di Salvatore Leone

 

Dopo le Frecce Tricolori da cui Monti ha estrapolato per il suo partito le scie dell’Italia, finalmente dal cielo si scende nella profondità del mare. Niente più a vista ed in vista, ma per una svista sono stati ordinati alla Germania soltanto, al momento, due unità “sommergibilistiche” pronte ad accogliere i naufraghi partiti ed arrivati dalla politica e per la politica alla politica. Tutto alla luce del sole fino al tramonto. Gli abissi offrono la profondità alle anime e ai corpi elettorali, eletti con i relativi fatti&misfatti. I due sommergibili in arrivo verranno utilizzati uno per la Camera e uno per il Senato, nell’attesa di dotare con gli incassi dell’IMU tutti i comuni che si sono adoperati per la tariffa massima. Per far fronte a questa piccola-grande spesa, i politicanti hanno dovuto sacrificare anche la salute degli italiani insegnando ai medici della mutua ad economizzare sulle prescrizioni. Così la politica tutta potrà navigare a vista nel sommerso dove Serpico non arriverà, neanche con le bombole. Umanamente da due giorni siamo fuori casa fra Napoli e Milazzo in attesa di partire per Lipari. Ma senza sommergibili non si può più navigare. Fuori il periscopio. Mare grosso “sommersamente”.

Baciamo le mani.

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