Salina. Al Festival stasera esplosiva miscela musicale di Drum and Bass, Rock e World Music

mcavallaro.JPGIpercussonici e la loro esplosiva miscela musicale di Drum and Bass, Rock e World Music, oggi sabato 27 luglio alle 22.00 nella piazza di Santa Marina di Salina, sono i protagonisti assoluti della sesta giornata di Salina Festival 2013. Alice Ferrara , Carlo Condarelli, Luca Recupero, Marcello Ballardini e Michele Musarra, sono fautori di suoni antichi, dialettali, e attraverso la musica e lo spettacolo comunicano un messaggio di speranza per le generazioni future, come nel brano “Quannu moru faciti ca nun moru”, uscito in occasione del ventesimo anniversario della strage di Capaci. Durante la loro performance sul palco di Salina, Ipercussonici indosseranno delle maschere con raffigurati i volti di persone che sono state vittime della mafia. La musica diventa quindi efficace mezzo per comunicare la Cultura della Legalità, scopo centrale della kermesse eoliana ideata e diretta da Massimo Cavallaro, che quest’anno consegnerà idealmente il premio CineMareMusica a Peppino Impastato.

Acclamati al WOMAD di Peter Gabriel, ospiti fissi delle playlist di Caterpillar (Rai Radio 2) e colonna sonora di Greenpeace, con la loro Mururoa, per la campagna referendaria contro il ritorno del nucleare in Italia, Ipercussonici sono a tutti gli effetti i messaggeri internazionali del Liotro Sound, quel genere musicale capace di legare sapientemente strumenti come marranzani, didgeridoo e percussioni alla ricerca della poliritmia siculo-africana. Il tutto condito dall’uso del dialetto come lingua inaspettatamente internazionale, che riduce distanze, unendo anime, volti, popoli in un dialogo musicale tra storie mediterranee.

LA NOTA PRECEDENTE. La cantante portoghese Sofia Ribeiro e il chitarrista italiano Bartolomeo Barenghi,  giovedì 25 luglio, Piazza Malfa, ore 22.00, sono i protagonisti assoluti del secondo appuntamento musicale di Salina Festival 2013.

Omaggiata a livello internazionale con le più importanti onorificenze nel mondo del Jazz, Sofia Ribeiro è considerata una delle più importanti voci del fado, la musica popolare portoghese. Apprezzata per le straordinarie capacità vocali ed emozionali, le sue canzoni sono un mix di suoni provenienti dal Jazz, dalla musica brasiliana e da quella portoghese. La strepitosa voce della cantante iberica è accompagnata dalla sublime chitarra di Bartolomeo Barenghi, giovane e talentuoso musicista italiano, che crea spartiti originali e melodie uniche, figlie dell’incontro di diversi generi musicali.

La kermesse eoliana porta così sul palco un duo dinamico che mescola suoni provenienti dalla commistione di diverse culture, in grado di rapire l’attenzione dello spettatore e di generare emozioni uniche.

LA NOTA PRCEDENTE. Quando l’impegno per l’Ambiente incontra il grande Cinema. JEREMY IRONS, mercoledì 24 luglio presso Rapa Nuj, Santa Marina Salina, ore 22.30 , è il protagonista della sezione cinematografica di Salina Festival 2013 conil documentario “TRASHED – VERSO RIFIUTI ZERO”, un viaggio planetario a caccia dell’inquinamento che devasta, deturpa e sfregia la Terra. Prodotto e interpretato da Jeremy Irons e firmato dalla giovane Candida Brady, “TRASHED – VERSO RIFIUTI ZERO” è un percorso attraverso i cinque continenti, dal Libano all’Inghilterra, dall’Asia all’America, e i loro rifiuti che oltre a uccidere lentamente il Pianeta minacciano in prima persona l’essere umano. Una video inchiesta intensa, cruda, ma mai priva di speranza, capace di stregare platee e giurie e vincere premi internazionali come l’Audience Award Movies That Matter al Maui Film Festival 2012, lo Special Jury Prize presso il Tokyo Film Festival 2012, lo Special Docu al Fife International Environmental Film Festival 2013. La cura dell’ambiente e il risparmio energetico sono le priorità di Salina Festival che è l’unica manifestazione delle Eolie e della Sicilia che ottempera gli obblighi fissati dal protocollo di Kyoto per ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera. Anche quest’anno la kermesse eoliana riceve la certificazione “100% energia pulita” di Multiutility ( http://www.youtube.com/watch?v=4Brw3bcqZ_c) . I consumi elettrici del festival sono stati certificati immettendo nella rete elettrica nazionale 50.000 kWh (fabbisogno energetico stimato per i giorni della manifestazione) di energia proveniente da fonti rinnovabili. Una scelta green che farà risparmiare 12.500 Kg di petrolio ed eviterà l’immissione in atmosfera di quasi 35 tonnellate di CO2. Nel pomeriggio, alle ore 18.30 presso Santa Marina di Salina nella sede Delphis Center, il cartellone della VII edizione di Salina Festival propone uno straordinario percorso dedicato ai più piccoli, pensato ad hoc dai volontari del centro di ricerca per far conoscere la bellezza e il fascino del mare attraverso i cinque sensi: tatto, udito, olfatto, gusto e vista.

