Eolie&Aree marine protette

AFERLAZZO.JPGdi Angelo Ferlazzo*

La ASD NETTUNO Club Isole Eolie è tornata a riunirsi incontrando anche una rappresentanza di pescatori, per confrontare idee e soluzioni che riguardano la pesca al”interno delle AMP. Alla domanda si può pescare in riserva? La risposta che è venuta dagli atti della riunione è stato SI, e vi sono numerosi modelli che consentono che questo avvenga, sia nel rispetto dell’ecosistema che della “specie umana” tutelando sopratutto il reidente che non avrebbe più la concorrenza di pescatori di frodo o professionisti all’interno di dette aree non residenti. Grande rilievo si è dato alle attrezzature e alle specie di interesse che potrebbero essere oggetto del prelievo, considerando anche il rilievo scientifico che alcune speie hanno in questo momento per il rischio di non vederle più. Quindi ancora una volta la sostenibilità di una attività antica e importante per l’economia locale, la piccola pesca deve essere sostenuta e salvaguardata, dato anche l’aspetto sociale del problema insistendo sul territorio  un numero sempre più crescente di pescatori sportii e dilettanti. Si è concluso ponendo molta attenzione a non sviluppare una pesca indisciminata e di frodo che di fatto cancella tute le buone intenzioni e programmi di sostenibilità e biodiversità delle nostro mare e delle coste.

*Presidente Asd Nettuno
Eolie&Aree marine protetteultima modifica: 2010-02-27T13:55:37+01:00da leonedilipari
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Eolie&Aree marine protette

alega.jpgNei locali della Lega Navale Italiana di Lipari si è svolto un incontro sul tema AMP. All’incontro vi erano presenti numerose associazioni fra le quali, le rappresentanze della F.I.P.S.A.S. Provinciale (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee), A.N.T.A. Regionale (Associazione Nazionale Tutela Ambientale) e alcune realtà del territorio, come il Club Nettuno e il Consorzio di Ripopolamento Ittico delle Isole Eolie, rappresentato dal Sig. Bartolo Ziino. Importante è stato il contributo del Presidente Regionale dell’A.N.A.P.I. pesca (Associazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori della Pesca), dott. Pietro Forte sulle possibilità di sviluppo del comparto ittico nelle aree già riconosciute come AMP. L’incontro, inoltre, è servito a dare chiarezza alle possibilità che uno strumento come questo può dare alle nostre isole in tutti i settori. Per fare ciò si è stabilito congiuntamente di organizzare un seminario, nel quale parteciperanno le massime figure professionali che operano e che hanno operato sulla costituzione, gestione e sviluppo di questa importantissima opera, in tutto il territorio nazionale. La Lega Navale Italiana riconosciuta con Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, come Ente di protezione ambientale, si occupa già in altre realtà di questo tema e con questo incontro vuole generare delle sinergie tra gli attori riconosciuti a livello Ministeriale per trattare ed approfondire l’argomento.  La Lega Navale Italiana, in tutta Italia si occupa della promozione dell’amore per il mare e la sostenibilità di tutte quelle attività che direttamente e indirettamente intervengono su di esso. Questa attività viene svolta attraverso l’opera delle sezioni presenti in maniera capillare su tutto il territorio italiano congiuntamente alla attenta partecipazione delle Istituzioni come la Capitaneria di Porto, la Marina Militare e tutti gli Enti che mostrano sensibilità ai temi trattati.

Eolie&Aree marine protetteultima modifica: 2010-02-15T21:05:46+01:00da leonedilipari
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Eolie&aree marine protette

