbiamo visto quel giorno che ci guardavano da lontano. Improvvisamente, una signora di bello aspetto si avvicinò, l’ho guardata negli occhi. Come io Marco, Roberto, Daniela, il viso parlava, non era li per compassione, ma portava la sofferenza, sia nel viso che nel cuore, si presenta. Sono la senatrice ANNA BONFRISCO, pregandoci di liberarci, con una sofferenza allucinante, prendendo impegno di potere discutere dentro il parlamento riguardanti le nostre richieste fatte al ministro. La senatrice ha visto, sentito, la nostra sofferenza, volendo aprire lei il catenaccio togliendoci le catene di dosso, piangendo, dicendo a voce bassa: queste sono le catene della vostra sofferenza. Ho alzato gli occhi e vedo tutti insieme a noi anche le forze dell’ordine piangere. La senatrice non ha voluto assolutamente che scendevo in treno prenotandomi il volo Roma Catania per tutti e 4, promettendomi anche il biglietti per risalire, dicendo anche se arriva per mercoledi’ unire l’aula. Noi sappiamo cosa è successo quel giorno li in piazza e sono sicuro che metterà anima e cuore per aiutarci su questa causa, lo ha dimostrato senza telecamere, senza gridare il suo gesto, ma solo col la sua umiltà, dignità, una persona UMANA, quello che non sono stati capaci gli altri che ridevano sulle nostre disgrazie… Il signore affligge ma non abbandona primo o poi si dovranno presentare alle porte del SIGNORE.

Vorrei dire una cosa, alcune persone dicono che sono un’eroe, un guerriero, io non sono NESSUNO. Sono un ragazzo che urla rabbia di sofferenza, che dal primo giorno che ho aperto gli occhi ho visto la sofferenza, sentito la sofferenza, cresciuto nella sofferenza, un ragazzo che ha accudito suo zio giorno e notte vedendolo spegnere agonizzante, accompagnandolo fino al suo ultimo fiato, la stessa cosa con mio padre divorato dalla malattia anche lui, DIO solo sa quando vedo mia sorella stare male e non potere piangere per non sconfortarci, cercare di essere forti, ma dentro morti, la mia rabbia dei miei urli sono urli di sofferenza di dolore dentro, pensare come noi tanti bambini tante persone soffrono come noi desiderando un po’ di ossigeno, oggi io urlo urlo e non smetterò di urlare. Urlerò per tutte le persone che non ce la fanno a urlare come me, ringrazio il SIGNORE che ancora mi sta lasciando la voce e la userò come ho fatto a Montecitorio, non chiediamo di correre, di camminare bene, ma di vivere, di potere bere soli, mangiare soli, di potere respirare autonomamente, RESPIRARE COME VOI, io salirò a Roma e se non avremo concretezza giuro mi lego li e non mi libero’ neanche se viene il PAPA, devono consentire gli ospedali, al tribunale ci vanno loro no noi che stiamo morendo, non chiedo di essere curato io per primo anche se ho una malattia che mi sta divorando vivo, io ancora respiro autonomamente, ma voglio, esigo che devono iniziare le infusioni a tutte le persone che desiderano l’ossigeno perche se c’e una SOLA speranza e’ un NOSTRO DIRITTO senza più discutere, METTEREMO ROMA IN GINOCCHIO BLOCCHEREMO LE STRADE, BLOCCHEREMO IL MINISTRO DELLA SALUTE, BLOCCHEREMO MONTECITORIO PACIFICAMENTE PORTANDO DOLORE E SOFFERENZA E FARGLI CAPIRE COSA HANNO CAUSATO.

Io non voglio soldi, volete aiutarmi? Aiutate chi non può venire a Roma. Aprite un conto corrente publico per raccolta soldi per pulman per persone diversamente abili a venire a Roma. Organizzatevi come meglio potete, alle persone diversamente abili dico non avete timore so cosa sono i vostri timori e saranno PRIORITA’ non dimenticate sono diversamente abile anche io fidatevi le difficoltà le superiamo insieme anche se non ce ne stanno, gli faremo vedere noi se siamo persone al di sotto di loro, abbiamo ottenuto una riunione fra Pd e Pdl vediamo valutiamo e agiamo insieme, organizzare per mercoledi è sbagliato vediamo cosa ci dicono perchè andare in piazza è un sacrificio, ci muoviamo una sola volta con cervello e ad oltranza, la manifestazione di mezza giornata non serve loro ridono solamente. Io metterò un numero di telefono e ci sarà anche quello di Mauro Merlino, ma devono contattarci solo persone disposte a stare notte e giorno! 

Ora, vorrei ringraziare di cuore, MANUELE BOZZONI, MAURO MERLINO, PIETRO CRISAFULLI, ARTURO FOLGORE, MOVIMENTO VITE SOSPESE, DESIRE SAMPOGNARO, ROBERTO MELONI, DANIELA IANNONE, GUERRIERI SENZA LASCIARMI UN SECONDO SOLO. UN GRAZIE DI CUORE ALLE NOSTRE COMPAGNE CHE CI HANNO SOSTENUTO NELLE NOSTRE DISPERATE DECISIONI ACCUDENDOCI SECONDO PER SECONDO. GRAZIE HANIA E LILIANA, UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI LE PERSONE SU FACEBOOK PER LA SOLIDARIETA’, NON HO PAROLE PER RINGRAZIARVI. GRAZIE GRAZIE DI CUORE, UN GRAZIE DI CUORE ALLE PERSONE CHE MI CHIAMAVANO SEMPRE SENZA LASCIARMI SOLO SOSTENENDOMI MORALMENTE, MA UN GROSSO ABBRACCIO ALLE MIE SORELLE, ELENA MARCO, PALMINA, SPOSANDO LA MIA CAUSA LOTTANDO AL MIO FIANCO DIMOSTRANDO CORAGGIO. SONO TROPPO ORGOGLIOSO DI LORO, NON VI DELUDERO’ MAI CERCHERO’ SEMPRE DI PROTEGGERVI. SIETE LA MIA VITA. 

Da Pianoconte in linea Sandro Bivianoultima modifica: 2013-07-17T09:20:38+02:00da leonedilipari
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