Lipari – C’è grande attesa per il consiglio comunale che tra poco si dovrà occupare dei 140 appartamenti in cambio della realizzazione di due caserme dei carabinieri, soprattutto alla luce delle dichiarazioni fatte ieri mattina dal sindaco Mariano Buno nella riunione consiliare a “porte chiuse”. Presenti 15 consiglieri. Per approvare l’argomento occorrono 14 voti. In aula è presente anche il sindaco Bruno con gli assessori Corrado Giannò e Davide Starvaggi e il tecnico comunale Placido Sulfaro.
Ha preso la parola il sindaco Bruno e ha precisato che non è possibile fare un mutuo per realizzare le caserme perchè salta il patto di stabilità. Per le case abusive acquisite ha aggiunto che l’unica che può essere utilizzata è una costruzione di 320 metri quadri ma si trova a Quattropani. A Lipari centro non ve ne sono. A Panarea invece c’è qualche immobile disponibile. In ogni caso questa strada è dificile da attuare. Certo come alloggio per i militari questi appartamenti potrebbero andare bene.
Adolfo Sabatini, Nuovo Giorno: quella di Panarea potrebbe essere utilizzata come alloggio per i cc.
Gesuele Fonti, e Francesco Megna, Il Faro, sull’argomento hanno presentato due odg. Il primo è passato: 8 voti favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti.
L’emendamento prevede. aggiungere in coda “finchè la procedura di assegnazione degli alloggi non sarà completata, il Comune per mezzo dei propri uffici e senza alcun obbligo di preavviso, potrà effettuare l’accesso agli atti del procedimento presso il soggetto attuatore l’Ati Lipari ed eseguire eventuali controlli e accertamenti sulla sussistenza dei recquisiti soggettivi di cui alla presente convenzione, da attuarsi anche mediante verifiche a campione”.
Il secondo non si è ancora votato perchè la seduta è stata sospesa per un battibecco tra i consiglieri Bartolo Lauria-Adolfo Sabatino, Nuovo Giorno e il presidente Longo.
Ripresi i lavori è anche passato il secondo emendamento. 9 favorevoli, 6 contrari e uno astenuto. Nei due emendamenti, va precisato, ha votato favorevole il consigliere di minoranza Giacomo BIviano.L’emendamento prevede: “l’alienazione e la costituzione dei diritti reali di godimento degli alloggi realizzati, può avvenire esclusivamente a favore dei soggetti residenti nel Comune alla data di presentazione della proposta di programma costruttivo, introitato al protoccollo dell’ente al n.14882 del 30.04.2010. Fatta salva l’obbligatorietà della residenza nel Comune agli assegnatari degli alloggi di cui al presente programma costruttivo dovranno altresi’ possedere i recquisiti soggettivi per l’assegnazione di alloggi economici e popolari previsti dalla circolare 12 maggio 2005 Regione Siciliana assessorato regionale dei lavori pubblici e dal decreto dell’assessore ai lavori pubblici del 19 novembre 2001 Regione Siciliana “modifica dei limiti di reddito per l’accesso all’edilizia agevolata” pubblicato sulla Gurs n.58 del 7 dicembre 2001.
Ora si sta per votare sulla realizzazione dei 140 appartamenti in cambio di due caserme dei cc, ma sono usciti dall’aula alcuni consiglieri di maggioranza. In aula vi sono 13 consilgieri. Per far passare l’argomento 14 voti. Il segretario Lidia De Gregorio su richiesta del consigliere Sabatini ha precisato che non essendoci il quorum necessario, la votazione sarebbe infruttuosa.
Francesco Megna, Il Faro, si è dichiarato favorevole all’approvazione dell’argomento: “oggi ci sono le condizioni per essere favorevoli a questo progetto. Le condizioni sono davvero vantaggiose per il Comune perchè la ditta è obbligata alla esecuzione anche di parcheggi pubblici, verde pubblico, rete fognante, rete idrica, rete di energia elettrica e telefonica, impianto di illuminazione e strade, le caserme rsteranno di prorpietà comunale quindi produrranno una entrata fissa in conto locazione. E poi sono stati stralciati gli alloggi a Panare. Dov’è la speculazione edilizia? Alloggi per famiglie da 119 a 130 mq, non appartamenti turistici. Obbligatoriamente per i residenti, tariffa imposta, requisiti oggettivi e predeterminati.
D’accordo anche Antonio Casilli, Pdl: “Non è un operazione speculativa a livello edilziio. Le speculazioni sono ben altre nel territorio. Il problema è che alle Eolie non si è mai voluta favorire l’edilizia agevolata per favorire costruttori speculatori”.
Bartolo Lauria, Udc invece ha manifestato il suo voto contrario: “da informazioni richieste agli interessati delle varie cooperative mi è stato detto che qualcuno ha acquistato i terreni a circa 25 euro a mq. altri 40 euro a mq a seconda l’ubicazione dei terreni. Mi risulta che avrebbero già ricevuto dei preventivi verbali pr la costruzione di immobili riguardanti le cooperative di un massimo 1100 euro a mq prezzo da concordare in ribasso. Da anni insieme al collega Casilli abbiamo sollecitato le istituzioni per le cooperative edilizie perchè è l’unica possibilià per chi non ha casa.
