colgo l’occasione per complimentarmi per il suo lavoro, e per l’alta professionalità con cui lo svolge. Mi permetto di attirare la sua attenzione su un ennesimo atto di vandalismo capitato a Canneto. Attenzione, per me l’atto di vandalismo non è quello che è successo, cosa che può capitare, bensì il fatto che non si ha il coraggio di dire “HO SBAGLIATO”. Le spiego:

Stamani, sono uscito di casa per recarmi in chiesa a San Cristoforo, nel pormi in macchina mi sono accorto che lo specchietto laterale, lato passeggero, era divelto e la carrozzeria posta sotto di esso, malconcia, con evidenti segni di terriccio. La macchina era parcheggiata in Via Adua,  e come sempre la posteggio in modo  corretto ed educato.

Educazione, la cosa che in tanti anni mi ha contraddistinto fino a oggi. E solo per questo faccio appello a chi fosse stato, senza rancori, per ripararmi il danno.

Come è noto, molti, tra cui io, versiamo in condizione precarie, e per questo, ciò che con fatica abbiamo acquistato, tentiamo di tenercelo quanto meglio possibile, e non è giusto che persone ingrate si comportino tutt’altro.

Le rinnovo i miei saluti, lasciandoLe il mio indirizzo Email per coloro che mi vogliano contattare in privato.

Con stima 

Ciro Ingenito

grazie al Notiziario abbiamo sempre gli aggiornamenti su tutto. Una domanda sulla storia dei lavori del porto di Filicudi l’opera è finita? Sicuramente pagata ancora con 581 mila 171 euro.

Campione Industries S.p.A. è un’azienda costituita nel 1986 con la ragione sociale di “EDILMECCANICA G.CAMPIONE S.r.l.” e trasformata nel 2007 in società per azioni con i seguenti dati: CAMPIONE INDUSTRIES S.p.A. Sede Sociale: Via Imera n. 146 – 92100 AGRIGENTO Cod.Fisc. e Partita I.V.A. 01595410844 Capitale sociale € 1.000.000,00 Numero Iscrizione R.E.A. di Agrigento 119847. Inizialmente, costituita con scopo sociale preminente basato sullo svolgimento di attività rivolte alla costruzione ed assemblaggio di macchine, attrezzi ed impianti, da utilizzare nell’agricoltura, nell’industria e nell’edilizia nonché la produzione di manufatti con componenti metallici e leghe metalliche. Nel corso degli anni, nell’ottica di potenziare e ottimizzare la propria specializzazione e competenza, rivolge il proprio interesse nel settore dei trasporti occupandosi anche del trasporto di merci, cose e valori; trasporto di rifiuti speciali e pericolosi, adeguandosi alle normative europee, compreso l’eventuale stoccaggio, riciclaggio e smaltimento di tutti i tipi di rifiuti; compreso l’amianto, l’attività di bonifica di materiali e siti inquinati e non; la costruzione ed installazione di impianti di potabilizzazione, dissalazione, depurazione, telematica e telecontrollo. Al fine di intensificare e rilanciare le attività produttive e gestionali della società, è stata volontà del management aziendale intraprendere nuovi percorsi imprenditoriali, rivolgendo la propria attenzione all’aggregazione di rami aziendali di altre società. In tale ottica, al fine di concentrare nella società tutte le principali attività produttive che fanno capo direttamente o indirettamente alla medesima compagine sociale, ha acquisito i rami d’azienda delle società SISTET S.r.l. e SERF S.r.l. .

Gentile direttore,

faccio parte della protezione civile alpina di treviso ho subito dato una mano a pulire la citta’ mia moglie mi ha fatto la foto (maglietta nera). Buona giornata

Lettera firmata

L’isola che non c’è ma che si vede.

