di Angelo Ferlazzo

Ho letto questa mattina sul notiziario su C’E’ POSTA PER TE “ IL NOTIZIARIO” EOLIE “ , non so a firma di chi, una analisi e un riportare fatti e notizie, si già conosciute, alcune forse si modificheranno lo spero, che danno l’idea di come, ed ha ragione l’autore, pian piano le Eolie saranno ancor più imbrigliate in una fitta rete di lacci e laccetti che sfruttano la nostra insularità per bloccare uno sviluppo pericoloso per per alcune località della terra ferma che con le Eolie lavorano a spron battuto vendendole nei pacchetti e proponendole ai loro ospiti, favorendone di fatto il mordi e fuggi che
oggi tutti critichiamo. Certamente noi potremmo essere autonomi e competitivi, ma chi ha avuto ed ha a che fare con il turismo, sa che vi sono località in Europa dove l’Arcipelago Eoliano non è conosciuto com’è possibile??

Vi sono lidi di promozione turistica inesplorati dove il nostro Arcipelago sarebbe molto appetibile, ma ne la Regione Sicilia, ne l’Amministrazione Provinciale, ne l’Amministrazione locale sono
mai intervenuti, perché?? Il vizio di aspettare sempre sotto l’albero che la mela prima o poi cada è tutto nostro tutto Eoliano, certo parlare oggi di investimento nella promozione è difficile, ma il disegno negativo che si prospetta per le nostre Isole ad opera di “sconosciuti“ che hanno interesse a congelare ogni iniziativa di sviluppo, ecco questo deve essere il carburante per ripartire da dove negli anni 80 si incrementò il Turismo alle Eolie spaventando molti e dove ci trovò impreparati. Oggi molti sono gli operatori turistici, ma quello che manca è una vera coesione e condivisione, ognuno corre per conto suo senza fare squadra, così si favorisce la disorganizzazione e chi, di questo, ne fa una forza. Oggi ci sono strumenti ed energie sufficienti per partire e programmare un’azione vera ed incisiva, ci sono le persone giuste e con le giuste motivazioni, per fortuna le nostre isole ne sono piene,  ironia della sorte queste risorse non vengono sfruttate, salvo in sporadici casi. 

La politica è al servizio del cittadino e non il contrario, le norme, i vincoli, le ordinanze attendono alla politica e come vengono emanate, così possono essere modificate perché la prima specie da salvaguardare su un territorio è l’uomo e le sue esigenze, primarie e secondarie, nessuno è contrario che le Eolie siano patrimonio dell’umanità, ma il resto del mondo è consapevole che per mantenere questa condizione aggiunta a tutte le restrizioni e ristrettezze compresi vincoli su vincoli, questo patrimonio va verso il fallimento economico sociale e di conseguenza culturale?? Come ho già esortato la passata Amministrazione e quella precedente, così faccio con l’attuale, svegliamoci, alziamoci e camminiamo, ci sedano e non ne siamo coscienti, non cogliamo le opportunità cosi come non cogliamo l’attimo per fare le cose o per proporle, ancora una volta le faziosità ed i litigi di bottega danno all’
esterno una immagine deplorevole ed un quadro sbagliato degli Eoliani, tutti sappiamo che siamo diversi e più concreti … solo se lo vogliamo e non arroganti. Condivido in pieno l’analisi di chi mi ha preceduto e sono convinto come lui che vi è un disegno per non dare alle Isole Eolie la possibilità di emergere e diventare così come era nel passato crocevia del mediterraneo, sicuramente questo spaventa qualcuno, … facciamolo terrorizzare.
Buon Ferragosto