proux.jpgdi Piero Roux*

Con riferimento al convegno in oggetto, organizzato dal CEA Eolie e tenutosi a Lipari  lo scorso 10 ottobre, plaudiamo all’impegno preso dagli amministratori dei comuni eoliani ad avviare le procedure necessarie all’istituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie (iter previsto per le aree comprese nell’elenco delle 48 “Aree di reperimento” indicate dalle leggi 979/82 art.31, 394/91 art.36- procedimento in corso L. 979/82). Come Legambiente, nel 2007, avevamo sollecitato una forte iniziativa sul piano politico della Regione affinché venissero modificate le previsioni di legge per favorire l’intervento dello Stato a tutela di aree non protette dalla Regione e per una gestione integrata terra-mare dove sono previste anche aree marine protette. La priorità quindi al parco nazionale delle Eolie. L’iniziativa della Regione non c’è stata, si è preferita la via di un inutile e controproducente ricorso alla Corte Costituzionale”. A seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha dato torto alla Regione siciliana, attendiamo – ha spiegato Mimmo Fontana presidente regionale di Legambiente Sicilia – che l’assessore regionale al Territorio e ambiente convochi urgentemente tutti i soggetti interessati per un confronto sull’iter di istituzione dei nuovi parchi nazionali e per rivedere, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale, le recenti proposte della Regione di istituzione dei parchi regionali su Eolie ed Iblei. Legambiente ha, inoltre, promosso la campagna “Profondo Blu” al fine di promuovere le a.m.p. L’iniziativa d’informazione prevede eventi particolari, occasioni di conoscenza, di scambio, di partecipazione dei cittadini sui temi di più stretta attualità legati alla istituzione delle su-dette aree. L’iniziativa, grazie ad una forte azione di comunicazione e promozione, permette di dare visibilità al ruolo che le singole a.m.p. svolgono nella costruzione del più ampio sistema nazionale delle aree protette. Si tratta di un’occasione utile per rendere partecipi i singoli soggetti gestori delle a.m.p. di un’azione di promozione e comunicazione delle loro realtà. Un’azione che va nella direzione di un rafforzamento complessivo del Sistema nazionale delle aree protette e della Rete ecologica nazionale, quale strategia generale per promuovere nel nostro Paese lo sviluppo sostenibile attraverso una forte azione di conservazione della natura. Tutto ciò si verifica con la fattiva collaborazione degli Enti gestori delle Aree marine protette. “Profondo Blu” è strettamente legato a Goletta Verde, che diventa in questo modo una campagna itinerante di informazione e promozione delle Aree marine protette e dei Parchi nazionali costieri del nostro Paese. L’itinerario di Goletta Verde è definito, infatti, in modo tale da toccare il maggior numero possibile di a.m.p istituite o in via di istituzione. In ognuna di queste località sono organizzate iniziative congiunte con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, e la partecipazione degli Enti gestori, coinvolgendo attivamente i cittadini, gli amministratori locali, ed in particolare i principali soggetti coinvolti nell’attività dell’a.m.p (pescatori, diportisti, titolari di stabilimenti balneari, albergatori, enti gestori, ecc.).Per ogni appuntamento sono realizzati materiali divulgativi, gadget e mostre, vengono raccolte testimonianze attraverso questionari, organizzate attività di intrattenimento per i bambini e di degustazioni di prodotti tipici. In considerazione dell’estremo interesse che Legambiente nutre per l’istituzione delle a.m.p, con la presente chiede alle Amministrazioni locali di voler metterci a conoscenza degli sviluppi dell’iter istruttorio della costituenda Area Marina Protetta delle Isole Eolie.

*Legambiente Lipari

 

Eolie&aree marine protetteultima modifica: 2009-10-30T14:29:06+01:00da leonedilipari
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Eolie&Aree Marine Protette

cdelbono3.JPGdi Christian Del Bono*

Facciamo seguito del convegno “Aree Marine Protette e Biodiversità – Opportunità per lo Sviluppo Territoriale”, organizzato dal CEA Eolie con il supporto del Rotary Club Lipari e della Federalberghi delle Isole Eolie , tenutosi a Lipari, lo scorso 10 ottobre, nel corso del quale gli Amministratori eoliani hanno ribadito con forza l’interesse ad avviare le procedure necessarie all’istituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Eolie. Desideriamo, innanzitutto, rimarcare la nostra vicinanza alle posizioni espresse dagli amministratori eoliani. La costituzione di un’Area Marina Protetta delle Eolie potrebbe costituire un passo in avanti basilare nelle politiche di salvaguardia e di valorizzazione dei nostri territori. Potrebbe addirittura fare da apripista al progetto di istituzione di un Parco Nazionale delle Eolie e creare i presupposti e lo spunto per l’ideazione di una serie di circuiti naturalistici e culturali in grado di migliorare la nostra offerta turistica e di contribuire significativamente a destagionalizzare i flussi turistici. Nel ribadire la nostra piena disponibilità anche a contribuire a progettare ed avviare – di concerto e con il supporto degli enti destinatari della presente – le azioni di comunicazione e di sensibilizzazione necessarie, con la presente chiediamo alle Amministrazioni locali di volerci mettere a conoscenza e rendere partecipi degli step previsti dall’iter istruttorio della costituenda Area Marina Protetta delle Isole Eolie.