Lipari che vede e non vede, Lipari che sogna e non realizza, Lipari che vive di volontari per pulire spiagge, sentieri, porti e porticcioli. Lipari con l’acqua alla gola, Lipari aspettando la nave dell’acqua che forse arriva e non arriva, Lipari degli hotel che si lamentano che son vuoti, quando d’inverno erano vuoti d’idee. Lipari delle cause spesso perse e mai vinte, Lipari che depura ma non silura, Lipari di finta politica di sprechi e poche risorse. Lipari Tikettata ma poco incassata, Lipari delle barche in rada. Lipari che vorrebbe rinascere e dove rischi che non puoi nascere, Lipari che vuoi andare a cagà e non puoi neanche piscià. Lipari che chiede navi e aliscafi e non gli resta che il Vascelluzzo di San Bartolo, Lipari che vuol sbarcare a Messina intanto imbarca acqua da ogni angolo. Lipari in cerca di salva genti perché le genti sono in alto mare unica cosa che a oggi è pulito. Lipari apri gli occhi, fai i lavori, dai da bere, metti idee, spendi bene, prendi i tuoi guadagni, dacci un porto, dai i bagni, trova navi, trova i porti, per poi dare una mano alle genti in mezzo al mare.

Un Ammiratore di Lipari

Tarcisio Bentivoglio

Caro Direttore,
ho appena letto sul tuo giornale online un articolo a firma GIUFFRE’ GIUSEPPE in merito alla “querelle” sulla sacrestia affittata.
Ora a parte che non mi riconosco nè nei contenuti, nè nei toni dell’articolo stesso, inviterei  la persona che si firma in tal modo a specificare più dettagliatamente le sue generalità, – età e provenienza –  in quanto di cognomi simili ce ne sono diversi nelle nostre isole.
Intanto vorrei scusarmi – a nome di quel sedicente omonimo- con il mio amico Mons Gaetano Sardella, compagno di studi, e percorsi di vita, e non si lasci impressionare da persone che non hanno il minimo senso di vivere cristiano ma probabilmete parlano solo per invidia o per mero interesse. E quì mi fermo.
Ti saluto caramente e buon lavoro. Io generalmente per farmi riconoscere firmo così e  tutti mi conoscono come
Pino Giuffrè.

In merito all’articolo comparso stamane su questo notiziario online, a firma di Giuseppe Giuffre’ e relativo alla querelle sull’utilizzo della sagrestia della chiesa ubicata sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari, tengo a precisare che l’articolo suddetto non è stato redatto da mio padre.Invito quindi il Direttore a verificare al meglio l’attendibilità delle fonti, soprattutto in caso di omonimia, specificando in queste fattispecie altri dettagli (frazione di appartenenza, età, ecc..) che possano identificare con esattezza il soggetto scrivente. Comunico nel contempo che adiremo le vie legali coinvolgendo anche la Polizia Postale per accertare l’esistenza di eventuali reati. Cordialmente.

Luca Giuffrè

Gentilissimo Direttore,

di Angelo Pittari*

In relazione al comunicato Pesca&crisi, marinerie in agitazione, al vertice con il perfetto Umberto Postiglione, oltre ai sindaci di Isola delle Femmine, Ustica, Termini Imerese, Santa Flavia e le marinerie di Porticello, precisiamo che per la marineria di Lipari era presente il Rag. Pinuccio Spinella e non il Sindaco di Lipari. Il Prefetto Postiglione ha dato incarico al rag. Spinella di predisporre una relazione sullo stato di crisi e sulle possibili soluzioni che, nei prossimi giorni, dovranno essere sottoposte al Presidente del Consiglio Mario Monti 

di Bartolo Pavone*

Riscontro la nota dell’insegnante Anna Maria Luca del 20/03/2012 il cui contenuto si contesta decisamente per significarle, anche per una Sua migliore comprensione, quanto appresso.
Preliminarmente mi corre l’obbligo rilevare che il sottoscritto al momento delle votazioni (no dello scrutinio) non era presente e pertanto non poteva in quel preciso momento storico rilevare alcuna irregolarità, ampiamente eccepita nel ricorso già depositato e a oggi non esitato dalla stessa commissione.