LA NOTA PRECEDENTE. Salina – Dopo il successo della serata inaugurale, continua il cartellone ricco di appuntamenti di Salina Festival 2013 che,lunedì 22 luglio alle ore 22.00 presso il Museo Archeologico di Lingua, ha per protagonista il musicista Francesco Mazza che porta on stage una performance in grado di far rinascere una lingua quasi scomparsa, l’arbëreshe.

Moti Shkon è l’ambiziosoprogetto che Francesco Mazza presenta in concerto con l’obiettivo di far rivivere, grazie alla musica, l’arbëreshe, la lingua ancestrale delle prime comunità albanesi in Calabria. Un idioma che per decenni è rimasto nascosto e che ora rinasce, grazie a queste note, riportando tutta la forza di uno sradicamento culturale, di una fuga iniziata cinque secoli fa e che ha visto interi paesi di cultura arbëreshe emigrare per la sopravvivenza. Un flusso mai concluso. Una diaspora sempre viva, oggi come allora, in musica.

Dopo il concerto, alle ore 23.00, si parte dal Museo Archeologico alla volta della “Passeggiata sonora notturna”, un’escursione guidata e organizzata da Emanuele Bottari alla ricerca dei suoni naturali che trasformano le Isole Eolie in cassa di risonanza per il respiro melodico della Natura. Un’esperienza insolita, che permette di ascoltare la voce di Salina nel silenzio della notte. 

LA NOTA PRECEDENTE. Acclamata dalla critica internazionale . Più volte omaggiata delle più importanti onorificenze nel campo Jazz . La voce, l’arte, la passione in musica di Sofia Ribeiro e la sublime chitarra di Bartolomeo Barenghi [25 luglio, Piazza, Malfa, ore 22.00] accendono la settima edizione di Salina Festival , l’appuntamento annuale diretto da Massimo Cavallaro , realizzato con il contributo dell’amministrazione comunale di Santa Marina Salina e Malfa, che dal 21 al 28 luglio 2013 chiama a raccolta a Salina sul tema dell’ Incontro arte, musica, cucina, poesia ed ecologia. Grandi temi. Grandi protagonisti che anche quest’anno rendono omaggio alle Eolie con la propria Arte. Tra questi Ugo Nespolo che celebrail Festival con un’opera inedita riprodotta nel manifesto della kermesse e Sergio Santamarina che ha personalmente realizzato, per la prima volta scolpito, il Premio CineMareMusica 2013 .

Prima e unica manifestazione delle Eolie e della Sicilia che ottempera gli obblighi fissati dal Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, nel rispetto e la cura dell’Ambiente che permea tutto l’evento, il Salina Festival anche quest’anno riceve la certificazione “100% energia pulita” di Multiutility. I consumi elettrici di Salina Festival 2013 sono stati infatti certificati immettendo nella rete elettrica nazionale 50.000 kWh (fabbisogno energetico stimato per i giorni della manifestazione) di energia proveniente da fonti rinnovabili. Una scelta green che farà risparmiare 12.500 Kg di petrolio ed eviterà l’immissione in atmosfera di quasi 35 tonnellate di CO2.

Con l’edizione 2013 al Salina Festival arriva l’esplosiva miscela di drum and bass, rock e world music de Ipercussonici [27 luglio, Piazza, Santa Marina Salina, ore 22.00], acclamati al WOMAD di Peter Gabriel, ospiti fissi delle playlist di Caterpillar (Rai Radio 2) e colonna sonora di Greenpeace, con la loro Mururoa, per la campagna referendaria contro il ritorno del nucleare in Italia. The adventurous new sound of Sicily, come sono stati presentati in occasione della partecipazione al Festival diretto dall’ex Genesis, Ipercussonici sono a tutti gli effetti i messaggeri internazionali del Liotro Sound, quel genere musicale capace di legare sapientemente strumenti come marranzani, didjeridoo e percussioni alla ricerca della poliritmia siculo-africana. Il tutto condito dall’uso del dialetto come lingua inaspettatamente internazionale, che riduce distanze, unendo anime, volti, popoli in un dialogo musicale tra storie mediterranee.

