Eolie&”Muro di Ulisse”

anatoligiacca.jpgdi Aldo Natoli

Apprendo dall’intervista rilasciata dal Dott. Eduardo Bongiorno al Direttore del “Il Notiziario delle Eolie online” della telefonata intercorsa con il progettista Ing. Rugolo e con il Sindaco Bruno.
Ritengo che siamo dinanzi ad una delle tante “farse” (vedi traduzione della lettera dei reali inglesi) alle quali il nostro Primo Cittadino ci ha abituati. Siamo infatti in presenza di un tentativo di voler scaricare le proprie responsabilità sull’amico Eduardo facendogli credere che la decisione dello spostamento, ovvero della distruzione del monumento dedicato ad Edda Ciano, perchè di questo si tratta, spetta a lui e solo a lui.
Correttamente Eduardo Bongiorno si sente caricato di responsabilità nel dover decidere se salvare l’opera del proprio padre o l’opera pubblica progettata. Caro amico Eduardo se il Sindaco ed il Progettista erano convinti che la decisione dello spostamento del muro era di tua esclusiva
competenza la verifica sulla tua disponibilità dovevano effettuarla prima della redazione del progetto e non dopo che l’impresa con Sindaco in fascia tricolore ha dato inizio ai lavori, per metterti sul fatto compiuto. Mi permetto comunque dissentire con quanto riferito dal Sindaco Bruno. La titolarità del monumento collocato nella piazza infatti non è della Famiglia Bongiorno ma dell’intera comunità eoliana. Bene avrebbe fatto il Sindaco Bruno, prima di dare il via alla progettazione, a verificare la volontà dei
cittadini liparesi. Mi domando come il nostro Primo Cittadino abbia potuto osannare alla stampa di tutto il Mondo il nobile regalo che il Maestro Bongiorno ha inteso realizzare e lasciare a perenne ricordo dell’amore vissuto con la contessa Edda Ciano, pur sapendo che a breve l’opera divenuta parte della storia eoliana, debba essere rimossa dal suo luogo di origine, scelto non a caso dall’Autore, e quasi certamente distrutta.  Da ultimo dei geometri dissento dal Progettista e Direttore dei Lavori sulla possibilità di spostamento sottoposta ad Eduardo. Un muro realizzato con pietra dura di Fuardo squadrata perfettamente; assemblato senza l’utilizzo della malta e scolpito in loco proprio per evitare fessurazioni, non può essere smontato senza essere gravemente deteriorato. Semprechè l’Ing. Rugolo non abbia in mente di ingabbiarlo e sollevarlo per intero. Ma, sempre da ultimo geometra, faccio questa riflessione: se a Roma decidono di far passare sotto il Colosseo una linea della Metropolitana smontono a pezzi il Colosseo?

Eolie&”Muro di Ulisse”ultima modifica: 2011-10-29T14:10:00+02:00da leonedilipari
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