Tirrenia, il dossier è ancora in alto mare

atirrenia1.jpgIl dossier Tirrenia è ancora in alto mare, anzi in oceano aperto. In base a quanto emerso dall’incontro tra i vertici di Fintecna (azionista di riferimento della compagnia pubblica di navigazione) e i sindacati, l’iter per la privatizzazione é tutt’altro che tracciato. Lo dice oggi MF in un articolo, spiegando che i rappresentati dei lavoratori hanno anche denunciato il fitto strato di nebbia che copre i conti di Tirrenia, visto che Fintecna non ha fornito un quadro sui debiti della compagnia e il valore della flotta.
Sono tre, i nodi da sciogliere, spiega ancora MF in un articolo. Accordi con le Regioni, conti e bando di gara. La prima doccia fredda è legata proprio alle quattro compagnie marittime regionali, (Siremar, Saremar, Toremar e Caremar) attualmente comprese in Tirrenia. A fine agosto il ministro dei trasporti Altero Matteoli aveva spiegato che erano stati raggiunti (o quanto meno erano in via di definizione) gli accordi per cedere le 4 societa’ alle regioni di riferimento, ossia Sicilia, Sardegna, Toscana e Campania.
“L’accordo non c’e'”, hanno spiegato i dirigenti sindacali. Un punto fondamentale, hanno rivelato a MF fonti sindacali, “perchè senza questo passaggio non si può procedere per la stesura del bando per la vendita della societa’”.
Di fatto, conclude MF, il tavolo tra regioni e ministero è stato avviato, ma la strada è ancora lontana.

Tirrenia, il dossier è ancora in alto mareultima modifica: 2009-09-12T13:41:10+02:00da leonedilipari
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