CHIACCHIERE DA BAR. Eolie&Turismo

chiacchieredabar.JPGPercorrendo tutta l’Italia turistica, eccetto la Costa Smeralda e Forte dei Marmi, c’è un pianto globale di crisi. Il principale motivo è che c’è crisi. Ma le due zone turistiche rimaste fuori dal naufragio, resistono per aver mantenuto la vera identità senza radicali trasformazioni, riuscendo anche ad acchiappare le nuove correnti turistiche fatte di ricchi russi e ricchi cinesi. Dimenticando il resto dell’Italia e guardando le Eolie si nota subito come l’arcipelago senza perdere tempo si è cittadinizzato in modo presuntuoso. Ha sostituito le spiagge con i campi boe e pontili di tutte le specie. E’ stato costretto a far cambiare mestiere ai pescatori facendoli diventare barcaioli per gite turistiche. Nel tempo non ha difeso il numero chiuso del turismo mordi&fuggi, sporca&basta. Aggiungendo a tutto questo uno scellerato piano di opere pubbliche senza successo, non si è più riusciti a battere la concorrenza sia tecnicamente che economicamente. Il volersi intestardire con paragoni di cosa si paga in altri posti e quindi bisogna tassare anche alcune porzioni di territori eoliani si crea un dispetto prima dell’accoglienza.
Bisognerà riportare le Eolie indietro nel tempo per rifondare l’industria turistica. Bisogna convincersi che le isole devono fare le isole e chi arriva alle Eolie vincendo importanti appalti pubblici prima deve diventare isolano e poi fare l’imprenditore. La politica oggi più che mai deve difendere tutti i lavoratori locali per nutrire la poca economia abbandonata. Da questi elementari accorgimenti deve partire la rinascita eoliana, altrimenti l’industria turistica seguirà lo stesso percorso delle industrie meccaniche, tessili, chimiche, elettroniche artigianali e quanto di produttivo era cresciuto in Italia e che oggi sono andati via e neanche a malincuore. Anzi…
CHIACCHIERE DA BAR. Eolie&Turismoultima modifica: 2012-08-16T10:15:51+02:00da leonedilipari
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