Per porsi delle legittime domande attraverso l’ausilio delle Interrogazioni poste al Sindaco, cosi per come previsto dall’art. 55 del Regolamento Consiglio Comunale, non bisogna essere necessariamente cospiratori. In realtà basta essere persone di buon senso, dotate di uno spirito critico, che non accettano passivamente la versione ufficiale delle cose proposta dagli Amministratori. A mio avviso, è legittimo porsi domande anzi, è il sale della democrazia. Pensiamoci: che male c’è, di fronte a delle evidenti incoerenze o contraddizioni, a porsi delle semplici domande?
È forse un reato dissentire? E’ un reato avere dubbi e non fidarsi? Può essere un mio diritto non nutrire fiducia? Non avanzo nessuna teoria e non faccio ricostruzioni fantasiose, ma esterno attraverso le Interrogazioni, facoltà e dovere chela Leggemi assegna, i legittimi dubbi che mi vengono in mente. Porsi e porre domande non significa, e lo ribadisco, esseri complottisti, ma semplicemente un cittadino, ma in questo caso anche Consigliere Comunale, che fa il proprio dovere.
*Consigliere Comunale Nuovo Giorno