Ancora contaminazione con Moti Shkon [22 luglio, Museo Archeologico, Lingua, ore 22.00], progetto del musicista calabrese Francesco Mazza che riscopre l’arbëreshe, la lingua ancestrale delle prime comunità albanesi in Calabria, un idioma che per decenni è rimasto nascosto, quasi sussurrato, e che ora rivive, grazie a queste note, riportando tutta la forza di uno sradicamento culturale, di una fuga iniziata cinque secoli fa e che ha visto interi paesi di cultura arbëreshe emigrare per la sopravvivenza. Un flusso mai concluso. Una diaspora sempre viva, oggi come allora, in musica.

Quando l’impegno per l’Ambiente incontra il grande Cinema . Il viaggio planetario di Jeremy Irons a caccia dell’inquinamento che devasta, deturpa e sfregia la Terra è l’atteso protagonista della sezione cinematografica di Salina Festival 2013. TRASHED – VERSO RIFIUTI ZERO [24 luglio, Rapa Nuj, Santa Marina Salina, ore 22.30], prodotto e interpretato da Jeremy Irons e firmato dalla giovane Candida Brady, è un percorso attraverso i cinque continenti, dal Libano all’Inghilterra, dall’Asia all’America, e i loro rifiuti che oltre a deturpare il Pianeta minacciano in prima persona l’essere umano. Discariche, cumuli di rifiuti urbani, isole di detriti galleggianti negli oceani… una video inchiesta intensa, cruda, ma mai priva di speranza, capace di stregare platee e giurie e vincere premi internazionali come l’Audience Award Movies That Matter al Maui Film Festival 2012, lo Special Jury Prize presso il Tokyo Film Festival 2012, lo Special Docu al Fife International Environmental Film Festival 2013.

Musica e Teatro, Teatro in Musica con La lunga notte del dottor Pennac [21 luglio, Molo di Lingua, ore 20.00] con Angelo Campolo (Distretto di Polizia, Tutti i padri di Maria) e le musiche eseguite dal vivo da Giuseppe Mangano alla chitarra classica e Alida De Marco al flauto traverso. Una produzione firmata DAF – teatro dell’esatta fantasia che porta on stage uninsolito incontro tra ritmo frenetico, battute a raffica, brevi quadri delineati con umorismo feroce. Una partitura teatrale e musicale scandita da gag, carica di imprevisti e sorprese in una tragicomica notte al pronto soccorso.

Doppio appuntamento tutto da assaporare con la degustazione di prodotti tipici a cura della comunità di Salina Isola Slow [21 luglio, Molo di Lingua, ore 21.00] e l’incontro inedito tra spartito e forchetta, con Piero Oliveri, uno dei massimi esperti di cucina eoliana, chef del famoso ristorante Alfredo in cucina e il musicista Maurizio Curcio, pianista, polistrumentista, arrangiatore e ingegnere del suono, cultore ed esperto di Stick a 10 corde, capaci insieme di unire in un solo spettacolo la grande musica e la grande cucina, appassionando tra note e degustazioni tutti i sensi [26 luglio, Ristorante Alfredo in cucina, Lingua, ore 21.00].

Ma al Salina Festival, quando si parla di Musica, da sempre, non c’è solo quella composta dall’uomo. Spazio anche in questa edizione al progetto Parco acustico con due appuntamenti, uno dei quali espressamente ideato per i più piccoli realizzato in collaborazione con Delphis center di Salina [24 luglio, Delphis center, Santa Marina Salina, ore 18.30] e uno ‘notturno’ per tutti gli altri [22 luglio, partenza Museo Archeologico di Lingua, ore 23.00] guidato da Emanuele Bottari, alla ricerca dei suoni naturali che trasformano le Isole Eolie in cassa di risonanza per il respiro melodico della Natura.

Come consuetudine il Salina Festival si conclude con il Premio CineMareMusica [28 luglio, Piazza, Santa Marina Salina , ore 20.00] quest’anno consegnato idealmente a Peppino Impastato , martire civile per mano di cosa nostra e simbolo della lotta culturale alla mafia, con la seguente motivazione: “A Peppino Impastato per aver avuto il coraggio di usare l’arma dell’ironia e la leggerezza delle parole contro la mafia che, come diceva, è una montagna di merda”. Ritira il premio il fratello Giovanni Impastato .

Il Premio, fortemente voluto dal direttore Massimo Cavallaro per indicare con un riconoscimento concreto i personaggi della cultura, dello spettacolo, della società civile che abbiano saputo portare nel mondo un’idea diversa di Sicilia, nei precedenti anni ha visto a Salina Rita Borsellino e Maria Falcone (2012), Franco Scaldati (2011), Marcello Sorgi (2010) Antonio Presti (2009), Paolo e Vittorio Taviani (2007) e Francesco Alliata (2006).

Ospite della serata Pif, ideatore de “Il Testimone”, programma di MTV che ha spesso puntato la lente d’ingrandimento su Mafia e Lotta alla Mafia, e autore, interprete e regista del film “La mafia uccide solo d’estate” (nelle sale italiane dal 28 novembre 2013, 01 Distribution).