Appare evidente pertanto che la circostanza da Lei riferita secondo cui” il docente Pavone era presente alle stesse e non ha trovato nessuna irregolarità, tant’e’ che non ha mosso alcuna censura al
comportamento della commissione appare assai fantasiosa e priva di pregio”.
Con l’occasione, cara dottoressa, e senza voler entrare in questa sede nel merito delle numerose irregolarità commesse dalla commissione circa l’esito del risultato elettorale, Le vorrei rammentare che a oggi la stessa commissione elettorale non ha ancora comunicato i risultati ai lavoratori, all’amministrazione e alle organizzazioni sindacali che hanno presentato le liste, ne’ ha provveduto a curare l’affissione per 5 giorni nell’albo dell’amministrazione dei risultati elettorali. Ma la cosa piu’ grave e che sebbene lo scrivente abbia ritualmente provveduto a presentare ricorso, la Commissione elettorale, a oggi non ha ancora provveduto a esaminarlo entro le 48 ore né al contempo a inserire
nel verbale finale.

Tale condotta si pone certamente in contrasto con l’art 10 della Circolare n. 4 del 2011-nota A.Ra.N. del 22/12/2011 prot. n.27487, nonche’ con i principi di correttezza, buona fede e imparzialita’ che
dovrebbero contraddistinguere sia componenti della commissione elettorale sia quelli dei seggi cui Lei ne ha fatto parte. Cara dottoressa Annamaria Luca” l’uomo superiore comprende la giustizia e la correttezza; l’uomo dappoco comprende l’interesse personale “. Confucio.

*Insegnante

Il sottoscritto a seguito della nota giornalistica pubblicata sui quotidiani regionali e sui Notiziari inline intende precisare quanto segue:
 
fermo restando le riserve tutte relative alla disparità di trattamento a me riservata in ordine alla pubblicazione con solo iniziali dei numerosi  destinatari di  provvedimenti sanzionatori adottati dal Comune di Lipari in materia edilizia, precisa che si attiverà per chiarire immediatamente la posizione direttamente con i preposti uffici comunali .
 
Nello stesso tempo, al fine di evitare facili strumentalizzazioni, il sottoscritto andrà a rimettere il mandato assessoriale, in atto occupato al Comune di Lipari, nelle mani del Sindaco ciò al fine di poter meglio interloquire per chiarire la propria posizione e difendersi nelle sedi opportune.

Massimo D’Auria

Non c’è stata alcuna disparità di trattamento. L’unica differenza – di non poco conto – è che stavolta con l’ordinanza di demolzione è stato chiamato in causa un assessore del Comune di Lipari. (bl)

Caro Direttore,

in merito alla nota sull’isolamento della giornata odierna causa condizioni meteo avverse, apparsa alle 8 e 27 sul Suo giornale e replicata con l’Ansa della 14 e 09, vorrei precisare quanto segue.

Nella scuola che dirigo attualmente, l’Istituto Comprensivo Lipari 2 – S. Lucia, c’è da tempo un dibattito in corso nel contesto del collegio dei docenti sul perché e sul come affrontare l’emergenza isolamento, sia in merito ai riferimenti normativi che dettano il comportamento dei lavoratori della scuola in casi come questo, sia in merito al senso di professionalità e di responsabilità del singolo che quelle stesse norme governa.

Nel primo aspetto ricordo soltanto che questa scuola ha organizzato lo scorso 3 giugno 2011 un convegno a Lipari, presso l’aula consiliare del Comune, per dibattere, alla presenza del deputato nazionale proponente l’On.le Alessandra Siracusa, un disegno di legge sullo specifico delle scuole nelle isole minori. E’ stato altresì ricordato alla stessa, auspicando analogo provvedimento anche per le Eolie, che, per esempio, alle isole di Lampedusa e Linosa sono stati con grande beneficio applicati i dispositivi dell’Ordinanza della protezione civile (per il solo specifico di quelle due isole) n. 3954 del 22 luglio 2011 che consente di ricorrere per le emergenze a personale scolastico supplente del posto, con garanzie sull’attività didattica, sulla sicurezza e pure sul risparmio della spesa.

In merito al secondo aspetto vorrei dichiarare, evidenziare e chiarire che nella giornata odierna, martedì 7 febbraio 2012, il personale docente di questa Istituzione scolastica in orario di servizio, si è imbarcato sul traghetto Siremar delle 7, raggiungendo i plessi con un lieve ritardo, coperto altresì dalla costante disponibilità e presenza dei residenti, garantendo, per intero, l’offerta formativa quotidiana antimeridiana e pomeridiana di questa scuola. Mi amareggia che l’informazione debba generalizzare per necessità di sintesi o altro, ma i lettori sappiano che, anche per oggi questa scuola non è affatto a mezzo servizio. Grazie, professori!

