di Teodoro Cataffo

AMMINISTRATIVE  6 –  7   MAGGIO    2012.

LE INTERVISTE AGLI ASSESSORI DESIGNATI A  S. MARINA SALINA.

OGGI NOMINATO DAL CANDIDATO  MASSIMO LO SCHIAVO IL DOTT. Domenico Arabia  (riconfermato) risponde alle mie domande.

Nonostante noi giovani dell’epoca fossimo stati additati come “inesperti e senza speranze”, siamo riusciti ad amministrare per cinque anni questo Comune, senza produrre debiti ma al contrario

D) Nuova Salina è un progetto che nasce giovane e continua a crescere giovane. Le esperienze di accompagnamento, pur continuando a  gravitare nell’ambito, sono state e saranno somatizzate  dalla acquisita esperienza.  Da giovane amministratore ritieni che l’attività svolta finora abbia dato risposte al mondo giovanile?  E quali azioni saranno intraprese per  i giovani?

—-La Nuova Salina nasce sul finire dell’estate del 2006, durante una cena con amici, e da subito ci si è chiesto se poteva esistere un modo per dare un segnale politico forte a questo paese, la cui attività amministrativa ristagnava ormai da venticinque anni. L’idea fu subito di aggregare un gruppo di giovani “Santamarinari e Linguari”  che avessero idee nuove e che potessero portare una ventata di innovazione nel nostro Comune.

Obiettivo da raggiungere era quello di avviarci su un percorso che potesse formare la nuova classe dirigente politico-amministrativa del nostro Comune, direttamente in loco, senza aspettare che i vari “forestieri” di turno, mascherati da paesani, potessero assumere il controllo della res publica santamarinese. 

Nonostante noi giovani dell’epoca fossimo stati additati come “inesperti e senza speranze”, siamo riusciti ad amministrare per cinque anni questo Comune, senza produrre debiti ma al contrario producendo grandi avanzi economici reinvestiti nel paese, all’interno di un’ottica di sviluppo socio-economico che guarda tuttora con lungimiranza al futuro, e che ha prodotto notevoli risultati in termini di immagine e di ritorno economico, giungendo la nostra Amministrazione ad occupare importanti posizioni all’interno degli strumenti programmatici e decisionali che interessano la vita economica e politica delle isole minori.

Il coinvolgimento nella res publica è la prima risposta data al mondo giovanile, confermata dalla presenza oggi nella lista Nuova Salina di soli under 40, che vivono tutto l’anno sull’isola e che hanno deciso di interessarsi al proprio paese.

Naturalmente i giovani hanno esigenze impellenti, come l’emancipazione dalla famiglia, la ricerca di un lavoro la possibilità di realizzarsi economicamente. Queste esigenze, alla luce anche delle difficoltà economiche generali, tendono ad essere realizzate fuori da Salina, dando vita ad un continuo e silenzioso esodo verso la terra ferma in cerca di certezze.

Ciò che un’amministrazione giovane deve essere in grado di fare è incentivare e creare gli strumenti per permettere ai giovani di realizzarsi all’interno dell’isola e nel corso di questi cinque anni abbiamo gettato le basi o realizzato gli strumenti affinché si possa creare lavoro, che unitamente alla creazione di un sistema di integrazione tra pubblico e privato, potrà diventare un corretto esempio della gestione delle nostre risorse: aver realizzato un Ostello della Gioventù, aver ideato un campo boe comunale, aver intensificato la rete dei musei, prevedere di poter gestire i parcheggi comunali che saranno realizzati, sono solo alcune delle iniziative che di per sé necessitano di una gestione che il Comune, per ragioni economiche,non può effettuare direttamente.

Le opportunità di lavoro e di sviluppo esistono e, siamo certi, che solo grazie alla concertazione tra l’Amministrazione e gli imprenditori si possa creare un corretto sistema economico che permetta alle famiglie e ai giovani di non dover emigrare per la ricerca del lavoro.

D) La tutela e la valorizzazione dell’Ambiente è nel programma elettorale della Nuova Salina. Quali sono gli obiettivi che la prossima Amministrazione si prefigge? E con quali mezzi e azioni intende realizzarli?

—-La protezione e valorizzazione ambientale è stata al centro della nostra attività amministrativa dal 2007 ad oggi , e numerosi sono stati gli interventi, come l’adesione al Parco Nazionale, l’avvio della raccolta differenziata, la creazione dell’isola ecologica, la certificazione ISO 14001, oltre a tutta una serie di iniziative volte al risparmio energetico e delle risorse.

Punto fondamentale che intendiamo portare a compimento è la riduzione dei rifiuti destinati alla discarica attraverso l’ incremento delle quantità di raccolta differenziata: essere oggi a circa il 35% di raccolta differenziata è un ottimo inizio ma non basta. Obiettivo a cui puntiamo è il raddoppio delle percentuali attuali, attraverso campagne di educazione e sensibilizzazione, sulla scia di quanto già fatto, e specifici servizi di raccolta, anche innovativi, che permettano allo stesso tempo la tutela dell’ambiente, risparmi economici per i cittadini ed efficienza del servizio. Tengo molto a sottolineare il grande merito che l’Amministrazione Lo Schiavo ha avuto nell’aver avviato, sostenuto e attuato la raccolta differenziata, che ha permesso al Comune di Santa Marina Salina di non aumentare la TARSU nel corso di questi cinque anni.