Inoltre Salina Festival rientra tra le iniziative promosse dall’ ONU per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in particolare per la promozione di nuovi processi culturali nell’area mediterranea.

Vulcano, alle 22 si accendono le scintille del Teatro del Fuoco

MPFERLAZZO.JPGdi Maria Pia Ferlazzo

Si accendono oggi le scintille del Teatro del Fuoco a Vulcano.

Vulcano ospiterà “Sparks in Pandora” alle 22 di oggi sabato 27 luglio alle Terme di Vulcano.  Strani esseri dalle caratteristiche luminescenti prenderanno vita per valorizzare il tesoro di risorse naturali situate alle terme di Vulcano l’ area della pozza dei fanghi naturali circondata dalla collina sulfurea con soffioni acqua calda. Sparks in Pandora è il secondo show in programma nella VI edizione del Teatro del Fuoco ® International Firedancing Festival previsto tra Lipari, Vulcano e Palermo. Il Teatro del Fuoco è il festival internazionale di artisti e danzatori di fuoco che ha iniziato a Lipari la sua sesta ediozione e che proseguirà a Palermo il 30 e  31 luglio a villa Filippina.

Costo Biglietto 10 euro acquistabile dai promoters

Gli show del Teatro del Fuoco proseguono a Palermo il 30 e 31 luglio con “Burning Desire” a villa Filippina, costo biglietti 10,15,18 euro con posti numerati in vendita circuito box office.

Eolie, da stasera il “Teatro del Fuoco”

teatrofuoco1.JPGTorna il “Teatro del Fuoco”, il festival internazionale di artisti e danzatori di fuoco, unico nel suo genere in Italia, che da sei anni accende le isole del mediterraneo facendo sognare i turisti in vacanza. Il teatro del Fuoco, nato sei anni fa Stromboli, con il tempo diventa itinerante e quest’anno sarà realizzato tra Lipari, Vulcano e Palermo valorizzando gli elementi naturali a partire dal fuoco con una varietà di canali espressivi potenti che vanno dalla danza, al canto, all’acrobatica, fino al mimo e al cabaret.

Esprimersi attraverso il corpo è dare voce all’anima. Fuoco è vita, energia, conservazione, forza creatrice, desiderio, sogno.
A Lipari il sensazionale spettacolo “Dreamers” sarà realizzato giovedì 25 luglio alle ore 22.00, e replica il 26, all’interno del complesso museale Bernabò Brea, il cui simbolo noto in tutto il mondo è il “cratere dell’Acrobata”, un Vaso fliacico a figure rosse con acrobata: raffigura Dionisio che guarda una donna acrobata e rappresenta il più noto di questi reperti del sud Italia.

“Dreamers” rappresenta la vita umana in modo divertente e perverso, la forza di trovare momenti di gioia nella quotidianeità della vita e gli eventi prosaici spesso anche ridicoli. “Dreamers” indica ‘una “luce” o anche i vantaggi del sognatore attraverso uno spettacolo sentimentale ambientato negli anni ’60.

Una rappresentazione godibile per ogni genere di spettatore. Animazione di fuoco, danza espressiva, immagini molto colorate e dinamiche si alternano con le scene che suscitano un po’ di nostalgia per sottolineare l’importanza che ogni momento è utile nella vita. Azioni in crescendo per un esploit scintillante.

Come tutti gli spettacoli del Teatro del fuoco gli artisti Polacchi ed Italiani che si esibiscono a Lipari, usano il linguaggio universale del corpo, i gesti e la mimica, questa volta in stile fumetto. Spettacolo di fuoco non standard. Costo Biglietto 10 euro + prevendita.

Gli show del Teatro del Fuoco proseguono sabato 27 con “Sparks in Pandora” alle terme di Vulcano al costo di 10 euro ed a Palermo il 30 e 31 luglio con “Burning Desire” a villa Filippina, costo biglietti 10,15,18 euro con posti numerati in vendita circuito box office.

Durante il festival sono previste anche due parate Burning Jelly Baby tra le spiagge di Lipari e Palermo il 25 ed il 29 e workshop di Firedancing su prenotazione.
Ulteriori informazioni www.teatrodelfuoco.com

Vulcano, questa sera “Biscotto alle noci”

lspano'.jpgdi Luana Spanò

Questa sera 19 Luglio, la Compagnia Teatrale Piccolo Borgo Antico,  allo Jerà Vela Club  a Vulcano alle ore 21.30, porterà in scena “Biscotto alle Noci”, per la regia di Tindara Falanga. Una commedia frizzante, dai ritmi veloci. Un intreccio dal finale sorprendente.

La Compagnia sarà presente all’ Addolorata il 26 Luglio, per la settimana dedicata alla “Rassegna Eolie Donne e Cultura” ore 19.30, con un pezzo tratto dalla Commedia Campestre Liolà. Dopo un accurata esposizione del valore culturale che il Teatro ha avuto e ha tutt’ora alle Isole Eolie .
Il 30 Luglio avrà inizio la XII Rassegna Teatrale. 