Il Dirigente scolastico, Renato Candia

Gentile direttore,

ho avuto mondo di notare che in pieno giorno nel lungomare di Canneto una decina di lampioni erano illuminati a pieno…giorno. Ma chi paga? Il Comune che vedo è messo bene a livello economico? Allego foto se si è ancora increduli.

Saluti

Lettera firmata

di Silvano Saltalamacchia

Mi complimento per tale traguardo raggiunto da parte del Signor Coppolina Salvatore, proprietario della conosciutissima falegmameria Eoliana, finalmente dissequestrata. Ma principalmente un piccolo uomo, con un grandissimo cuore e amico di tutti. Uomo veramente duro, capardio e testardo, tanto è vero che ci ha’ creduto fino in fondo nel dimostrare anche la sua non colpevolezza e anche per l’impegno mantenuto nel difendere la sua falegnameria e in particolare i suoi lavoratori che finalmente possono anche riprendere il proprio posto di lavoro. Buon lavoro Salvatore.

Gentile direttore,

dopo essere stato in vacanza alle Eolie, ho anche visitato Portofino. E devo dire con l’amaro in bocca perchè amo le “vostre-nostre” isole, che c’è tanto da imparare anche a come si nascondono i bidoni dell’immondizia con i fiori.

Un saluto e arrivederci alla prossima estate.

Lettera firmata

Caro Direttore,

nel ringraziare per gli auguri ricevuti tramite “Il Notiziario”, mi sento in dovere di precisare al Sig. Silvano Saltalamacchia che non è possibile trarre dalla Sua esperienza negativa delle conclusioni uniformi e generalizzate nei confronti dell’intera categoria forense. Sono convinto che gli avvocati non possano essere giudicati solo in base all’esito positivo o negativo di una controversia, che dipende da una molteplicità di circostanze, talvolta estranee rispetto all’attività dei difensori stessi, i quali impiegano tutte le proprie capacità tecniche, risorse ed esperienze per conseguire, soddisfare e tutelare al meglio gli interessi dei propri assistiti.
Con questa precisazione non intendo farLe cambiare opinione, quanto, piuttosto, invitarLa ad avere maggiore fiducia verso una categoria professionale che, al pari delle altre, è costituita da persone che svolgono onestamente il proprio lavoro, e alla quale sono orgoglioso di appartenere. Saluti

Luca Zaia

Gentile Direttore,

Il proprietario di un veicolo sosta per mesi davanti la porta d’ingresso all’abitazione frontista che è pure proprietario di un veicolo; lo fa presente alla Polizia Municipale  e gli viene risposto che la sosta è regolare; contro rispettosamente si osserva come da Diritto romano che “non omne quod licet honestum est” = “non tutto quanto è (giuridicanmente) permesso, è (moralmente) onesto. Necessita pensare al Diritto di chi il Diritto gli viene impedito, in spregio di ogni principio di civile convivenza, di esercitare; io pago il bollo (prepotenza); no caro amico/a il bollo lo pago anch’io, lo paghiamo tutti. Cordiali saluti.

Onofrio Zaia

Caro direttore,

era da tempo che non segnalavo una delle tante problematiche delle nostre meravigliose isole.  Ci tengo a porre una domanda, forse per qualcuno non importante,  vorrei sapere che fine ha fatto l’ascensore del museo di Lipari che doveva servire per facilitare l’accesso di anziani e disabi al castello.  Oggi parte dell’area è usata per le mostre di artisti vari e preciso che faccio i complimenti al dottor Michele Benfari per le sue iniziative, ma vorrei capire dopo tanti soldi spesi e tanta fatica anche per via della burocrazia, come mai non funziona e come mai non si fa niente per portarlo a farlo funzionare, visto che potrebbe collegare uno dei luoghi piu’ importante di Lipari. Distinti saluti.

Simone Favaloro.