Mario Cincotta, Pdl, si è manifestato favorevole, tanto piu’ che finalmente si potrebbero realizzare due caserme dei cc a Lipari e a VUlcano e significherebbe avere piu’ militari soprattutto nella maggiore isola delle Eolie e alla luce delle preoccupanti dichiarazioni fatte dal sindaco diventa importantissimo. Lo stesso Cincotta ha difeso i consiglieri che sono andati via: probabilmente vorranno ancora riflettere.
In aula sono rimasti solamente 11 consiglieri di cui della maggioranza solamente Mario Cincotta e Pino Longo, poi vi sono gli indipendenti Francesco Megna e Gesuele Fonti e il gruppo di minoranza sempre compatto.
Pietro Lo Cascio, Sel: anche la Cp in questi anni non ha avuto dei locali adeguati, ma si è sempre organizzata.Eppure dopo anni finalmente è ritornata ad utilizzare alla sede storica di Pignataro che probabilmente nel tempo permetterà di farla diventare Capitaneria di Porto. Non è detto quindi che la problematica se la debba caricare il Comune. Per questo sono contrario.
Adolfo Sabatini, Nuovo Giorno: siamo tutti d’accordo a far realizzare le 2 caserme dei cc io mi sono anche offerto a redigere un progetto gratuitamente. Ritengo che ci possano essere tante opportunità per realizzare le due caserme. Abbiamo richiesto chiarimenti, ma non li abbiamo avuti. E ha annunciato l’astensione.
Nunziatina D’Alia, Udc: siamo tutti d’accordo alle caserme, potrei anche essere favorevole al progetto di questa società ma ho visto che la giunta è decisa su questa idea e non ha valutato altre opportunità. Abbiamo richiesto spiegazioni ma non le abbiamo avute. Perchè non si valutano altre opportunità? Ci sono persone che in campagna non possono piu’ realizzarsi la casa. Anche questo si deve valutare. Sarebbe il caso di portare l’impresa in consiglio. Quanto ci vorrà a costruire le caserme? L’esigenza è immdiata… E ha preannunciato di astenersi.
Gesuele Fonti, Il Faro: “Cos’è una speculazione? Se si fa a Lipari è una speculazione se si fa ad Acquacalda non è una speculazione. Ricordo che in quella borgata hanno lavorato 100 persone che non erano di Lipari. Sarebbe interessante conoscere tutte le lottizzazioni che si sono fatte negli ultimi anni e soprattutto quelle che sono in itinere. Mi fa piacere che il consigliere Lauria si è rivolto alla procura della Repubblica cosi’ se i piemme ci chiameranno avremo tante cose da dire. Ha annunciato il voto favorevole.
Pino Longo, ex An: ha preannunciato il suo votO favorevole. Oltre all’importanza di realizzare le 2 caserme c’è anche la necessità di costruire questi appartamnti di cui tanti isolani hanno bisogno
Giacomo Biviano, Pd: sin dall’inizio ho avuto delle perplessità. Per le caserme si potevano trovare altre via, ma l’amministrazione fa finta di non sentire. Non capisco perchè il nostro Comune sia handicappato. Non capisco perchè il Cipe finanzia caserme nel mezzogiorno. L’ultimo caso è stato Caccamo. Si è risttrutturata la casa che fu di Totò Riina che dopo la confisca è finita ai cc. La stessa cosa dicasi per il megaporto. E’ la stessa situazione. E si è immobilzzato tutto. Perchè non si è fatto un bando pubblico? Perchè non si è data la possibilità di far partecipare le ditte locali: Angelino Biviano, Antonio Scafidi… Chiedo anche alla procura di indagare su questa delibera. E poi lascia a desiderare la suddivisione degli appartamenti: 100 a Lipari e 40 a Vulcano Piano. Non c’è proporzione in base al numero delgi abitanti. E’ chiaro che mi vengono i dubbi.
ECCO I PREZZI PREANNUNCIATI DALL’IMPRESA: unità tipo A superficie 135,11 mq prezzo di prima cessione 258 mila e 800 euro; unità tipo B superficie 139, 34 prezzo 266 mila e 900 euro; unità tipo C superficie 150,36 mq prezzo 288 mila euro.
Il presidente Longo ha posto dei quesiti: per approvare la proposta ci vogliono 14 voti, per bocciarla quanti ce ne vogliono? Il segretario De Gregorio ha risposto che in aula ci vogliono 14 consiglieri e la votazione sarebbe inutile e infruttuosa.
Il consigliere Lauria però ha detto che si deve votare in ogni caso. Il presidente Longo ha proposto di non votare e fa decidere il consiglio. I consiglieri di minoranza propongono di votare.
Si vota. Favorevoli: 4 Contrari: 5 Astenuti: 2.
Si passa all’altro punto: Distretto turistico della Provincia che già non era passato nel consiglio precedente. Il consigliere Megna ha chiesto se ci sono elementi nuovi, visto che la volta scorsa non era passato. Il segretario De Gregorio ha risposto che ci sono elementi nuovi, ma la proposta dovrebbe essere riformulata.
Si vota. Favorevoli: 2 Contrari 6. Astenuto 2.
Tra poco le interviste al vice presidente del consiglio Francesco Megna (si parlerà anche delle prossime elezioni e dell’eventuale appoggio al candidato sindaco Michele Giacomantonio) e al consigliere Bartolo Lauria, Udc, e si parlerà anche della candidatura a sindaco di Marco Giorgianni che ieri sera è stata ufficializzata anche dal direttivo locale e si palerà anche della possibile spaccatura con la coalizione del centro sinistra, visto che l’ex sindaco Giacomantonio potrebbe candidarsi a primo cittadino.