Santa Marina Salina, lungomare dedicato a Massimo Troisi

troisi.JPGMusica, cinema, teatro, mostre, presentazioni di libri, concorsi e un grande omaggio a Massimo Troisi sono alcuni degli ingredienti della II edizione di Mare Festival Salina: dall’1 al 5 agosto artisti e giovani talenti si alterneranno nella kermesse ideata dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri insieme con Patrizia Casale e Francesco Cappello e promossa dall’associazione Prima Sicilia.

L’articolato programma delle cinque giornate, che si svolgeranno fra piazza Santa Marina, Lingua, Salone Convegni e club Portobello, Halgoduria e Rapanui, è stato presentato stamane in conferenza stampa alla Camera di Commercio alla presenza del commissario straordinario Francesco De Francesco e del sindaco Massimo Lo Schiavo.

“Celebreremo Troisi – ha esordito Cavaleri – che ha reso famosa l’isola nel mondo con Il Postino, girato quasi vent’anni fa, candidato a 5 premi Oscar e vincitore di una statuetta. Il Comune di Santa Marina Salina ha accolto la nostra proposta di intitolare il lungomare del porto “Passeggiata M. Troisi” e prevedere un’installazione d’arte contemporanea, in grado di rievocare subito nell’opinione pubblica il capolavoro”. E’ stata mostrata la bicicletta donata dalla Famiglia Molonia utile all’opera, finanziata fra gli altri dagli imprenditori Filippo Miracula e Giuseppe Pedullà. “E’ uguale al film e sarà incastonata nel manifesto originale per andare “oltre il tempo”, a metà fra finzione e realtà com’è il cinema” ha spiegato l’esperto d’arte Saverio Pugliatti, che ha illustrato il plastico del maestro Antonello Arena, cui è affidata la realizzazione. “La Camera di commercio intende sostenere le iniziative finalizzate alla promozione del territorio – ha affermato  De Francesco – e Mare Festival Salina è sicuramente tra le più importanti. L’evente camerale sarà a fianco degli organizzatori per la riuscita dell’evento che, ci auguriamo, possa, nel tempo, crescere ancora di più”. Una giornata sarà interamente dedicata alla valorizzazione dei prodotti tipici “made in Sicily” con una gara di cucina eoliana al Rapanui, coordinata da Fabrizio Scaramuzza e Maria Greco, presidente e vicepresidente dell’associazione Nonsolocibus.

“Crediamo molto in questa manifestazione estiva patrocinata anche dall’Assemblea Regionale Siciliana – ha evidenziato Lo Schiavo – perché capace di coniugare momenti di approfondimento culturale con varie espressioni artistiche e richiamo turistico sia dalle altre isole che dalla Città”. L’appuntamento a Salina prevede diversi ospiti: saranno premiati l’attrice Federica De Cola (Nuovomondo, Le Sorelle Fontana, Il Commissario Montalbano), Matteo Tosi (Incantesimo, Carabinieri), che reciterà alcune poesie scritte da Troisi, accompagnato alla chitarra da Gianluca Rando, e John Real (Globo d’oro europeo come regista rivelazione dell’anno), il quale presenterà il thriller “Midway”, di cui Tosi è protagonista. Nelle serate musicali, presentate dalla giornalista Nadia La Malfa, si alterneranno il gruppo “No Stop”, composto da Marco Briguglio (tastiere), Carmen Naselli (voce) e Gabriele Papalia (chitarra e voce); Nero Zero, interprete di Renato Zero; Carla Andaloro, che canterà le più colonne sonore più amate; i dj Helen Brown e Mattia Pirera; Miss Mondo Italia 2012 Jessica Bellinghieri, madrina dell’evento.

“Mare Festival è un incontro ideale tra personaggi affermati e nuove leve – ha aggiunto la Casale – abbiamo bandito tre concorsi, le cui selezioni si svolgono a Messina e le finali sull’isola: cinematografico, canoro e di moda, in partnership con Casa Sanremo, salotto esclusivo di giornalisti, discografici e cantanti del Festival della Canzone Italiana, che ogni anno ospita Radio Italia, organizzato dal presidente del Gruppo Eventi Vincenzo Russolillo. I vincitori di Salina si esibiranno in questa importante vetrina mediatica nel febbraio 2014”. Intanto domani (giovedì 11) alle 20.30 al Pitch Club (ex Blue Sky, ingresso gratuito) la serata semifinale, promossa in collaborazione con Elio Finocchiaro, in cui 16 cantanti ripercorreranno le più belle canzoni sanremesi per aggiudicarsi la finalissima eoliana, valutati da una giuria tecnica; idem per le 14 modelle che aspirano al titolo di Miss MareFestival. Lunedì presso il Multisala Apollo, messo a disposizione da Loredana Polizzi, si riunirà la giuria di esperti e critici cinematografici per selezionare le opere da proiettare e i lavori assegnatari delle Targhe Oro, Argento e Bronzo del concorso “Un mare di corti”.