Caro Direttore,
con rammarico le scrivo questa lettera cercando di gridare a grande voce le ingiustizie e favoritismi che accadono ormai  “credo illegalmente” nella nostra isola.
Se venite a fare un giro nei vicoli di Marina Corta vi rendereste conto di come si siano ridotti ai passanti, a causa di qualche raccomandazione vengono chiusi con sbarre a dire poco disgustevoli i vicoli per non fare transitare gli scooter, ma la cosa assurda per la quale vorrei da questa
amministrazione sapere per quale ragione certi vicoli vengono chiusi agli inizi altri lasciati liberi e chiusi in modo selvaggio come accaduto in Vico Sparviero, ” vi allego foto” a tal proposito tengo a precisare che gli scooter scendono dalle scali recando assurdi rumori, essendo altri vicoli d’entrata liberi.
Mi sembra di stare in un campo da gioco attraversando ostacoli per vincere le gare, se queste sono le intenzioni dell’amministrazione vi faccio i miei complimenti spero che questo gioco serva a portare turismo alla nostra isola.

Se poi mi affaccio alla Via Roma i marciapiedi sono invasi da scooter tanto da non permettere il passaggio pedonale COMPLIMENTI!!!
Li’ dove dovrebbero esserci controlli è lasciato tutto all’abbandono la via Roma è un continuo via vai di mezzi per la piazza di Marina Corta senza essere autorizzati creando un caos assurdo essendo a doppio senso e li dove vi sono raccomandazioni chiudete selvaggiamente le strade.
Il mio augurio più grande per tutti è che mai possa accadere qualcosa per la quale siamo costretti a fuggire improvvisamente dalle nostre abitazioni, nel caso non so come andrebbe a finire , credo che il gioco del labirinto diventerebbe un rischio alla nostra vita impedendo le vie di fuga, ricordo che siamo in zona sismica e mi viene da ridere se penso anche alla soprintendenza della belle arti.
Il mio pensiero finale, non è più corretto chiudere tutti gli inizi dei vicoli che partono dalla strade principale i vicoli? O meglio ancora, non sarebbe stato più cospicuo per il comune di Lipari multare i mezzi parcheggiati abusivamente nei vicoli???
Buon lavoro a tutti sperando inizi presto la tanta attesa estate!!!!!!

Nunzia Cincotta

Gentile direttore,

mi chiedo se per caso a Pianogreca stanno per aprire una strada alternativa? Allego foto.

Cordiali saluti.

Lettera firmata

Gentile direttore,

Viaggiare da eoliani. Sparsi nel mondo viaggeremo per le isole Eolie da residenti! Questa è la novità di quest’estate, ma attenzione perchè il biglietto residente viene rilasciato soltanto ai possessori della Residenti Card rilasciata dalla Società Ustica Lines. Quindi auguro la più completa informazione affinchè un’agevolazione, frutto di una sospirata conquista, non diventi una delusione al momento dell’acquisto dei biglietti, vedi agenzia di Stromboli,…. perchè la burocrazia avvelena qualsiasi piacere!! Cari saluti.

Giusi Oliva

Gentile direttore,

la disturbo per un quesito: ma è normale che nell’unica spiaggia piu’ vicina a Lipari centro che ormai è quella di Canneto, a Unci si effettuino lavori con le ruspe nel litorale? E se succede qualcosa a qualche bambino? Grazie per l’ospitalità. Nb: allego foto eloquente.

Lettera firmata

di Jean Claude Lemoine

Già l’anno scorso vi abbiamo chiesto un rapido intervento per far cessare l’insopportabile rumore dovuto alle feste, giochi, balli e urli, che proviene dalla struttura “Urso Lounge Cafè” situata alla fine del corso Vittorio Emanuele, a soli 20 metri dal cimitero (una quarantina di famiglie ha firmato l’sposto che tuttora è rimasto senza nessuna risposta…).  Nonostante le diverse denunzie ai carabinieri e malgrado un rilievo positivo dell’intensità acustica da parte dell’Arpa, è rimasta impunita questa trasgressione della legge e a ogni norma di giurisprudenza in materia di rumore notturno. Il gestore del locale, la signora Patrizia Urso, sostiene di essere in regola con le norme comunali e di disporre di una qualche speciale autorizzazione. Forse firmata dal sindaco? In tutti i casi non si capisce come sia possibile che l’autorità comunale possa concedere autorizzazioni che danneggino la salute, la quiete e il diritto al riposo di un centinaio di famiglie, con il solo scopo di tutelare gli interessi di un privato e il divertimento di pochi avventori di passaggio che frequentano qual locale durante la notte. Forse perchè siamo cittadini meno importanti di quelli che risiedono in altre zone…o c’è forse qualche altra ragione?

