Da Santa Marina Salina in linea Daniele Petrungaro

di Daniele Petrungaro*

smsalinapiccola.jpgIl Comune di Santa Marina Salina ospiterà nella giornata di Sabato 22 Settembre una tappa della 3° edizione del “Eolian Historic Tour – Trofeo del Gattopardo”. La manifestazione di interesse turistico – culturale riservata ad auto di particolare interesse storico e/o collezionistico, organizzata dall’ACAIS (Associazione Cultori Auto di Interesse Storico) di Messina che prenderà il via da Piazza Duomo di Messina nella giornata di Giovedi, effettuerà la prima tappa nell’Isola di Lipari mentre alle ore 10,35 di Sabato le auto giungeranno nel porto di Rinella La giornata, inizierà con una visita al Santuario della Madonna del Terzito, poi degustazione di prodotti tipici eoliani e malvasia di Salina e dopo il pranzo a base di prodotti caratteristici del luogo ci sarà il saluto del Sindaco si Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo ed il relativo imbarco dal porto di Rinella per l’isola di Lipari.

*Ufficio Stampa Comune di Santa Marina Salina

Da Santa Marina Salina in linea Daniele Petrungaroultima modifica: 2012-09-19T18:17:00+02:00da leonedilipari
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Lipari, ambiente…insabbiato

di Salvatore Leone

businsabbiatopiccola.jpgE’ storia vecchia, ma ricca. La sabbia, la nostra sabbia che si impiegava nell’edilizia. Oggi cavare è diventato un brutto reato, un reato ambientale. La sabbia che dalle montagne liberamente scivola a valle, modificando drasticamente l’orografia dei luoghi. Per l’Ente Miniere,la sabbia che si stacca da sola dalla montagna può essere raccolta e buttata a mare. Occorre l’autorizzazione del distretto dell’Ente Miniere e della Capitaneria di Porto. Se invece deve essere buttata in mare della classica e semplice terra (non inquinante), proveniente da scavo, questo non è possibile. E non è possibile ottenere nè il nulla osta dell’Ente Miniere nè della Capitaneria di Porto. Se l’ammasso di sabbia che è arrivato a Calandra, fosse stato opera di un cavatore abusivo, lo stesso avrebbe subito una condanna penale, per cava abusiva ed alterazione delle bellezze naturali dei luoghi. Ma la natura, che ha scavato da sola, gode del privilegio di non essere processata. Nessun reato da contestare, nessuna danno ambientale, perchè opera della natura che può a proprio piacimento modificare i luoghi “Patrimonio dell’Umanità”, e lasciare scorrere nel torrente Calandra, la mole di materiale sino a raggiungere la battigia.

Che strana sorte! Ma anche se ciò dipende dalla natura, un colpevole omissivo ci sarà, in quanto sino costonepiccola.jpgad oggi non ha impedito tale calamità naturale, permettendo alla sabbia di staccarsi dalla montagna, percorrere chilometri, distruggendo e travolgendo tutto ciò che incontra, deturpando anche la bellezza dei luoghi. La responsabilità di questo strano colpevole stà nella circostanza che non ha posto in essere alcuna azione diretta ad impedire tale disastro ambientale. E questo discorso vale anche per la discarica selvaggia di Annunziata che si trascina almeno da oltre 30 anni. E ora si è ribellata e ha eruttato sull’abitato di Lipari centro tutto il materiale abusivamente depositato. In molti ormai li chiamano ambienti politici “Patrimonio di tutti”. Anzi di pochi.  Baciamo le mani.

Lipari, ambiente…insabbiatoultima modifica: 2012-09-16T09:42:00+02:00da leonedilipari
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