Aldo Natoli è ancora la roccia garibaldina delle Eolie. L’esperienza passata a base di lotte democratiche che si porta addosso e non si spegne mai. Dove c’è difesa dei diritti c’è lui. A testa alta. Poi magari paga il prezzo di questa sua libertà, ma non abbassa mai la guardia. Dopo Francesco Valastro per salvare la spiaggia di Portinenti ecco spuntare Peppino Muscarà per salvare la spiaggia delle Sabbie Nere che fra l’altro si erge per accollarsi anche il salvataggio delle altre spiagge e questo mentre da Ginostra reclama civiltà la cittadina europea Karol Hoffman. Iniziano finalmente a scaldarsi gli eoliani e gli amanti delle Eolie, sperando sempre che stiano lontani dalla politica perché i risultati ad oggi si sono visti. Liberi é bello perché si suonano le campane e la musica che si deve. Persone che scaldano i motori, lanciano idee, toccano i punti deboli del sistema Eolie partendo dal territorio per arrivare al territorio senza sfruttarlo, ma per conservarlo. Forza con i nuovi Natoli, Valastro, Muscarà e Hoffman c’è tanto da fare.