Per quanto riguarda la valorizzazione certamente si dovranno intensificare gli sforzi , in accordo con la Provincia Regionale di Messina, per il miglioramento delle condizioni di accessibilità alla Riserva Naturale Orientata, con il completamento della sentieristica  e dei rifugi di competenza comunale, puntando soprattutto sulla promozione di questo importante bene, e farlo diventare il volano per un turismo eco- sostenibile, soprattutto in bassa stagione, promuovendo anche corsi per giovani desiderosi di diventare guida naturalistica.

Proprio per uno sviluppo ecosostenibile del territorio, intendiamo incentivare l’utilizzo di mezzi di locomozione elettrici, promuovere sistemi di bike sharing e l’utilizzo dei mezzi pubblici, così come dotare gli impianti di illuminazione pubblica di illuminazione a LED, sviluppare e incentivare il fotovoltaico soprattutto per quanto attiene al processo autorizzativo per l’installazione.

In ultimo, ma non meno importante, è l’aspetto dello smaltimento dei residui vegetali che, purtroppo, da circa un anno, non è più possibile effettuare tramite combustione sul campo. L’azione che si intende portare avanti, come già in atto e in accordo con l’ANCIM, è quella di chiedere al Parlamento la deroga per le isole minori, nei cui territori a causa di spazi ristretti, numerosi vincoli e la presenza di aree protette, non sono realizzabili aree per il compostaggio industriale o per la creazioni di piccole centrali che utilizzino bio-massa per la produzione di energia elettrica. Riteniamo infatti, che l’equiparare i residui di vegetazione ai rifiuti sia una forzatura che penalizza gli abitanti delle isole minori, ma siamo consci al tempo stesso che una corretta Amministrazione Comunale debba consentire ai propri cittadini di poter smaltire questo materiale in piena legalità, motivo per cui questa Amministrazione sta provvedendo all’acquisto di un bio trituratore per smaltire l’enorme quantità di materiale presente sul territorio e che, successivamente, sarà messo a disposizione dei cittadini. Spero che, tra tempi burocratici e di consegna, entro un mese possa entrare in funzione.

D) Le infrastrutture rappresentano, per una qualsiasi Comunità, i mezzi attraverso i quali essa si sviluppa socialmente ed economicamente. Quali infrastrutture si rendono,quindi, oggi necessarie per un corretto sviluppo socio-economico??

—-Salina è un isola per cui una particolare attenzione deve essere data alla rete di accessi all’Isola, cioè i porti. In questi cinque anni sono numerosi gli interventi realizzati su di essi, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nel 2007 il porto di sopraflutto era interdetto alle navi della Siremar, in seguito ad una mareggiata che nel 2005 lo aveva reso inagibile. In poco più di un anno siamo riusciti a progettare l’intervento di consolidamento, ottenere il finanziamento, eseguire i lavori e renderlo agibile al traffico marittimo. E da qualche settimana sono iniziati i lavori di ripristino dello scalo alternativo. Pertanto grande attenzione continuerà ad essere data alla portualità, affinché la nostra Comunità non rimanga isolata come avvenuto in passato.

Intendiamo completare la pavimentazione e l’illuminazione di tutti i vicoli di S.Marina Salina e Lingua, così come fatto in questi anni; intendiamo realizzare un impianto di dissalazione che ci possa rendere indipendenti dall’approvvigionamento idrico effettuato con le navi; ci proponiamo di sostituire la rete idrica ormai vetusta, anche se le risorse economiche sono sempre più ridotte e intendiamo implementare il “piano parcheggi”, già avviato nel 2007 con l’affitto di alcune aree destinate a questo uso nel periodo estivo.

Un aspetto legato alla sicurezza e all’ambiente è certamente la protezione degli abitati di Santa Marina Salina e Lingua. Per il capoluogo il progetto di ripascimento è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare, e la sua realizzazione dovrebbe iniziare a breve; per Lingua è stato finanziato un primo intervento di Protezione Civile tra il Nero e il Laghetto, ma è in fase di realizzazione il progetto per la difesa di tutto l’abitato. Traguardo da raggiungere nei prossimi cinque anni, pertanto, è la realizzazione della difesa dei centri abitati e dei tratti di costa soggetti ad erosione.

Connesso alla protezione degli abitati è anche la sistemazione del lungomare della frazione e del capoluogo, come già iniziato nel corso di questo mandato. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di pavimentazione del lungomare di Santa Marina Salina e del sottobanchinamento esistente per migliorarne la fruibilità. A Lingua è nostro intendimento recuperare e valorizzare l’area del lungomare nei pressi di via Candida per completare anche questa importante opera, con la realizzazione di un info point e di alcuni servizi turistici.

Tutti questi interventi, e molti altri ancora, riteniamo possano migliorare le condizioni di vivibilità del nostro paese e migliorare l’offerta turistica.