Dall’1 al 5 agosto il programma prevede: il documentario “Il Postino… romando di un film” di Santino Ruggera; “The Circle” di Fabio Schifilliti, progetto del liceo Seguenza curato da Silvana Prete e dal direttore del DAMS Dario Tomasello; la campagna nazionale “Ma il mare non vale una cicca?” dell’associazione ambientalista Marevivo; la mostra fotografica “Sulle rotte di Eolo” di Gianmarco Vetrano; la personale di pittura “Sentire il mare” di Lucia Paguni. E ancora le presentazioni di quattro libri: “La Sindrome di Achille” di Francesco Scavino, giallo ambientato a Panarea, con interventi della psico-criminologa Simonetta Longo e del consigliere del Comune di Messina Nino Interdonato; “150 anni di navi passeggeri a Messina” a cura di Attilio Borda Bossana con relazione dello storico Marcello Saija; “Alice nel paese delle meraviglie”, opera artigianale dipinta a mano da Maria Sambataro, con un momento dedicato ai bimbi animato dall’ambientalista Giulia Bernardi; “Michelangelo Vizzini fotoreporter” volume a cura di Massimiliano Cavaleri ed edito da Costantino Di Nicolò Edizioni; la premiazione della cake design artist Francesca Zanghì, che preparerà per MareFestival 15 enormi torte che, unite fra loro, ripercorrono “Il Postino”, dei giovani di “Salinando” Dario Zucchini e Piero Bucca e dell’imprenditrice di Malfa Carolina Ravesi; la presentazione del Centro Clinico Nemo Sud per le malattie neuromuscolari con il direttore Giuseppe Vita; il progetto del documentario “Il Carnevale Eoliano” di   Francesco Cannavà prodotto da Alberto Bernava; infine il thriller teatrale pluripremiato “Labbra serrate” con Cesare Biondolillo (anche regista), Giuseppe Lombardo e Alice Anselmo. Sarà creato un canale You Tube di MareFestival, a cura di Antonio Grasso di Karamella, in cui sarà possibile seguire il Festival, vedere backstage, interviste agli ospiti e la photogallery di Giovanni Isolino. Per dettagli e aggiornamenti: www.marefestivalsalina.it, sito curato da Life Solution.

Da Vulcano in linea Simona Bonatti

di Simona Bonatti

email5.jpgLo scorso sul Notiziario abbiamo pubblicato un articolo su un evento promosso da Padre Lio raffaele. Quest’anno partiremo con questa iniziativa, un Festival al Therasia Resort che vedrà il concerto di apertura con Massimo Greco il trombettista di Zucchero Fornaciari con la sua band.

A seguire il link della pagiona fb.

https://www.facebook.com/pages/Festival-della-musica/521476021241390?ref=hl.

SalinaDocFest, rischia di saltare. E’ mobilitazione

GTAVIANI1.jpgAncora una volta il SalinaDocFest rischia di saltare.
Non solo per l’assenza di fondi destinati alla prossima edizione, ormai alle porte. Ma anche per il gravissimo ritardo della Pubblica Amministrazione Regionale nel saldo del dovuto, in relazione alle precedenti edizioni: un danno che ricade sul festival e sul futuro di chi ha investito tempo e energie per questa giovane realtà, profondamente radicata nelle isole Eolie, dichiarate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.

Il SalinaDocFest – nato senza fini di lucro da un’Associazione Onlus e dalla collaborazione dei Comuni dell’isola – nel corso degli anni ha portato a Salina personaggi ed eventi di calibro nazionale e internazionale, animando piazze e sale proprio nei giorni in cui la stagione turistica finisce e la vita si spegne, chiudendo il sipario su un territorio già fortemente penalizzato.

Per i giovani delle Eolie, che scontano sulla propria pelle questo drammatico isolamento, per tutti gli amici appassionati che ci hanno aiutato e seguito fino ad ora, per chi ama il cinema e la cultura, lanciamo questo appello.

È un appello indirizzato alla Regione Sicilia e a tutte le Istituzioni, ma anche al mondo delle imprese, che tanto potrebbero fare per salvare la nostra cultura, e a tutti i cittadini.

È arrivato il momento di dire BASTA. La politica ci ha lasciato soli. Il futuro è emigrato via. Soltanto in Italia la cultura, la formazione e la ricerca hanno subito tagli così ingenti, proprio quando sarebbe stato opportuno fare il contrario. La cultura non è un lusso a cui rinunciare in tempo di crisi. È il fondamento di qualsiasi economia: non c’è economia senza conoscenza.