*Presidente Federalberghi delle Eolie

Eolie&Aree Marine Protetteultima modifica: 2009-10-26T22:08:26+01:00da leonedilipari
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Eolie&aree marine protette

edonato.jpgdi Enzo Donato*

Il Cea Eolie, Rotary Club Isole Eolie, Federalberghi Isole Eolie, con il patrocinio di: Cea Messina, Sigea Sicilia, Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, Ordine degli Ingegneri – Messina, Ordine degli Architetti – Messina, Orsa Palermo hanno organizzato il Convegno “Aree Marine Protette e Biodiversità,  opportunità per lo sviluppo territoriale” che si terrà a Lipari il 10 ottobre 2009 nella Sala Convegni “I cinque continenti+uno” dell’Hotel Gattopardo. Lipari, la maggiore delle Isole Eolie, sarà teatro dell’incontro tra amministratori e politici, ambientalisti, rappresentanti di  associazioni di categoria, dirigenti e responsabili delle principali aree marine protette siciliane, oltre a docenti universitari, ricercatori e giornalisti specializzati, riuniti in un convegno che vuole rappresentare un momento di confronto e di scambio di informazioni tra tutti i soggetti coinvolti, affinché dalle singole esperienze possano scaturire idee nuove per  l’istituzione, la tutela e la gestione di queste preziose aree di biodiversità. Si tratta dunque di un’occasione importante di incontro, di conoscenza reciproca e di scambio concreto di esperienze, che vuole includere anche una sintesi panoramica sull’attuale situazione italiana delle AMP e alcuni utili raffronti con analoghe realtà che esistono e operano in altre isole del Mediterraneo. Protagoniste assolute saranno le Isole Eolie, territorio riconosciuto dall’UNESCO come “Patrimonio dell’Umanità” per i suoi valori naturalistici, in primo luogo quelli geologici e vulcanologici, e il loro futuro come Area Marina Protetta. L’arcipelago rappresenta, da più di due secoli, una meta privilegiata per studiosi e naturalisti che hanno approfondito le conoscenze sulla 
sua storia naturale, trasformandole spesso in modelli per lo sviluppo di ipotesi e teorie innovative; ma, da oltre mezzo secolo, è anche la destinazione di una presenza turistica sempre più numerosa, che solo un’azione concertata volta alla promozione e alla valorizzazione delle risorse naturali può qualificare ulteriormente e trasformare in una risorsa economica sana e duratura per le comunità isolane.
Eolie dunque custodi di immense ricchezze della natura, dalle quali dipende la nostra vita e quella di coloro che verranno. Ma per
raggiungere questo obiettivo è necessario il contributo di tutti, in primo luogo fornendo elementi concreti da integrare al processo di 
pianificazione e realizzazione degli interventi mirati alla salvaguardia e alla valorizzazione di alcuni tratti di mare, che risultano caratterizzati da aspetti di prioritario interesse sotto il profilo ambientale, faunistico,  floristico. Soltanto attraverso un dibattito qualificato, infatti, riteniamo sia 
possibile delineare scelte fondamentali che coinvolgono le esigenze dei vari soggetti interessati, delle comunità eoliane e, soprattutto, il futuro delle nostre isole e dell’immenso patrimonio che le circonda: il mare.

*Presidente Cea Eolie
Eolie&aree marine protetteultima modifica: 2009-10-04T17:26:13+02:00da leonedilipari
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