Il sottoscritto, pioniere del turismo eoliano iniziato negli anni 50-60, vista la volontà (secondo lui) completamente sbagliata di quest’amministrazione di ricercare una qualità di visitatore di sempre piu’ basso livello, si è convinto di mettere immediatamente in vendita la propria casa e di ripatriare in Francia riportando con sè i suoi gruppi di insegnanti e di scienziati fedeli visitatori delle Eolie sin dal lontano 1970. Tengo a sottolineare inoltre che soffro di grave patologia cario-vascolare e che queste nottate insonni, con un volume sonoro assordante sin dentro la camera da letto, provocano una ansietà, un nervosismo che risulta fortemente pregiudizievole per la mia stessa salute!

Pertanto proprio nel timore di dover subire improvvisi gravi danni psico-fisici derivanti da tale situazione, informo che ho già predisposto un’azione legale preventiva contro i responsabili di questo stato di fatto (gestore del locale e firmatari di autorizzazioni, ammesso che esistano e che siano autentiche), in modo da procedere legalmente perchè venga perseguito ogni reato compiuto contro la mi apersona, la mia salute psico-fisica, i miei personali interessi. Infine, mi chiedo come sia possibile che in una comunità che si dice cattolica, venga tollerato che a soli 20 metri dal cimitero insita uno stabilimento di piacere notturno? Le autorità ecclesiastiche lo sanno? E come reagiscono a questa vergogna? 

Gentile direttore,

Certo che in questo periodo fatti di collegamenti marittimi che saltano, avvengono quasi giornalmente. E’ vergognoso che i mezzi pubblici sovvenzionati dallo Stato si fermino per condizioni meteo marine e non proseguono per Stromboli e Panarea, mentre un imbarcazione come una noce di cocco immersa tra le onde possa navigare per le isole minori. A Lipari le agenzie diramano notizie come “aliscafo per Panarea e Stromboli non prosegue”, oggi Ustica biglietta da Milazzo, e Lipari dice niente Stromboli…. Io dico che adesso è arrivata l’ora di smetterla di agevolare i privati per portare i turisti alle isole di Panarea e Stromboli, e a chi di competenza di prendere provvedimenti seri in riguardo, perchè la situazione è veramente “VERGOGNOSA”. Ovviamente come sempre i POLITICI LOCALI SI DISCOLPANO, “IO NON SO NIENTE”. Saluti

Salvatore Campobello

Caro direttore,

voglio questa volta decisamente smentirti, non so dove attingi le notizie relative al dissalatore ma se altre volte sono state pubblicate news parzialmente inesatte, questa volta è stato sfiorato l’assurdo.
 
Assurdo perchè riusciamo a produrre nonostante tutto 3400 tonnellate che sono più del doppio di quelle riportate sul Tuo giornale.
 
Assurdo perchè andiamo avanti con tre moduli e non con uno come Tu riporti.
 
Assurdo perchè alla Società Napoletana non può essere chiesto di rendere più efficiente il “vecchio impianto” perchè nemmeno lo conosce e perchè comunque è in essere una gestione.
 
Assurdo perchè comunque la fine dei lavori del nuovo dissalatore è prevista per Luglio 2012, come riporta il cartellone in bellavista a canneto dentro e non tra due anni come Tu riporti.
 
Assurdo perchè la macchina che noi personale del dissalatore di Lipari ci impegnamo in tutti i modi a mantenere in piedi è stata a suo tempo garantita per dieci anni, Ti ricordo che questo è il quindicesimo anno di funzionamento.
 
E poi assurdo perchè le notizie riguardanti il dissalatore, soprattutto sui “numeri” che sono insindacabili dovrebbero essere attinte al dissalatore; Saluti.