Riprendiamoci quel che ci spetta. Ora. Non chiediamo nulla per noi ma molto per tutti. È questo il senso semplice e profondo della prossima edizione del SDF, dedicata al “Bene comune”.
Vogliamo che il festival continui a vivere, che il nostro cinema smetta di essere preso a “calci e sputi in faccia”, come ha detto in questi giorni il regista Roberto Andò, citando le parole di Federico Fellini.

“Sa indignarsi solo chi è capace di speranza”, scriveva Seneca. E noi siamo pieni di indignazione e di speranza.

Appello per SALINADOCFEST-Festival del documentario narrativo
VII edizione, settembre 2013
FIRME
Giovanna Taviani, Mazzino Montinari, Antonio Pezzuto, Marzia Spanu e lo staff

Il Direttivo del SDF Massimo Lo Schiavo, Gaetano Calà, Clara Rametta, Luciano Sangiolo, Giuseppe Siracusano, Mauro Leva

Così Maurizio Sciarra:
«Aderiamo come 100 autori in difesa di tutte le voci che diffondono e sostengono il cinema indipendente e i linguaggi diversi».

Hanno già aderito all’appello:
Lello Arena – Benni Atria – Mariangela Barbanente – Franco Battiato – Irene Bignardi – Giovanni Maria Bellu – Marco Bertozzi – Alberto Crespi – Nino D’Angelo – Toni D’Angelo – Concita De Gregorio – Pippo Del Bono – Leonardo Di Costanzo – Agostino Ferrente – Fabio Ferzetti Donatella Finocchiaro – Beppe Fiorello – Ilaria Fraioli
Maria Pia Fusco – Mario Incudine – Amara Lakhous Luigi Lo Cascio – Daniele Luchetti – Curzio Maltese – Stefano Masi – Valerio Mastandrea – Pippo Mezzapesa – Francesco Munzi – Gianfranco Pannone – Giovanni Piperno – Costanza Quatriglio – Lidia Ravera – Alba Rohrwacher – Gianfranco Rosi – Renzo Rossellini – Marcello Sannino – Renato Sarti – Gloria Satta – Daniele Silvestri Silvana Silvestri – Marcello Sorgi – Luciano Sovena – Bebo Storti
Paolo e Vittorio Taviani – Bruno Torri – Daniele Vicari.

Salina. Trenta semifinalisti sulla rampa di lancio

pcasale.jpgSono 16 cantanti e 14 aspiranti modelle, i semifinalisti del concorso canoro  “Da Salina a Sanremo” e di bellezza “Miss MareFestival”, che parteciperanno alla serata di giovedì 11 luglio al lido Pitch Club di Messina (ex Blue Sky). In palio il posto nelle finalissime di Salina, dove dall’1 al 5 agosto si svolge la II edizione della kermesse di musica, cinema, cultura e moda ideata dai giornalisti Massimiliano Cavaleri (direttore artistico) e Patrizia Casale (responsabile organizzazione) e voluta dal sindaco Massimo Lo Schiavo e dall’assessore al Turismo Linda Sidoti. 

 Sul sito www.marefestivalsalina.it i nomi di chi ha passato la prima selezione durante i casting svolti al Centro Commerciale Tremestieri: Claudio Alessandro, Rosmery Barbera, Martina Bertone, Alessia Bruno, Manuel Cordaro, Annalisa Di Stefano, Riccardo Ferro, Ersilia Gullotta, Giusy Muffari, Edisa Musaj, Carlo Pace, Domenico Papandrea, Marianna Pirrone, Ketty Ragno, Lucia Sacco e Costanza Scalia. Per la moda: Giulia Arena, Marilisa Catalfamo, Roberta Catanese, Claudia Chillemi, Cristina Di Siero, Emanuela Erdferd, Alessia Mirabile, Laura Panarello, Sonia Polimeni, Desiree Penzivalli, Valeria Tomaso, Valeria Belviso, Daniela Pilato ed Emilia Melita.

Durante la serata dell’11 al Pitch Club, organizzata in collaborazione con Elio Finocchiaro (inizio ore 20.30, ingresso gratuito), una giuria canora e una di moda sceglieranno gli 8 finalisti per categoria.

Il cantante vincitore finale, che sarà proclamato sull’isola eoliana lunedì 1° agosto, si esibirà a “Casa Sanremo”, salotto esclusivo dei giornalisti, artisti e discografici del noto Festival, allestito a pochi passi dall’Ariston dal Gruppo Eventi, diretto da Vincenzo Russolillo.

MareFestival Salina propone anche un concorso cinematografico per corti, documentari e video musicali: fino al 10 luglio è possibile inviare il proprio lavoro a concorsi@marefestivalsalina.

