Lipari, “l’acqua non si vende”. Domani sera manifestazione a Marina Corta

prouxpiccola.jpgdi Piero Roux

Ultimo appuntamento a Lipari per la campagna referendaria “L’ACQUA NON SI VENDE”, promossa da centinaia di comitati e associazioni riunitesi nel Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, che ha già raccolto più di un milione di firme in tutta Italia. Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista sostengono la campagna referendaria promossa dal Forum, e allestiranno un banchetto per la raccolta firme a Lipari Domenica 4 Luglio  Marina Corta dalle ore 18.00 alle ore 21.

Perché un referendum?

Perché  l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale. Un bene essenziale che appartiene a tutti. Nessuno può appropriarsene, né farci profitti. L’attuale governo ha invece deciso di consegnarla ai privati e alle grandi multinazionali. Noi tutte e tutti possiamo impedirlo. Mettendo oggi la nostra firma sulla richiesta di referendum e votando SI quando, nella prossima primavera, saremo chiamati a decidere. E’ una battaglia di civiltà. Nessuno si senta escluso.

Primo quesito: fermare la privatizzazione dell’acqua
Si propone L’abrogazione dell’art. 23 bis della Legge n. 133/2008;
eliminare questa norma significa contrastare l’accelerazione sulle privatizzazioni imposta dal Governo Berlusconi e la definitiva consegna al mercato dei servizi idrici di questo paese.

Secondo quesito: aprire la strada alla ripubblicizzazione
Si propone L’abrogazione dell’art. 150 del D. Lgs. n. 152/2006;
in questo modo non sarebbe più consentito il ricorso né alla gara, né all’affidamento della gestione a società di capitali, favorendo il percosro verso l’obiettivo della ripubblicizzazione del servizio idrico, ovvero las ua gestione attraverso enti di diritto pubblico con la partecipazione dei cittadini e delle comunità locali.

Terzo quesito: eliminare i profitti dal bene comune “acqua”
Si propone l’abrogazione dell’art. 154 del decreto Legislativo n. 152/2006, limitatamente alle seguenti parole: ” dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”.
Abrogando questa parte dell’articolo sulla norma tariffaria, si eliminerebbe la possibilità di fare profitti sul bene comune acqua.
Fuori L’acqua dal mercato, fuori i profitti dall’acqua Perché si scrive Acqua ma si legge Democrazia
Per ulteriori informazioni www.acquabenecomune.org

 

Lipari, “l’acqua non si vende”. Domani sera manifestazione a Marina Cortaultima modifica: 2010-07-03T08:51:00+02:00da leonedilipari
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