Francesco Pintus

Caro Pintus, assurdo è il contenuto di questa Tua risposta. Sappiamo bene la storia del dissalatore di San Vincenzo e di come spesso va in tilt, tanto che continuamente i quantitativi idrici devono essere integrati dalle navi cisterna della “Vemar” con ulteriori costi. I lavori dureranno un anno? Ne riparleremo a luglio 2012. Io ho scritto due anni per voler essere ottimista. Il vecchio impianto non sarà “potenziato” dalla nuova società? Da “semplice dipendente” può essere che non sei informato. I “numeri” – se ci sono – rendiamoli di dominio pubblico. Ricambio i saluti. (bl)

Gentile direttore,

La disturbo semplicemente per sapere se è possibile rintracciare (magari in Internet) qualche informazione sulla storia del faro di Salina, quando è stato abbandonato, se esisteva un guardiano del faro e fino a quando. Sto scrivendo una storia e queste notizie arricchirebbero il plot. Grazie, Cordiali saluti

Fabrizio Fenu

Gentile sig. Fenu, giriamo la sua richiesta al sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo e all’assessore Domenico Arabia che tanto si sono battuti nel recente passato per il restauro dello “storico faro” di Lingua. Saluti (bl).

di Ciro Ingenito

A volte mi chiedo perche di tanta ignoranza e poca educazione. Mi spiego: Il giorno 02/03/2011, mercoledì sera, sfilata dei carri a Lipari. Da persona estranea ai fatti, mi rivolgo a chi sta organizzando questa festa meravigliosa, che fa’ soltanto onore al popolo eoliano. Ma nel fare tutto cio’ si dimenticano valori importanti. Da premettere che questa e’ una festa per tutti, e dico tutti. Ma chi la sente di piu’ sono i bambini, che con la loro felicita’ e gioia, con un piccolo sorriso, danno a tutti noi, e in particolar modo a gli organizzatori, l’input positivo. Ma propabile che a qulcuno poco importa, e mi riferisco ad alcuni membri del carro di Porticello. Per carita’, che nessuno si offenda, il carro e’ meraviglioso, espressivo e pieno di buoni messaggi. Ma propabile che mercoledì sera qualcuno non ci ha fatto perniente “caso”, che dietro di loro c’erano circa 70 tra bambini, e dico bambini, e ragazzi,che a causa della forte e incessante musica (del carro di Porticello), non riuscivano a sentire la propria musica. Tutto cio’ perche aveva casse rivolte verso dietro, dove certamente la musica non serviva al loro corpo di ballo. Purtroppo dopo continue segnalazioni fatte da chi cercava di far in modo che la sfilata fosse un festa per tutti, hanno continuato ad ignorare il fatto, e cio’ mancando di educazione a persone che ricoprono cariche comunali e politiche. Mi sembra che questa manifestazione gioiosa stesse divendando un modo per duellare tra contrade. La sfida pero’ comprende la belleza di carri, la fattura dei vestiti, l’inventiva, la passione per il ballo, l’impegno,e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, ma no per chi fa’ la testa piu’ grande, quella che si alza di piu’, e in questo caso chi ha la musica piu’ alta. Ricordo nuovamente che e’ una festa, e sono tutti ad organizzarla. Si abbia rispetto per tutti, partecipanti e non, per far in modo che si divertano tutti, e non vanificando gli sforzi di chi si e’ impegnato, compreso i genitori dei bambini. Spero e ripeto, non si offenda nessuno, il premio piu’ bello e’ la riuscita della manifestazione, e perche no, un sorriso di un bimbo vale piu’ di 10000 primi premi. Grazie direttore, questo e’ solo un consiglio di un genitore.

di Marcello Bendetto Tedros

*Una sentenza storica e importantissima, finalmente un punto fermo nella tutela di migliaia di cittadini che hanno denunciato per anni, e che erano stati bollati, nella migliore delle ipotesi, come degli ipocondriaci o in preda a crisi di panico ingiustificato”. Questo il commento di Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva, associazione parte civile nel processo. “L’indennizzo economico da solo non rappresenta certo una soluzione ai problemi denunciati dai cittadini dell’area di Cesano e dalla nostra organizzazione, ma è comunque un primo importante risultato che ci fa ben sperare anche per la seconda causa, relativa alla mortalità per leucemia. ”.