Da Palermo in linea Amelia Bucalo Triglia

abucalo.jpgdi Amelia Bucalo Triglia

Pillole in anteprima il 14 luglio a Villa Igiea; 25,26 luglio Lipari, 27 luglio amelia.jpgVulcano, 30,31 luglio Palermo. 

SalinaFest, il premio alla memoria di “Peppino Impastasto”

pimpastato.JPG“A Peppino Impastato per aver avuto il coraggio di usare l’arma dell’ironia e la leggerezza delle parole contro la mafia che, come diceva, è una montagna di merda”, questa la motivazione che accompagna l’ideale consegna a Peppino Impastato del Premio CineMareMusica della 7° edizione di Salina Festival (21 – 28 luglio, Salina, Isole Eolie”. Un premio che per il secondo anno consecutivo, dopo aver omaggiato Rita Borsellino e Maria Falcone, ribadisce con sempre maggior forza l’imprescindibile importanza che riveste per l’intero Paese la difesa, il sostegno e la promozione della Cultura della Legalità. Missione che Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato a Cinisi, sede dell’associazione culturale dedicata alla memoria del giornalista e attivista assassinato da cosa nostra il 9 maggio del 1978, difende e diffonde da 35 anni grazie all’instancabile lavoro di Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Un impegno omaggiato ufficialmente dalla visita, in programma per giovedì 27 giugno 2013, della neoformata Commissione Antimafia Regione Sicilia presieduta dall’Onorevole Nello Musumeci che visiterà Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato a Cinisi in occasione della prima uscita ufficiale dopo il suo insediamento. “Noi consideriamo la visita della neoeletta Commissione come un grande riconoscimento nei confronti del lavoro e dell’impegno che abbiamo portato avanti in questi 35 anni sempre nel  nome di Peppino e delle sue idee – afferma GiovanniImpastato- allo stesso modo apprezziamo con grande emozione la scelta da parte del Salina Festival di assegnare il prestigioso Premio alla memoria di Peppino. Due iniziative solo apparentemente distanti, ma che hanno invece in comune il rispetto per la sua figura e nello stesso tempo contribuiscono a mantenere viva la memoria storica in questo nostro paese colpito dall’indifferenza e dalla rassegnazione – concludendo – un grande ringraziamento va alla Commissione Regionale Antimafia e al Salina Festival per averci regalato queste intense emozioni. Cercheremo di mantenere i nostri impegni con una responsabilità maggiore e con la promessa che continueremo a lottare con le idee e il coraggio di Peppino”.

LA NOTA PRECEDENTE. “L’Arte quando può getta davvero ponti, la Sicilia è vicina a noi e noi l’amiamo”. Ugo Nespolo illustra Salina Festival 2013 L’OPERA INEDITA DELL’ARTISTA TORINESE DIVENTA IL MANIFESTO DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL EOLIANO.

“Le opere quando nascono parlano poco. Questo mio lavoro l’ho pensato. Mi ricordava il sole magnetico di Salina, la bellezza dei suoi toni caldi, brucianti. L’arte quando può getta davvero ponti, ma la Sicilia è vicina a noi e noi l’amiamo”. Con queste parole il Maestro Ugo Nespolo accompagna l’opera inedita donata al Salina Festival e dalla quale è nato il Manifesto della 7° edizione diretta da Massimo Cavallaro (nella foto) e che dal 21 al 28 luglio 2013 chiama a raccolta a Salina arte, musica, cinema, cucina, poesia ed ecologia

L’ Incontro , tema centrale del Salina Festival 2013 ha ispirato l’opera dell’artista torinese considerato “la più alta autorità” della patafisica italiana. Un’opera che ha dato vita al Manifesto della kermesse, a cura dello stesso Nespolo , metamorfosi che moltiplica la voce di un lavoro unico, irripetibile, in un racconto corale nel segno dell’arte pubblica che accende le pareti di Salina , aprendo la strada all’arrivo dei numerosi protagonisti nazionali ed internazionali di questa settima edizione, tra i quali Sofia Ribeiro e Bartolomeo Barenghi , Ipercussonici, Ivan il poeta, Moti Shkon, Angelo Campolo, Nicola Oteri, Piero Oliveri e Maurizio Curcio.Una ricca settimana che si conclude con la consegna del Premio CineMareMusica quest’anno consegnato idealmente a Peppino Impastato, martire civile per mano di cosa nostra e simbolo della lotta culturale alla mafia.

“La benedizione artistica di un Maestro come Ugo Nespolo non può che inorgoglirci – conclude Massimo Cavallaro – negli anni Salina Festival, da un luogo remoto quanto bellissimo della nostra Italia, ha messo in luce la bellezza dell’Arte che rigogliosa cresce sulle sponde del Mediterraneo, una luce che oggi, grazie a quest’opera, sarà ancora più carica di colori e significati, pronta ad illuminarci per una nuova indimenticabile edizione”.