“Il nostro ringraziamento, oltre all’avvocato Bertolini che ha seguito nei gradi precedenti la causa”, ha concluso Petrangolini, “va agli avvocati Manna e Urcioli, che hanno rappresentato Cittadinanzattiva in questa vicenda, e grazie alla cui professionalità si è giunti ad un risultato che possiamo definire storico senza timori di smentite, sia perché stabilisce un importante precedente a favore dei cittadini, ma anche perché rappresenta una vittoria di Davide contro il “Golia Radio Vaticana” ”.

*Coordinatore di CittadinzAttiva Eolie

Forse non tutti voi avete vissuto questa vicenda, che risale a tanti anni fa, quando era segretario generale Giovanni Moro. Si è trattato di una storia lunga e faticosa, che è partita dalle segnalazioni di un gruppo di genitori che vivevano a Cesano, dove ci so no le antenne, e che denunciavano casi di leucemia di una serie di bambini. Poi i processi si sono diversificati, ma la vicenda è questa e noi siamo stati parte civile in tutti questi anni. Ci hanno lavorato vari avvocati nei vari livelli di giudizio (Maccioni, Bertolini. Manna. Orcioni) avendo di fronte un mostro come Coppi, l’avvocato di Andreotti. Io stessa, assieme a Mimma Modica Alberti, Annalisa Mandorino e Peppe Scaramuzza, ho avuto dubbi sull’andare avanti, perchè questo ha comportato esborso di denaro in momenti anche di grande difficoltà economica del Movimento. Sono contenta di aver proseguito e di essere arrivata qua. I successi sono due: aver avuto ragione circa la emissione massiccia di onde elettromagnetiche come fatto dannoso per i cittadini; aver sconfitto un colosso come la Radio Vaticana. Questo mi ha fatto tornare alla mente un simbolo caro alla storia del Movimento: Davide che sconfigge Golia. Mai come in questo momento l’immagine calza con quanto è successo.
Vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che ci hanno lavorato e che hanno reso possibile questo successo.

Teresa P.

Caro direttore,

STROMBOLI, inizio del 2011, peggio del 2010…. Ancora una volta mi tocca riscrivere le stesse cose , l’ennesima disavventura dell’elisoccorso del 118 che nella notte scorsa , ancora una volta per un malfunzionamento dell’impianto d’illuminazione , è costretto con tutta la buona volonta’ a sorvolare ripetutamente l’Isola in cerca di potere effettuare l’atterraggio , ma con esito negativo faceva ritorno alla base, lasciando a terra il nostro compaesano Salvatore terracciano, colpito da INFARTO. Ma grazie all’intervento del solito “ANGELO CUSTODE TUTTO FARE”, riusciva in qualche modo a ripristinare le luci , quindi un altro elicottero si recava sull’isola, solo così il povero Salvatore riusciva ad essere trasportato in Ospedale per così ricevere le prime cure… Forse qualcuno ha dimenticato che l’ultima volta , lo stesso episodio si è verificato, quando il Nostro amico Antonio lo Schiavo “CAPELLO” non riusciva a lasciare l’isola infartuato per un problema d’illuminazione, forse per sistemare il Contatore tutto aperto alle intemperie, dovrebbe verificarsi una TRAGEDIA????? Se fossi io il responsabile alla manutenzione, non dormirei se per colpa mia un amico morisse per mia negligenza , non me lo perdonerei ” MAI”….. Rivolgo un appello a chi di dovere , di riflettere molto, un giorno potrebbe capitare a parenti e figli…… Certo, che in EMERGENZA VULCANICA, non saremmo in grado neanche di salvarci per una semplice ” LAMPADINA” … Grazie alla prossima”.

Lettera firmata

di Basilio Acquaro

A proposito della notizia sugli alloggi residenziali, si precisa che la Libertas, rappresentata da Claudio Villanti, ancora non ha avviato l’iter. Per quanto concerne la Cooperativa Panarea è il sottoscritto che è riuscito a risolvere tutti i problemi con tempestività e cognizione di causa, sia per la parte Amministrativa, che nella qualità di progettista del piano Costruttivo, almeno fino adesso senza l’apporto di nessuno.